Una finestra da cui filtra un raggio di sole, la copertina di (In)canto Civile, delle canzoni che portano luce su storie troppo spesso dimenticate, l’esordio solista di Alfonso De Pietro.
Nato ad Avellino e trasferitosi nei primi anni ’90 a Pisa, nei suoi progetti e nelle numerose perfomance dal vivo si distingue per la ricerca nella tradizione della musica popolare e d’autore, contaminata e filtrata attraverso sensibilità e sonorità contemporanee.
(In)canto Civile, prodotto da Storie di Note e distribuito da Egea, nasce col patrocinio di Libera, Avviso Pubblico, CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. Suona attraverso la tradizione del cantautorato italiano e la sua ricchezza musicale, alla ricerca di temi complessi eppure così spesso sottovalutati: il senso di umanità, la legalità, la solidarietà, le battaglie civili della nostra contemporaneità distratta.
Nell’apertura De Pietro canta “in questa terra arida e spoglia c’è …
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