Gigi D'Agostino, o se preferite Gigi Dag, compie 52 anni e oggi, in pieno recupero della dance anni '90 (vedi Achille Lauro o Cosmo) la sua mediterranean progressive – che meravigliosa dicitura – viene ricordata con affetto anche dagli insospettabili. È stato il boss della italo dance, si è presentato al pubblico con un milione (cifra arbitraria e simbolica) di nomi bellissimi tra cui Uomo Suono, Lento Violento, Il Folklorista, Il Grande Viaggio, Circo Uonz e Il Capitano (non quello).
Nella sua carriera, che parte dal lontano 1986 e dura fino ad oggi con una continuità notevole, ha suonato cover di pezzi rock tipo New Year's Day degli U2, rivisitazioni di canzoni da colonne sonore come Fly, tratta da Mediterraneo, ha curato compilation, ha remixato il mondo, ha vinto premi di settore. Ma la canzone con cui lo ricordiano tutti è L'Amour Toujours (I'll Fly With You), pubblicata 20 anni fa. Cassa dritta, quel popporopo col synth che entrerà a far parte della cultura pop di tutti, volenti o nolenti, la strofa eterea e poi via di nuovo con le braccia al cielo a cantare popporopo. Non ve la ricordate? Ecco il video ufficiale da 220 milioni di views.
L'educazione musicale di ogni zarro, ma anche quella di ogni musicista elettronico che si vuole confrontare coi classici, passa da questo pezzo, e dalle sue mille reinterpretazioni. Su YouTube si trovano un sacco di cover tra le più disparate del brano, roba da non credere (anche alle views). Ne abbiamo scelte alcune per festeggiare il compleanno di Gigi Dag. La prima è una versione classica, suonata da Alex Christensen & The Berlin Orchestra e cantata da Nicole Cross. Commovente.
Anche i musicisti di casa nostra hanno spesso citato Gigi: qui sotto i Ministri ne fanno una versione live stile rockstar con tanto di cantata tutti insieme.
Giovanni Allevi questa volta lascia stare Mozart e se la prende con uno della sua taglia (o quasi).
L'amour Toujour è un pezzo talmente famoso che viene suonato anche dalla banda in piazza.
Una delle cover girl più seguite del Tubo, Irene Dandelion, ne ha fatta una versione acustica, come prassi direttamente dalla cameretta.
Che ne dite di una cover in stile metal duro e puro, con la voce growl, così da non farsi mancare proprio niente? Ma una volta i metallari e i discotecari non si odiavano?
Concludiamo con la superba cover del cantante Sagi Rei, che è diventata pure sigla di uno spot di mutande, giusto per far capire la carica sensuale che questa canzone continua a donare 20 anni dopo.
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L'articolo Gigi D'Agostino e quel Popporopo che unisce i popoli di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-12-17 09:40:00
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