TESTO
Il suicidio della società cominciava alla fin del Millennio
Un potente un po' fuori di senno, ma più odioso chi retta gli dà
L'alba in cui il mondo vomitò l'acciaio ed il fuoco indigesti
Un affanno di simboli e gesti, una croce ed il saluto al kapò
Se arrivi a passare sul fondo della storia di un uomo o del mondo
Allora là in basso vedrai il saluto dell'Arbeit Macht Frei.
Cosa resta di quel giorno inquietante? Una foto in bianco e nero
Sbiadita là dietro le ante d'un armadio che non sembra più vero
Se il lavoro, urlavano, libera, ora dona denaro e poi poco
Devi ridere che la vita è un gioco, ma al campo han giocato col fuoco
Col fuoco che salva le anime, cerca tra i macelli e le macine
E allora caro bimbo vedrai l'aforisma dell'Arbeit Macht Frei.
Adesso il mondo sorride contento, ma il vespro rivomita già
Con tanta furia ma senza sgomento, la sua noia senza pietà
In silenzio siam tornati fascisti, e la terra sarà l'Auschwitz della terra
Gli USA si scusan d'altruisti, un nazismo retto senza guerra
E se da vecchio nel tuo rantolio, pregherai una risposta a Dio
Allora là in alto vedrai la sentenza di un Arbeit Macht Frei.
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CREDITS
Testo di Simone Carboncini
Musica di Andrea Lovito
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Arbeit Macht Frei si trova nell'album La Festa del Rione uscito nel 2001.
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L'articolo Ance - Arbeit Macht Frei testo lyric di Ance è apparso su Rockit.it il 2022-10-10 22:03:58
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