I 50 dischi più belli del 2022 (pagina 3)

È arrivato quel momento lì: leggete, condividete, commentate, celebrate, date fuoco alle polveri delle recriminazioni. Buon classificone di fine anno a tutti

Testi di Dario Falcini, Vittorio Comand, Simone Stefanini, Claudia Mazziotta. Artwork di Giorgia Navarra
Testi di Dario Falcini, Vittorio Comand, Simone Stefanini, Claudia Mazziotta. Artwork di Giorgia Navarra

30. Leatherette – Fiesta

Le martellate punk jazz dei Leatherette si abbattono su un muro di sudiciume no wave, traducendosi in latrati scomposti in un inglese spigoloso e scariche di post punk ringhiante. Fiesta è il nervosismo sguaiato che diventa motore di un'inquietudine costante, fino a tramutarsi in un ghigno sadico sul nostro volto.

29. Ditonellapiaga – Camouflage

Ditonellapiaga raffina il suo pop sensuale nel riuscire a ballare con eleganza sopra i traumi e le insicurezze, giocando con l’eros e con il desiderio senza morbosità e trovando nelle sue ansimanti pulsazioni elettroniche una nuova spinta vitale per il cantautorato nostrano.

28. Eugenia Post Meridiem – Like I Need a Tension

Tensione è la parola d'ordine, secondo Eugenia Post Meridiem. Arrangiamenti imprevedibili, melodie che da incantate si fanno ossessive, svolte improvvise che stravolgono il paesaggio che ci circonda, a realizzare un disco variegato e stimolante, disciolto in una magica polvere psichedelica.

27. Cesare Cremonini – La ragazza del futuro

Cesare Cremonini osa ancora di più rispetto alle orchestralità di Possibili scenari, per un disco che è quasi un'opera pop: La ragazza del futuro brilla nei testi che volano alto anche quando parlano della quotidianità più stretta, negli archi sospirati e negli arrangiamenti avvolgenti ma solidissimi, a confermare il talento della più ambiziosa popstar in Italia.

26. Paky – Salvatore

Un disco diviso in due parti, con qualche luce e tantissimo buio pesto. Salvatore è l’elaborazione del lutto dello zio di Paky, dove la morte è un pensiero costante che non lascia scampo, mentre si cerca un modo per salvarsi e di dare un senso a una tragedia evitabile attraverso gli inciampi di un flow cupo e spezzato dal dolore.

25. Altea – Non ti scordar di me

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Momenti intimi, dalla musica da cameretta a passaggi più cantautoriali, echi elettronici e richiami alla forma canzone, un uso "destrutturante" eppure riconoscibilissimo delle parole. Di nuovo senza forme fisse né paletti predefiniti. Così Altea, tra le tante tessere luminose del Thru Collected, disegna le sue geometrie pop dell’impossibile.

24. 72-Hour Post Fight – Non-Background Music

È un ecosistema sonoro ricco e disturbante quello di Non-Background Music dei 72-Hour Post Fight: un coacervo di generi dal jazz d’avanguardia all’hip hop che sgorga naturalmente, manifestandosi attraverso una texture crepuscolare nell’affresco generale. La discomfort zone non è mai stata così affascinante. 

23. Alessandro Fiori – Mi sono perso nel bosco

Alessandro Fiori è una fonte creativa inesauribile, qua alla prova nel cantare frammenti di quotidianità in bilico tra il terrore e la pienezza di vita, tra scenari bucolici e urbani, riuscendo a saltare agilmente da tragicomici melodrammi art rock a ballate piovose grazie alla preziosa varietà degli arrangiamenti.

22. Coma Cose – Un meraviglioso modo di salvarsi

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Uscire da un momento di difficoltà mettendo in ordine i sentimenti, le relazioni, le influenze artistiche, il tutto tenendosi la mano per salvarsi: California e Lama si raccontano nell'intimità di un disco che chiude un cerchio, tra cantautorato più convenzionale e scarabocchi rap, ritrovandosi, ancora una volta, insieme.

21. Generic Animal – Benevolent

Generic Animal racconta le sue fragilità in un disco dai richiami alt rock anni '90 e vestendo i panni di un mostro gentile, ostracizzato da un mondo che non lo vuole: Benevolent è il ritorno a una dimensione essenziale e il rintanarsi nei propri ascolti adolescenziali, per liberare al meglio la propria emotività.

(Continua nella pagina successiva)

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L'articolo I 50 dischi più belli del 2022 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-12-12 10:30:00

COMMENTI (6)

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  • scarpato_pas 23 mesi fa Rispondi

    Sud Arkhè - Direzione Sud Vol. 1
    (Maracash)

  • marco.musi 23 mesi fa Rispondi

    Non ci sono i ROS. In che senso

  • giovamassi 2 anni fa Rispondi

    Concordo nel non vedere i Marlene kuntz nei primi 50.......

  • Telebellotto 2 anni fa Rispondi

    Telebellotto 51esimo, direi meritato

  • Fabio-Modena 2 anni fa Rispondi

    37° Ibisco e 30° leatherette lo trovo assurdo.

  • mario.miano.39 2 anni fa Rispondi

    1-ADA ODA - UN AMORE DEBOLE
    1-IBISCO - NOWHERE EMILIA
    3-TUTTIFENOMENI-PRIVILEGIO RARO
    4-LEATHERETTE-FIESTA
    5-MARIA CHIARA ARGIRO'-FOREST CITY
    5-NZIRIA-XXYBRID