TESTO
Text/Music: Andrea Bocelli, Mauro Malavasi
(6 MAGGIO 1992)
Sei maggio millenovecentonovantadue
Caro babbo (virgola)
È inutile discutere
D'accordo non saremo mai
Che cosa c'è di strano in ciò
Trent'anni ci separano
O forse...
C'è il timore in te
Di non trovare più la forza
D'essere al mio fianco se... gli ostacoli mi fermano.
Non preoccuparti, ascoltami
Avrò problemi
Affronto infami ma...
Niente mi spaventerà
Niente mi corromperà
Niente al mondo mi farà scordare che...
Posso vincere...
E voglio farcela da me...
E già? posso vincere
E voglio farcela da me.
. . . . . .
So bene che per te è difficile
Giustificare questa smania di combattere
Osare l'impossibile... lo so!
Ti sembrerà incredibile ma...
Più ci penso più m'accorgo che...
Assomiglio proprio a te
E non sai come vorrei
Che la forza... non ti abbandonasse mai
Per averti qui
E non arrendermi...
Mai...
Ciao babbo...
A presto.
. . . . . .
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone A Mio Padre si trova nell'album Sogno uscito nel 1999.
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L'articolo Andrea Bocelli - A Mio Padre testo lyric di Andrea Bocelli è apparso su Rockit.it il 2017-08-30 11:42:53
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