Nasce tutto da un messaggio: “Vuoi suonare le colonne sonore dei viaggi interstellari del futuro?”. La risposta è ovvia.
Si trovano così i 4 membri di una band ancora senza nome: l’intento è quello di riscoprire i suoni del passato, ma con uno sguardo verso il futuro e il futuribile. Lo spazio cosmico ha un immaginario perfetto per rappresentare - prima ancora che un sound - una vocazione.
Trovato l’ ambiente ideale nelle profondità interstellari, resta da definire i soggetti del gruppo. Serve un nome giusto, che identifichi un’entità definibile ma poliedrica, qualcosa di riconoscibile ma che possa atterrare sulla terra dopo un viaggio nell’universo.
Troviamo questo nome nel termine inglese “duck”.
Duck è un'immersione: un tuffo nel cosmo, un tuffo nella musica, un tuffo nella ricerca del nostro suono.
Duck è la tela: il supporto primo dell’atto creativo.
Duck è l’anatra: un animale solo apparentemente goffo, ma estremamente elegante nel volo e nel nuoto. Si pensava, un tempo, che il verso dell’anatra non producesse eco: l’eco dell’anatra è difficile da sentire, perché il suo verso ha un timbro particolare, originale: bisogna ascoltare con attenzione per coglierne tutte le sfumature.
Ecco che nascono Alien Ducks from Outer Space, arrivati dallo spazio esterno, pronti a diffondere il proprio eco nella magnetosfera.
I membri della band
Fabio: chitarra.
Nicolò: batteria.
William: chitarra, voce.
Zlepe: basso.
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L'articolo Biografia Alien Ducks From Outer Space di Alien Ducks From Outer Space è apparso su Rockit.it il 2020-07-07 16:56:25