«‘Senza fiori’ è un disco in bilico, oppure un disco in equilibrio, a seconda dei punti di vista. È un viatico che sgrana gli occhi verso il futuro pur immergendosi appieno nel contemporaneo; tratteggia i fenomeni del mondo con il rispetto verso la classicità e la forma canzone. Ci si trovano composizioni, allo stesso tempo colte e rabbiose, in cui il cantautorato italiano diventa il territorio d’incontro fra il rock e il pop. Una libera incisione in cui i flussi di coscienza si alternano a testi cesellati, alla maniera poetica. Descrizioni visionarie si intrecciano ad analisi utopiche sulla religione intesa come opera d’arte. Nel percorrere le dieci tracce ci si muove attraverso ambienti onirici e spazi razionali. Viene utilizzata una tavolozza espressiva ampia passando dalla schiettezza all’allusività fino all’ermetismo. La teoria e la pratica ritornano ad essere la medesima cosa e l’ironia e il dramma coesistono come facce della stessa medaglia. Nell’album l’approccio psicologico e quello corporeo convivono, così come quello analogico e quello digitale. Dieci pezzi che sono tasselli di un lavoro basculante tra speranza e disillusione, un moto oscillatorio che invita a guardare costantemente fuori e dentro di noi». A. L.
Senza fiori
Andrea Lorenzoni
Descrizione
Credits
Prodotto da Andrea Lorenzoni.
Tutti i pezzi sono scritti e composti da Andrea Lorenzoni.
Registrato da Alberto Irrera, Cosimo Marraffa e Paolo Vicenzi allo Studio Sound Lab, Bologna.
Mixato e masterizzato da Justin Bennett allo Studio 23, Bologna.
Fotografia di copertina: Paola Mischiatti.
Data di uscita album: 3 maggio 2019
Etichetta discografica: Dimora Records
Distribuzione: Believe
Ufficio stampa: New Model Label
Batteria tracce n° 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9: Michele Postpischl (Ofeliadorme).
Basso tracce n° 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9: Giacomo Giunchedi (Cadori).
Chitarre tracce n° 4, 5, 6, 9: Andrea Lorenzoni.
Chitarra traccia n° 7: Marco Donelli (l’Artésta).
Clarinetto basso e sassofono baritono tracce n° 7, 9: Giulia Barba.
Piano, programmazione, tastiere, moog, voci: Andrea Lorenzoni.
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