Riassumere il meglio di un anno di musica italiana in sole 100 canzoni è un'impresa davvero difficile. Lasciarne dentro solo 50 lo è ancora di più: come immaginerete abbiamo dovuto, seppur a malincuore, lasciare fuori moltissimi brani che ci hanno fatto buona compagnia durante questo 2015, ma abbiamo cercato di mettere dentro quelli che ci hanno davvero convinto, con un occhio di riguardo alla musica nuova scoperta quest'anno.
Potete ascoltare tutte e 50 le tracce in questa playlist.
A cura di Chiara Longo, Sandro Giorello, Nur Al Habash, Marcello Farno, Manfredi Lamartina, Margherita Di Fiore, Stefano Pistore, Letizia Bognanni, Silvio Bernardi, Giulia Callino, Antonio Belmonte, Emma Bailetti, Giuseppe Catani.
50. Bobby Solo - "Al tuo amore non ci credo"
Bobby Solo, col suo sentimento westernato, insegna a noi sbarbi come si canta una canzone d'amore. Se piangi, se ridi, lui è con te. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
49. Mecna - "Non dovrei essere qui"
Uno sfogo espresso in punta di piedi, quasi sussurando, accompagnato da una batteria gentile e da qualche accordo al piano. Una struttura esile e bellissima per parole di cemento. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
48. Frank Siciliano - "Il cielo come china"
Uno degli storici fondatori della Unlimited Struggle torna dopo anni con un disco solista, e non ce n'è per nessuno. R'n'b, sexy, grezzo e assieme vellutato: un pezzone rap romantico e notturno. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
47. Panoram - "There was a hole here"
Una batteria jazzy, ipnotica nel suo incedere, che incontra onde di synth, oceani di chitarre riverberate e voci venute dallo spazio. Da uno dei producer più eleganti in circolazione, il pezzo migliore per mollare gli ormeggi e abbandonarsi al futuro. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
46. Capibara - "Joga Bonito"
Suoni grezzi e coatti, ritmi etnici e sincopati. Il sound system che ogni kebabbaro dovrebbe avere. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
45. Appino - "Rockstar"
Un pezzo di rock classicissimo, talmente classico che in Italia non siamo abituati ad ascoltarne. “So la strada senza controlli” è il verso che racconta una vita in cinque parole. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
44. Zeus! - "Enemy e core"
Sempre più caotici, spezzati, neanche nel finale questa volta si risolve, quasi a dire che da 'sto casino non se ne esce. Ma gli Zeus sono così, e così ci piacciono, quando ci fanno ammattire di ritmo. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
43. Il Teatro degli Orrori - "Lavorare stanca"
Capovilla urla, digrigna i denti, maneggia fulmini e divora watt. Fa paura, a volte. Ma se non pensi che abbia ragione i casi sono due: o sei già morto o ci stai ammazzando tu. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
42. Clementino - "Cos cos cos"
L'unico rapper italiano in grado di usare l'ironia senza farti vomitare. “Cos cos cos” parla di qualche problema italiano senza pretendere di salvare nulla, ma riuscendo a strapparti un sorriso. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
41. Vaghe Stelle - "25 Minutes"
È techno astratta, non c'è la cassa che pesta ma un'orchestra digitale che suona una sinfonia evocativa e visionaria. Gli ultimi quindici anni di musica elettronica proiettati verso il futuro per mano di Vaghe Stelle. / Ascolta la canzone nella playlist Top 50
(Continua nella pagina successiva)
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L'articolo Le 50 migliori canzoni dell'anno, secondo Rockit di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-12-10 12:24:00
COMMENTI (8)
Fa troppo ridere S.U.N.S.H.I.N.E di rancore e dj mike: "Una delle tracce rap più belle della storia del rap italiano." ----------> posizione 39 ma allora lo fate apposta
io, secondo me, sono d'accordo col secondo posto a Iosonouncane. ma al primo posto ci avrei messo satana di Grazian... un pezzo così ricercato ed elegante spicca. questi Calcutta non mi dicono un granché, Pegueno invece non capisco che ci sta a fare.
Assente Marracash anche se da Status si potrebbe scegliere anche ad occhi chiusi un pezzo da inserire in qualsiasi classifica. Non solo non riconoscete l'arte, ma non capite neanche il ruolo determinante che Marracash ha nel dare spessore e visibilità alla cultura hip hop che da controcultura sta diventando la cultura di questo paese.
Delone al primo posto!!! I Sacri cuori sono stati il mio colpo di fulmine estivo. E adesso un grande assente nella classifica: gli Invers
Le classifiche. Concettualmente sbagliate (tipo confrontare Iosonouncane con Calcutta), così controverse, così inutili, così belle. Che belle. Che fighe. Fantastiche. Piacciono a tutti.
Calcutta in prima posizione ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha. Evviva la banalità.
epperò i Cairobi (ex Vadoinmessico) li potevate pure mettere, hanno fatto un ep molto bello.
a parte i soliti hipsters dimartino e colapesce ma..... i calibro 35 fanno canzoni ?......