Tatoo Records
C'è stata rabbia e delusione a Napoli quando ha cominciato a circolare la notizia della chiusura dello storico negozio di dischi in piazzetta Nilo, in pieno centro storico. Ottima notizia, non la chiusura ovviamente, ma il fatto che si riconosca ancora (per lo meno) cosa crea reale valore, aggregazione in una comunità e per una città. E cosa invece, turismo mordi e fuggi con le tante attività commerciali che porta con sé, porta soldi per pochi e cancella ciò che gli sta attorno. Ecco tutto quello che rischiamo di perdere quando posti del genere dicono basta (in favore dell'ennesima friggitoria). È successo a Napoli, un posto dove questo tipo di processo di "trasformazione in cartolina" è terribilmente violento oggi, ma sta succedendo ovunque.
Terestesa
“Parlo piano / Rido amaro / Scopro la bocca / Mi sto spaccando male / Mondo cane”. Sono le prime parole di Bella faccia, il debutto dei terestesa, band volante non identificata che per fortuna è finita sui nostri radar e che all'ultimo MI AMI, in sordina, ha convinto tutti con il suo suono acido a incendiare il pomeriggio dell'Idroscalo. Vengono da Sassuolo e da Tolosa, uno strano mix che non poteva che declinare verso l’acido. Il loro suono (in cui appaiono anche i fiati) è così, affatto incline a farsi addomesticare, distorto e minimale, contaminato, sperimentale senza mai farsi “classista”. Tutto è diretto e lacerato, come l’osso lasciato dal cane. Tra i dischi più interessanti del 2024.
thasup
La cosa brutta è che è stato molto male. O meglio, questo è quello che ha raccontato lui, con il suo stile e scegliendo tempi e modi per fare sapere quello che vuole comunicare. La buona notiziai è che, nonostante da anni sia uno degli artisti con maggiore seguito in Italia, questo ragazzo abbia deciso di chiamarsi completamente fuori dalla mischia dell'hype e fare le cose 100% a modo proprio, fottendosene delle regole di un mercato che in Italia ha contribuito a cambiare. Prima è uscito con un nuovo moniker, yungest Moonstar, e un mixtape, sFaCioLaTe miXTaPe, uscito a sorpresa il 26 luglio, un piccolo miracolo in questi tempi in cui tutto è prevedibile e predeterminato. Poi, a fine anno, ha rilanciato con un disco gospel assieme alla sorella Mara Sattei: poteva essere una follia e una mezza schifezza, invece è un ottimo prodotto pure lui, sensato e sentito. Fuoriclasse.
Tony Effe
Personaggio dell'anno? Personaggio dell'anno. Nel bene e nel male. Solo che in questa vicenda, come in questi tempi in generale, non si sa più cosa sia il bene e cosa il male. Prima ha fatto uno dei dischi più venduti del 2024, Icon, che ha contribuito a renderlo popstar definitiva, dopo anni da big thing solo nel suo (pur enorme) ambito rap e trap. In estate ha vinto la sfida al massacro dei tormentoni con il pezzo più no sense di tutti, Sesso e samba, facendo cantare l'incantabile a centinaia di migliaia di bambini in età prescolare. Poi lo scazzo con Fedez, un wrestling tanto demenziale quanto irresistibile. Infine la grande querelle di Capodanno: chiamato, poi cacciato dal palco di Roma, poi si è fatto un capodanno tutto suo con black jack e squillo di lusso (quasi cit.). Tutto attorno a lui presunte censure, dissociazioni, sociologia d'accatto. Personaggio divisivo, si direbbe, in tempi in cui dividere è tutto. Lui sa che oggi la cosa fattura. "Sto contando milioni, mi dispiace, non ho tempo".
Tre Allegri Ragazzi Morti
Ecco gli unici in grado di riappacificarci un po' con il mondo dopo il turbo-horror-contemporaneo dell'ex DPG. Sono loro, i ragazzi del garage di Pordenone, giunti al trentesimo anno di attività festeggiato con un nuovo disco, molto bello e che sa di un sincero ritorno alle origini (che poi per loro sono state una costante di tre decenni di musica), con un lungo tour e tre date a MI AMI che rimarranno nel cuore. La loro band, la loro etichetta La Tempesta, tutto quello che fanno e come lo fanno, sono la testimonianza della possibilità di fare le cose in un altro modo. Qualche tempo fa con Enrico Molteni, bassista della band, si parlava del senso di usare ancora il termine "indipendente". Lui, un po' anticiclico, diceva di essere tutto sommato affezionato alla variante '90s "alternativo". Non c'è che dire, loro lo sono per davvero.
