TESTO
Conosco un solo modo per essere me stesso e ti insegnerò la strada, un inutile mercoledì mattina e poi la ripasseremo ancora, Il tuo mestiere lo devi sapere fare bene, lo sai quando vuoi sei il migliore, bruciare dentro, scaldare l?inverno, avere la forza di farlo sul serio. Farsi amare dal mondo, ascoltare i piedi e decidere che, mi farò strattonare per le orecchie, mi lascio andare a peso morto, guida tu, adesso voglio tutto l?entusiasmo del mondo, mi serve per due ore, iniziare a convicermi di essere un gigante e se stasera voglio alzare le montagne tu me lo devi lasciar fare. Caricheremo in due la molla di una catapulta antica come il mondo. Da qui, vedrai, sarà tutto in discesa da qui, vedrai, sarà tutto in discesa. Prima di svegliarmi negli stessi panni, fammi sfiorare la brezza delle stelle, lancerò briciole sulla mia città, l?avvoltoio che mi accompagna le ritroverà. Stupidi quei due bicchieri in più, se non fosse per loro non sarei quassù a scrutare da lontano lo stato delle cose, cercare carogne meno dolorose, magari quelle di chi siede accanto a me, anonimi aggredibili, allegro qui non c?è nessuno sarebbe poetico se fosse ancora mezzanotte e invece son le tre. Niente ormai può succedere, che strano animale ha grinfie che, stringono di notte, non fanno male, accarezzano la nausea, la fanno addormentare, scaldano l?asfalto da cui posso decollare, sognalo.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone L'avvoltoio delle 3 si trova nell'album Grand Master Mogol uscito nel 2004 per Riotmaker Records, Wide Records.
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L'articolo Amari - L'avvoltoio delle 3 testo lyric di Amari è apparso su Rockit.it il 2013-01-09 10:03:15
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