La voragine di suggestioni oniriche sospese nell’indie acustico dalle influenze rock è frutto di una cultura famelica e preceduta da un’inconsapevole e silenziosa predisposizione musicale.
La creazione dei brani da parte di Andrea Faggiano (voce, lyrics, chitarra acustica/elettrica, synth, percussioni) condurrà alla registrazione di Opium Emporium EP (2009), cui interverrà in co-produzione Francesco Cardillo (synth, percussioni, sampling, keyboards, cajon) favorendone la versione ottimale nonché finale.
In seguito all’uscita dell’ep, e un mini tour che va dal Lazio alla Puglia, Andrea mette in piedi la nuova line-up.
Il power trio è sempre stato l’intento principale e si concretizza sul finire del 2010 con l’arrivo di Antonio di Nardo (basso, voce, effects) e Giosuè Manuri (batteria, percussioni). La band si chiude così in sala prove per creare nuovi brani e, durante il 2011, di tanto in tanto, fà capolino dalla tana per qualche evento live che permette loro di proporre i brani e tastare le prime reazioni del pubblico.
Nel Luglio dello stesso anno si va in studio dove, con il supporto de “Il Suono del Tacco” (di nuovo Francesco Cardillo nel ruolo di co-produttore artistico), i Malloy cominciano la registrazione dei brani che andranno a comporre il primo album in studio della band. In seguito all'uscita del disco, Giosuè viene sostituito alla batteria da Alessandro Pellegrini; seguono numerosi live e fioccano critiche positive sull'album di debutto.
Sul chiudersi del 2012, Alessandro, si trova a dover lasciare il gruppo.. ma quello che sembrava l'ennesimo ostacolo da dover superare si rivela essere una grande occasione. Giosue Manuri torna a far parte del gruppo. Di nuovo in formazione originale la band si rimette all'opera...più carichi che mai.
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L'articolo Biografia andy malloy band di andy malloy band è apparso su Rockit.it il 2020-12-13 09:58:59