// Manifesto degli Alfred Yeah //
“Aborriamo la sterile e pretenziosa verbosità dell’indie italiano. Rivogliamo l’arte per l’arte, l’eccitazione del taboo, gli impulsi primordiali, l’esaltazione della blasfemia, l’autodistruzione psicotica, le briciole di torte tra la polvere la mattina dopo un party a base di benzodiazepine”.
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