Un disco delizioso e delicato, scritto e registrato nel 2009 da Andrea Epifani, cantautore di rara eleganza, poesia ed intensità. Per dieci anni rimasto inedito dal punto di vista discografica, una piccola "perla sommersa", com'è nelle corde, riservate e intimiste del suo autore. Il disco, che esce a distanza di dieci anni sulle piattaforme digitali, contiene nove brani intensi e poetici, introdotti da un divertente recitativo-sciogli-lingua, a partire dal quale si snodano otto perle, otto storie di sentimenti, profondità e tenerezza, tra i quali vale ricordare la splendida "Archeomanzia" (vincitore di alcuni Festival che videro l'esordio in pubblico del giovane cantautore) e il meraviglioso, dolente "Tzigano della badante", vincitore a Musicultura l'anno seguente, nel 2010. Al disco (per Andrea quasi un "demo" di buona fattura) collaborarono in qualità di arrangiatore, batterista e produttore artistico il cantautore Gerardo Pozzi e alla produzione esecutiva e mixaggio l'altro cantautore trevigiano Alberto Cantone. Gli altri musicisti che collaborarono, per amore verso le canzoni di Andrea, furono Luca De Marco, Matteo Tempini, Gianmarco Dazzi, Sabrina Pizzol, oltre naturalmente a Gerardo Pozzi alla batteria e allo stesso Andrea Epifani alla voce e alla chitarra..Uno dei primi ad apprezzare le canzoni di Andrea fu proprio il cantautore trevigiano Alberto Cantone, in giuria in occasione di due concorsi per giovani cantautori vinti da Andrea Epifani, che collaborò alla realizzazione di questo disco e che lo pubblica e lo divulga in accordo con Andrea. Poichè ... il tempo è maturo per donare a tutti questo piccolo capolavoro giovanile di Andrea Epifani che ancora non aveva avuto un vero "battesimo" discografico, benché le sue canzoni siano state e siano ancora ascoltate, amate e premiate. Un dono che non poteva rimanere "sepolto" come una perla preziosa e che ora prende le strade del mondo. A dieci anni di distanza ma ... io "ci credo ancora", come canta Andrea nella sua dolcissima conclusione. E noi, che ci crediamo ancora, lo vogliamo ascoltare e riascoltare e riascoltare ancora. In attesa di un nuovo disco, stavolta ufficiale, di Andrea, con canzoni nuove che si dice siano già pronte ad aprire le ali. "Sereno altrove" è quasi una profezia ma intanto è qui e ora, anche se sembra appartenere ad un altro tempo e ad un altro "altrove" ...
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