Il placido nido del vero trasfigura nell’orrore della maschera, manifesto giogo di una presenza-assenza in cui l’assurdo finisce per usurpare, con fascinazione e crudeltà, i vividi colori dell’orizzonte entro il quale, alla stregua di una denudata teatralità, il senso, giunto alla sublimazione di sé, è abbandonato alla necessaria auto-disgregazione.
Il parossismo della poetica limite
Antonio e l'angelo
Descrizione
Credits
Carmine Cardamone (Brando Mori) - testi - voce - chitarra
Gigi Guzzo - Batteria
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