Questo album parla di fotografia e di ricordi, mi piace pensarlo come
qualcosa da guardare con le orecchie, ascoltando i colori e i contesti di
ogni canzone.
Ogni testo è infatti concepito come un album fotografico il quale
racconta tramite immagini di alcuni attimi e ricordi che vogliono
suscitare delle emozioni in chi ascolta.
Questo disco è composto da quegli scatti rubati dalla quotidianità che
danno vita propria a un ricordo, un dettaglio, una sensazione che
altrimenti sarebbe dimenticata.
Non esiste modo per ricordarsi di avere dimenticato qualcosa, ma
esiste la fotografia per ricordare ciò che dimenticheremmo.
Con Camera Oscura ho voluto raffigurare quei momenti che passano
davanti agli occhi e prendono un vero e proprio sapore solo dopo,
quando si ritrovano in un album e gli si dà un significato che era
sfuggito nella frenesia del vivere.
Quando ho deciso di fare un disco avevo già pronte la maggior parte
delle canzoni, posso dire di essere stato io ad ascoltare i miei brani per
capire che erano proprio la fotografia e i ricordi il vero filo rosso che li
univa.
Il singolo di lancio dell’album si intitola “zaino” ed è l’ultimo che ho
composto. Ha una sonorità molto movimentata che si mescola alle
note malinconiche ma piene di vita che caratterizzano il testo.
Parla di un addio, della voglia di inseguire un amore che scappa
lontano da casa e della vita che poi va avanti, con la sua energia e
imprevedibilità
Camera oscura
Aliperti
Descrizione
Credits
Produttore artistico Fabio Zini
Registrato presso Tamburini recording studio (Larciano, PT)
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