Triglia Emanuele
Emanuele Triglia, classe ‘92, è un musicista d’origine calabrese naturalizzato romano. Si approccia alla musica, all’età di dodici anni praticando pianoforte e chitarra, per poi dedicarsi interamente allo studio del basso elettrico. Da quel momento ha fatto di tutto, scritto e suonato con gente come Coez, Joan Thiele, Mannarino e tanti altri. Ma anche ha dato vita a numerosi progetti suoi e solo suoi. L'ultimo è stato davvero particolare. Per il suo ultimo disco Moon Kin si è creato un flauto da solo con del bambù e lo ha suonato alla grande. Prtima la svolta ambient di André 3000, poi Shabaka Hutchings, ora Emanuele.
Umarell
La notizia è recente e ha dell'incredibile. Il termine del dialetto emiliano "Umarell", l'uomo anziano che guarda i cantieri, rientra tra quelli più significativi usati in Svezia negli ultimi dodici mesi, tanto che è stato inserito nel vocabolario nazionale. Non è in realtà uno che sta a guardare gli altri il 19enne bolognese Martin Giovannella, che ha già pubblicato due dischi. Musicista, produttore e performer, ha esplorato gli anni ’90, il post-punk, il rap, la trap, con qualche spruzzata di grime. Ora è pronto a lanciarsi nel rock con il suo terzo album, interamente scritto, prodotto e interpretato da lui, in linea con la filosofia che guida il suo progetto: essere artigiano, artista e alchimista di molteplici elementi che lo definiscono. Sul palco si fa chiamare Umarell, un omaggio proprio all’espressione resa celebre dallo scrittore Danilo Masotti. È una roba insana e potentissima, la potete gustare live alla Notte dei CBCR.
Visconti
Poteva essere uno dei "tanti" cantanti indie rimasti in piedi nonostante il costante travaso mainstream/underground abbia messo in crisi il "genere" per cooptazione. Non sarebbe stato male, anzi possiamo pure dire che era il suo sogno, venendo lui dall'estrema provincia piemontese ed essendo cresciuto con il sogno di suonare e seguire le orme di artisti e band che dal sottosuolo italiano hanno fatto il loro percorso. Invece, con il suo ultimo disco Boy di Ferro, Valerio ha deciso di fuggire da questo mondo e seguire altre tracce. È venuto fuori un lavoro ambizioso e molto ben riuscito, che live dà il suo meglio e che può portarlo lontano al di là delle mode. Qua un suo racconto intenso e corale di cosa si è prefissato.
Volpato Andrea
La città che ha segnato la storia della musica '80 e '90, che ha creato una mitologia e un suono e li ha imposti al mondo intero: Seattle. È lì che vive il veneto Andrea Volpato: dopo aver girato il mondo con New Candys e MØAA, da qualche tempo vive nella città americana, in quella che era la capitale del grunge. Oggi è un posto molto diversa rispetto agli anni ’90, ma la musica ha sempre un ruolo centrale: ci ha raccontato la sua esperienza ed è molto interessante per capire come a modo proprio ce la possa fare chi segue una passione e farebbe di tutto per inseguirla.
West Kanye
A un certo punto, tra febbraio e marzo, su Rockit sono usciti tre pezzi sul rapper americano, uno degli artisti più influenti degli ultimi... diciamo pure di sempre. No, non è la svolta Esse di questo portale dedicato alla musica italiana nuova e bellissima, quanto piuttosto il fatto che i punti di incontro tra l'autoproclamatosi Ye e il nostro Paese sono stati tanti. Prima abbiamo raccontato come in Vultures 1, disco di Kanye West e Ty Dolla, canti anche la Curva Nord dell'Inter, di cui pare che KW si sia innamorato frequentando gradoni e Baretto di San Siro. In quel disco, per altro, c'è molta Italia, con le produzioni di Lester Nowhere, pseudonimo di Arturo Fratini, e il lavoro di un manager come Richard Santoro, che qua ci ha raccontato il suo lavoro. Infine il live di West e Ty ad Assago, semplicemente surreale, presenza in assenza e viceversa. Spirito dei tempi, pure questo.
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L'articolo 2024: i 100 nomi dell'anno della musica italiana di V. Comand, D. Falcini è apparso su Rockit.it il 2024-12-30 10:28:00
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