TESTO
Penso che
Sta giornata c’ha quel non so che
Io mi sento troppo bene non so te
Rappresento la mia terra come un console
Ma fammele due coccole
Non prendo sonno
Ho perso il sonno dentro a quel caffè
Mi sveglio tardi, di solito io mi sveglio prima
Scusa la rima, non scrivo bene di prima mattina
Zero programmi per oggi, decido all’ultimo
Giriamo con la cassa basta che non metti Ultimo
So che ti piace
Te L’ho detto per farti arrabbiare
Preferisco un "ti odio" che un "mi piace" digitale
Lo so che ti fai aspettare, è normale
Però scegli quel vestito sono stanco di girare
Queste parole son difficili da lèggere,
diventano leggère solo se cambi l’accento
Almeno per sto pomeriggio in centro
Nascondiamo le pare dietro al nostro paravento
E smettila di riversare parole al vento
Questa casa non è un parlamento
Fingo che non ho più niente dentro
Nascondiamo le pare
Dietro al para para para para para paravento
Siamo tre pari, fischio, palla al centro
è facile: "scusa non me la sento"
Fingo che non ci starò più dentro
Nascondiamo le pare
Dietro al para para para para para paravento
Ma perché tutte le notti dico vado a letto presto
E poi mi metto a guardare Tiktok per ore
Ma perché è capitato proprio a me
Invece che alle altre 8 miliardi di persone
Ma perché non rispondono nella chat
Vorrei organizzarmi
Sembra uno sciopero di WhatsApp
Gli anni migliori li sto impiegando col rap
E lo rifarei di nuovo tornassi a qualche anno fa
Sono bipolare, come il tempo a Genova ad ottobre
Tipo la mattina piove due ore dopo viene il sole
Non mi raccontare storie che le ho già viste su Instagram
Persone usano Instagram solo se sono sole
Ti sento a stento, mica l’odore di incenso
Che sento dentro ai bangladini di via San Vincenzo
Almeno dentro questo appartamento
Nascondiamo le pare dietro al nostro paravento
E smettila di riversare parole al vento
Questa casa non è un parlamento
Fingo che non ho più niente dentro
Nascondiamo le pare
Dietro al para para para para para paravento
Siamo tre pari, fischio, palla al centro
è facile: "scusa non me la sento"
Fingo che non ci starò più dentro
Nascondiamo le pare
Dietro al para para para para para paravento
Perdo troppo dietro a Netflix,
cerco vertici ai cerchi,
è inutile che mi cerchi.
Gli esperti non capiscono perché, anche se resti
Mi manchi come nel 2020 i concerti
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Paravento di Alla:
DESCRIZIONE
Paravento è un pezzo leggero, estivo senza essere ridondante e già sentito.
È una tipica estate dei 16 anni condita dalle paranoie tipiche di quest’età da nascondere appunto “dietro al paravento” che è un po’ la nostra maschera dalle insicurezze.
È una canzone d’amore senza esplicitarlo, senza renderlo banale.
Tutte le emozioni dietro al paravento e via: un po’ di leggerezza che non è mai abbastanza, sopratutto d’estate.
VIDEO Paravento
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Paravento si trova nell'album Paravento uscito nel 2023 per ADA Music Italy.
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L'articolo Alla - Paravento testo lyric di Alla è apparso su Rockit.it il 2024-06-19 13:31:31
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