"Abruzzo Invented Punk", quarto album di studio di Antonello Recanatini, propone nuovamente il contrasto tra futuro e passato, tematica approfondita nei precedenti lavori dello sci-fi/folkisnger, sia a livello formale che a livello lirico, amplificato dalla forte critica inerente il potere prestabilito e la sua capacità di “allineare” l’individuo, nonostante lo scorrere del tempo (così come avevano profetizzato grandi intellettuali come Pierpaolo Pasolini): l’idea e la posizione del nuovo (sotto)proletariato in questo futuro,non così avanzato come potrebbe credersi, è una possibile linea guida di questo album, maturo ed intellettualmente rilevante, una coordinata utile a descrivere una “vita inutile o sublime, che se è difficile non è in vano” di cui l’autore parla nelle sue nuove appassionate e spiazzanti canzoni.
AIP è la risultante di due anni di concerti e di 14 tracce suonate dal vivo e vede la partecipazione di diversi musicisti appartenenti alla scena underground abruzzese (Claudio e Danilo Di Nicola, ex Bebe Rebozo e ora negli Incredulous Eyes, Andreà Marramà degli A Minor Place e DelaWater, Danilo Di Feliciantonio degli Starslugs nella veste di produttore) che hanno lavorato con Recanatini agli arrangiamenti e alla realizzazione del disco, distribuito dalla Nova Feedback Records.
Abruzzo Invented Punk
Antonello Recanatini
Descrizione
Credits
Claudio Di Nicola, Danilo Di Nicola, Andrea Marramà, Miriam Di Sabatino, Giancarlo Di Marco, Danilo Di Feliciantonio
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