A seguito della prima autoproduzione, un EP omonimo composto da 5 tracce ben accolte e recensite dalla rivista BlowUp, esce nel 2007 AMAVO EL TOCO, uno split contenente 4 tracce inedite realizzato in edizione limitata assieme ai PETER KERNEL e prodotto dalla svizzera ON THE CAMPER recs.
L'esordio ufficiale del gruppo, HAPPYMESS, esce nel 2008 per FROMSCRATCH recs., etichetta italiana che si distingue per la raccolta di bands della scena sperimentale italiana e non (Zu, Geoff Farina, Miranda, Neo, François Cambuzat).
"La cosa che impressiona è poi la capacità di non riuscire proprio a produrre dischi banali, mediocri o tanto meno discreti" (Ian Della Casa - Music Club)
Alla presentazione di HAPPYMESS segue un lungo tour che tocca Italia, Francia, Svizzera e Austria, per un totale di un centinaio di date suonate nell'arco di un anno e mezzo, nonché una buonissima ricezione da parte di critica e pubblico.
"L'originalità del progetto, oltre ad una non indifferente capacità di mantenere alta l'attenzione nonostante gli spartiti volutamente accidentati e frastagliati, consiste nell'abilità di creare una musica libera, in cui le spinte apparentemente centrifughe e slegate lasciano fluire in realtà una energia densa e coesiva" (Alessandro B. Averame - il Mucchio)
"L'art rock è il sassolino in cui state inciampando. L'art rock è il sassolino che, fortunate le due donzelle, fa zoppicare questo portento di disco" (Massimo Padalino - Rockerilla)
"Don Caballero ed Hella, per la formazione, sorvegliano benevoli" (Enrico Veronese - Blow Up)
"Le Amavo debuttano alla grande. Brave. Bis." (Maria Murone - Rockit)
Ad Aprile 2012 è prevista l’usita di GRACEFOOL, per FromScratch Recs e Jena Dischi.
Il disco ha come produttore artistico Alessio Edy Grasso e sound engineer Giuseppe "Pippo" Barresi.
Gracefool è stato registrato e mixato a Milo (CT), all’Emperor Riskio's Milo House.
Il Master è ad opera di Bob Weston (Chicago Mastering Service)
Il sintetizzatore entra a far parte della backline del gruppo e diventa parte fondamentale nella composizione dei pezzi. Quattro braccia ma tre strumenti. Pezzi intensi, onde sonore che si allungano, avviluppano, increspano e si disperdono le une nelle altre. Sbuffi di chitarra a braccetto con il ligio ma estroverso sintetizzatore. Una batteria più raccolta ma fortemente determinata, tutto a servizio di un ammaliante ed ipnotica voce pregna di melodia.
Nel dicembre 2011 esce “Le ragazze del rock” di Jessica Dainese, uno splendido libro che percorre la storia della musica fatta dalle donne in Italia dagli anni '60 ad oggi; le Amavo ne fanno parte rappresentando la musica sperimentale italiana con una lunga intervista.
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L'articolo Biografia Amavo di Amavo è apparso su Rockit.it il 2012-03-10 15:03:33