Angelo Iannelli - Come a Hollywood testo lyric

TESTO

Scrivo una canzone
Magari poi mi calmo un po’
Vabbè, almeno io ci provo
Tu invece non mi guardi
Stai lì a spogliare il cellulare
Vabbè, mi resteranno solo:
Le scarpe sopra il letto
Le volte in cui ti addormentavi
Mentre io parlavo
Lo so che era tardi
Ma io non conto proprio mai
Il tempo che passa;
Le buste da buttare
I fogli in cui scrivevo solo liste della spesa
Gli accendini persi
Chissà quanti ce n’hai ancora in borsa
Ma almeno ora

Dimmi ancora che c’ho gli occhi belli
Belli come a Hollywood
Che poi domani è ieri, mentre ieri è ieri
Ma oggi che giorno è?
Non mi resta più niente
Se non due secondi di standing ovation
Tra schwa e mutande sul letto
E mi domandi se leggo
E mi domandi se ho letto Artaud

Vorrei affittare un casinò
Solo io e il mio casino
Tutte luci e facce rotte
Vabbè, qualcosa te la lascio:
Le buste da buttare
I fogli in cui scrivevo solo liste della spesa
Gli accendini persi
Chissà quanti ce n’hai ancora in borsa
Ma almeno ora

Dimmi ancora che c’ho gli occhi belli
Belli come a Hollywood
Che poi domani è ieri, mentre ieri è ieri
Ma oggi che giorno è?
Non mi resta più niente
Se non due secondi di standing ovation
Tra schwa e mutande sul letto
E mi domandi se leggo

Ma che ti frega se leggo o no?
Ma che ti frega se leggo o no?

Piuttosto dimmi che c’ho gli occhi belli
Belli come a Hollywood
Che poi domani è ieri, mentre ieri è ieri
Ma oggi che giorno è?
Non mi resta più niente
Se non due secondi di standing ovation
Tra schwa e mutande sul letto
E mi domandi se leggo
E mi domandi se ho letto Artaud

PLAYER

Premi play per ascoltare il brano Come a Hollywood di Angelo Iannelli:

DESCRIZIONE

“Come a Hollywood” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli che anticipa l’uscita del suo nuovo album, pubblicato da Orangle Records e distribuito da Ingrooves (Virgin Music/Universal).
Scritto dallo stesso Iannelli e prodotto da Francesco e Alessandro Cosentino, il brano, muovendosi tra cantautorato, indie e itpop, con sonorità che strizzano l’occhio agli anni Ottanta, racconta l’incomunicabilità che talvolta si viene a creare in una relazione.
Scritto in una sola notte, il testo, nello stile tipico di Iannelli, mescola suggestioni più malinconiche, riflessive e intimiste (“Le volte in cui ti addormentavi mentre io parlavo”; “Io non conto proprio mai il tempo che passa”) ad altre ironiche e sarcastiche (“Qualcosa te la lascio: le buste da buttare”; “Ma che ti frega se leggo? Piuttosto dimmi che c’ho gli occhi belli”), o che all’ironia aggiungono improvvisamente immagini inquiete e autodistruttive (“Vorrei affittare un casinò, solo io e il mio casino, tutte luci e facce rotte”), senza disdegnare riflessioni sull’attività artistica e creativa (“I fogli in cui scrivevo solo liste della spesa”).
Il ritornello, arioso e orecchiabile, miscela l’evidente riferimento al cinema, grande passione del cantautore, con versi che si muovono leggeri tra amarezza e umorismo (“Che poi domani è ieri, mentre ieri è ieri: ma oggi che giorno è?”), rimandi alla contemporaneità e all’attualità (“Tra schwa e mutande sul letto, e mi domandi se leggo”) e riferimenti letterari e teatrali che chiudono il brano (“Mi domandi se ho letto Artaud”), come per sottolineare che, in fin dei conti, tutto sia riconducibile a un grande Teatro della crudeltà.

CREDITS

Testo e musica di Angelo Iannelli.
Prodotto dai Fratelli Cosentino.

VIDEO Come a Hollywood

video frame placeholder

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Come a Hollywood si trova nell'album Come a Hollywood uscito nel 2023 per Orangle Records, Ingrooves/Universal Music Italia.

Copertina dell'album Come a Hollywood, di Angelo Iannelli

---
L'articolo Angelo Iannelli - Come a Hollywood testo lyric di Angelo Iannelli è apparso su Rockit.it il 2024-06-26 15:58:18

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia