TESTO
Non chiamarmi poeta che se vedo un tramonto non ne faccio una poesia,
e non dire che sono un attore, non mi ricordo mai le parole di un film che mi piace.
Mi devi ricordare i nomi delle tue amiche.
Sono stato fuori tutto il giorno
sempre all'ombra dato che fa caldo. Che diamine.
Ma quando esci?
Tu per me sei come l'andare dell'oceano
mi rilasso sul lettino e mi ritrovo sulla riva.
Come sto bene.
Sto solo bene.
E litighiamo come due giovani Sgarbi e più avanti ci salutiamo,
io vorrei fare il Gandhi metropolitano.
Tu-tu-turu. Tu-tu-turu. Tu-tu-turu. Tu-tu-turu. Tu-tu-turu. Tu-tu-turu.
Tu-tu-turu. Tu-tu-turu.
Mia grande piccola vieni qua, fammi un sorriso e ragioniamo
o ce ne andiamo in Islanda. Lì non c'è la criminalità e tu non piangi più,
fai l'onda che mi scuote di felicità.
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Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: senza nome (di @djinfernal90 con 494 brani)
DESCRIZIONE
Penso a lei con la faccia nel cuscino.
CREDITS
Voce e Testo - Luigi Di Tuccio ( Anticaglia ).
Musica - Tom War.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sul lettino si trova nell'album Un giorno sarà tutto più buffo. uscito nel 2013.
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L'articolo Anticaglia - Sul lettino testo lyric di Anticaglia è apparso su Rockit.it il 2014-02-02 02:18:57
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