20. Coez e Frah Quintale - Alta marea
Da solisti tiravano fuori dal cilindro una hit dopo l'altra. Ora che si sono lanciati nel joint album quale altro poteva essere il risultato? Alta marea è la crasi perfetta degli stili inconfondibili di Coez e Frah Quintale, brano fresco perfetto per le radio, scritto in modo che ci si confonda su chi stia effettivamente cantando. Uno si dona all'altro nelle strofe, finché non esplode il ritornello, e diamine gli esce sempre bene. "Non si vince da soli ma ci si allea, ea".
19. Ele A - Globo
Questa ragazza a maggio 2024 potrà dire di aver cantato per tre anni di fila al MI AMI, e scusate se è poco. In una scena che passa il tempo ad arrogarsi il titolo di miglior rapper d'Italia, Ele A sta in silenzio e lascia parlare la sua musica, frutto di un incessante lavoro, e di un talento che sboccia sempre di più. Globo, prodotta da Disse, ha aperto il nostro 2023 in grande stile, ma da gennaio non è mai uscita dalle nostre cuffie. I colleghi direbbero GG.
18. Colombre e Maria Antonietta - Io e te certamente
Il brano d'amore del 2023 viene da due grandi autori che non solo si amano, ma che sanno raccontare il proprio amore in un modo delicato e disperato allo stesso tempo. Maria Antonietta nel capitolo di aprile della sua mailing list aveva scritto un pezzo micro-pamphlet su cosa significhi essere illusi, ossia sul cuore di Io e te certamente. Consigliamo di recuperare quel gioiello, nel frattempo godiamoci questo dialogo tra Letizia e Giovanni (Colombre, ndr), che con questo pop da grandi occasioni cantano un legame fragile e commovente.
17. Studio Murena – Mon ami
Peccato. Abbiamo bucato di un giorno l'anniversario numero 50 della morte del numero 2 del regime franchista, Carrero Blanco, che in questo pezzo dello Studio è oggetto di una punchline storiografica da 10 e lode: "Dimmi che sbaglio, pagane un altro. Portami in alto, Carrero Blanco". Al di là della quote questo brano, contenuto nel nuovo disco, WadiruM, è un nuovo capitolo davvero interessante nella saga rap (molto, nella voce di Carma) & jazz (molto, nel suono di tutti gli altri) di questo gruppo super.
16. Calcutta - 2 minuti
Inizia piano, si carica in una strofa perfetta, percorre la rampa di lancio e si scaglia nel cielo, "Come un lampo sopra la città". 2 minuti è il pezzo più bello dell'ennesimo grande disco di Calcutta, una hit che scalda il cuore senza stracciarlo, un brano estremamente maturo, ma che mantiene tutto il calore che ci fa sentire a casa ogni volta che ascoltiamo le canzoni di quello che possiamo definire Il Cantautore simbolo degli ultimi dieci anni. Grande pop che cova piano e poi colpisce, bang!
15. I Cani Baustelle - Nabuccodonosor / Essere vivo
Un re babilonese e il senso della sofferenza nella nostra vita, i Baustelle e i Cani. Arrivano in coppia, arrivano a dicembre, schivando i fastidi dell'hype in modo quasi prevedibile, con quattro canzoni in due lati. In Nabuccodonosor / Essere vivo, prima parte di questa gigante collaborazione, si sente Contessa aprire i rubinetti di rumore sintetico mentre ancora Bianconi sta cantando il suo sognante ritornello. Biblici ed esistenzialisti, non hanno inventato nulla, si sono donati gli uni agli altri come solo loro sanno fare, ci hanno donato uno dei momenti migliori dell'anno.
14. Marta Del Grandi - Chameleon Eyes
Dentro un disco che suona come un continuo movimento, un mutare di forme raffinatissimo e ricercato, Marta Del Grandi si è presa anche il tempo per regalarci del grande pop, come solo oltreoceano sanno fare. Chameleon Eyes è una ballad che nella sua compostezza arriva a commuovere all'improvviso. Introdotta da basso e voce e poi sviluppata in una danza di strumenti a fiato, questo brano è il paradigma di un mondo musicale che non smette ancora di stupire.
13. Thru Collected - Musica di merda
Nella storia i grandi teorici dell'arte o della politica si sono presi anni e anni di studio e ripensamenti per scrivere i propri manifesti. Poi sono arrivati questi pischelli napoletani, meglio detti Thru Collected. Vogliono cambiare la musica italiana, e lo stanno facendo, e in apertura del secondo disco mettono un vero e proprio manifesto, spontanea dichiarazione d'indipendenza, ma allo stesso tempo presa di coscienza di essere scesi a patti con music business. Il tutto il una irresistibile salsa hyper-pop. Il futuro è già qui.
12. Guè - Mollami pt. 2
Guè, il vero e solo fresco di zona – scusaci Fabrizio –, eroe di una generazione cresciuta coi Dogo, ma ancora una volta simbolo di come si può avere più stile di tutti col rap, anche in faccia a chi questo genere ha appena cominciato a bazzicarlo e si sente già il capo. Mollami pt. 2 è una richiesta – a a Milano si direbbe sta su de doss –, giocosa, di esser lasciati un attimo in pace, piena zeppa di autocitazioni, prodotta magistralmente da Bassi Maestro.
11. Dente - Dieci anni fa
L'ottavo disco di Dente si apre con Dieci anni fa, una lettera al sé del passato, a chi Giuseppe era appunto un decennio fa. Malinconico come solo lui sa essere, autocritico, e con la coscienza che si debba lasciare andare quello che sta svanendo, soprattutto i desideri che non si sono avverati, chissà per colpa di chi. Il cantautorato pop di Dente, sempre meno acustico, monitorato dalle mani raffinate di Francesco Nardelli, è un esempio di totale efficacia musicale, anche nel 2023.
(Continua nella pagina successiva)
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L'articolo Le 50 canzoni più belle del 2023 di G. Vollaro, D. Falcini, V. Comand è apparso su Rockit.it il 2023-12-22 12:00:00
COMMENTI (1)
I CANI / BAUSTELLE * Nabunorosor
RHOVE * Pele
CALCUTTA * Tutti
MADAME * Donna vedi
IBISCO * Albanera
ANNALISA * Stelle
COLAPESCE / DI MARTINO * La luce che sfiora di taglio...
MANDORLA * Lista della spesa
NON VOGLIO CHE CLARA * Pilates
ETHAN * Bebè
AIELLO * Mi ami o no
MOTTA * Scusa
DANIELE * Ultimo ballo
CHAIARA CIVELLO * Sempre così
APPINO * Carnevale
ELE A * Jeans
DANIELA PES * Laira
MICHAEL SORRISO * Paradosso
ARIANNA PASINI * Burrone
E' stato un anno di musica fantastica, e ovviamente la mia classifica è la migliore.
Buon anno Raga!