L'(in)quiescenza è un'energia celata da momentanea ed apparente quiete, pronta a cessare e ad esplodere, da un momento all'altro, come un vulcano in quiescenza.
Ogni essere conserva dentro di sé un'energia, un'ansia, un'inquietudine che a volte può esplodere in alcune comuni psicopatologie e somatizzazioni fisiche. E ogni energia non ben canalizzata esplode e a volte danneggia. La natura stessa possiede un vortice interiore che potrebbe venir fuori da un momento all'altro: si pensi alla "quiescenza" di un vulcano.
I saggi antichi, romani e greci, davano un'origine divina a certi stati d'inquietudine e a certe emozioni forti: se erano presi da livore distruttivo, allora Marte era andato a fargli visita; se il panico li terrorizzava, allora Pan (appunto il dio da cui etimologicamente viene fuori tale parola) era entrato dentro di loro e divinizzando il disturbo si divinizzavano a loro volta, facendo dell'uomo un essere sublime perchè degno di essere visitato dagli dei.
Il tema che trascina e porta avanti ora i lamenti, ora le sfuriate, ora il bisogno del cielo del personaggio di "(in)quiescenza" ha come base quest'ansia di esistere ormai somatizzata, che lo porterà ad un nuovo stato di conoscenza.
(in)quiescenza
Mathì
Descrizione
Credits
Francesco De Simone: voce | cori | chitarra elettrica | chitarra acustica
Antonio Marano: piano elettrico | glockenspiel | synth
Gennaro Raggio: chitarra elettrica
Raffaele Manzi: basso
Gennaro Coppola: batteria | percussioni
Registrato, mixato e masterizzato da Francesco Tedesco, presso IM | Recording, Nocera Inferiore (Sa)
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