Affinità e divergenze tra il compagno Mao e noi: la storia di “Io sto bene” dei CCCP in cinese

Quello che vi stiamo per raccontare (per la prima volta) è un culto nel culto. Quello del video - circolato per anni in Rete e finito nella mostra dei CCCP a Reggio Emilia - di un ragazzo che canta “Non studio non lavoro” (o "我不要学习工作") a Shangai. Ecco come è nato, dalle parole degli ideatori

Lei, il protagonista dell'assurda cover di "Io sto bene" dei CCCP in cinese girata per le strade di Shanghai
Lei, il protagonista dell'assurda cover di "Io sto bene" dei CCCP in cinese girata per le strade di Shanghai

Questa storia, almeno per me, comincia con una mail scritta di getto nel cuore di un venerdì notte nel novembre del 2019, rimasta per anni senza risposta. In realtà inizierebbe da ben prima, solo che non ricordo esattamente quando è stata la prima volta che sono finito su questo video del 2007 di un ragazzo cinese che canta per le strade di Shanghai Io sto bene dei CCCP tradotta nella sua lingua. È un video parecchio assurdo, tanto che pure nella mostra dedicata alla band allestita in questo periodo a Reggio Emilia c'è una sala dedicata, dove viene proiettato su un'intera parete. Lo scorso ottobre, all'anteprima della mostra, ero riuscito a intercettare Annarella e chiederle se sapesse qualcosa di quella faccenda, ma lei stessa non aveva idea di quale fosse la fonte originale.

Io Sto Bene Karaoke from Alterazioni Video on Vimeo.

Ora, aver combattuto con sforzo disumano la mia timidezza per chiederle una cosa così minima dovrebbe rendere l'idea di quanto questo video mi abbia bucato il cervello di domande nel corso degli anni. Ma chi è sto tizio? Com'è che ascolta i CCCP? La polizia che alla fine lo ferma l'ha portato in carcere? Arrivato a questo punto, però, mi ero rassegnato. Se non lo sa lei, come posso pretendere di scoprirlo io? Prendiamolo come un glitch nel metaverso e non pensiamoci più, con buona pace dello slancio di curiosità con cui avevo provato a indagare sulla cosa 4 anni fa, dopo che quel video mi era ricomparso nella home di YouTube e io ero finito ancora una volta a guardarmelo. Poi, nel cuore di una fredda giornata di dicembre del 2023, il colpo di scena:

Ciao Vittorio,

casualmente ci siamo imbattuti oggi nella tua mail perché stavamo cercando un testo su I feel good, innanzitutto scusaci se non ti abbiamo mai risposto. 

Inizia così la mail con cui verrò a scoprire esattamente com'è stato possibile che un ragazzo cinese sia finito a interpretare la parte di Giovanni Lindo Ferretti sui marciapiedi di Shanghai di fronte a un pubblico inconsapevole. A mandarla è Alterazioni Video, il canale YouTube che aveva caricato l'originale del video e che io avevo provato a contattare 4 anni fa senza che nessuno venisse in mio soccorso. Fino a ora.

MVI_2225 from Alterazioni Video on Vimeo.

Alterazioni Video, prima ancora di essere un canale YouTube, è un collettivo artistico nato a Milano nel 2004, che un paio di anni dopo la sua fondazione si trova a Shanghai per presentare il loro spettacolo Light Waves, una sorta di esperimento in cui le frequenze della luce vengono convertite in suono. In città si trovano parecchio bene, tanto che decideranno di fermarsi lì circa un anno. Ed è durante la loro permanenza che una sera, per caso, incontrano questo ragazzo locale di nome Lei, che avrà suppergiù 18 anni ed è uno studente universitario.

Alterazioni Video con Lei - foto concessa da Alterazioni Video
Alterazioni Video con Lei - foto concessa da Alterazioni Video

"Eravamo fuori da un night dove andavamo praticamente ogni sera quando lo incontrammo", mi spiegano. "Eravamo seduti su degli sgabelli di una bancarella di spiedini di montone tipici dello Xinjiang, un po' paragonabili agli arrosticini abruzzesi, ma molto più speziati. Lei, ascoltandoci parlare, deve aver capito che eravamo italiani. Così, forse per attirare la nostra attenzione, inizia a cantare a cappella qualche strofa di Io sto bene. Ci giriamo basiti verso di lui, qualcuno di noi deve aver detto: “ma sta veramente cantando un pezzo dei CCCP?”. Nel frattempo arriva un vassoio di gin tonic che avevamo ordinato dal bar e lo invitiamo a bere con noi. Lo riempiamo di domande per capire come mai conoscesse quella canzone".

Preparazione al karaoke - foto per concessione di Alterazioni Video
Preparazione al karaoke - foto per concessione di Alterazioni Video

E quindi la prima parte del mistero l'abbiamo risolta: il protagonista è effettivamente un fan cinese dei CCCP, per quanto assurdo possa sembrare. Ma è come abbia scoperto la musica di Lindo Ferretti e soci la cosa più incredibile: "Lei non si vergogna di dire che sua madre negli anni '90 faceva la prostituta a Ulan Bator e che si innamorò di suo padre, un soldato cinese. Ci dice che in Mongolia a quell’epoca tra i soldati girava una cassetta dei CCCP", riportano i ragazzi di Alterazioni Video. Viene da pensare che tutto sia partito dall'URSS, dove CCCP e Litfiba erano andati in tour, e che in qualche modo delle musicassette piratate siano arrivate fino in Mongolia, all'epoca in stretti rapporti con l'Unione Sovietica. Una di queste dev'essere finita in mano dei genitori di Lei.

Continua il racconto: "Non fu facile per padre di Lei riuscire a portare la madre in Cina e a sposarla. Dopo poco nacque Lei, ma tragicamente a soli due anni di età rimase orfano di padre. Non aveva nessuna ricordo di lui, se non una foto che lo ritrae in braccio al suo papà in divisa. La madre non faceva altro che ascoltare quella cassetta in memoria del marito morto. Così Lei è cresciuto ascoltando la musica dei CCCP, appartengono alla sua infanzia quei testi cantati in italiano, di cui però non ha mai capito il significato".

P1000744 from Alterazioni Video on Vimeo.

Da qui i ragazzi del collettivo fanno immediatamente amicizia con Lei, lo aiutano a tradurre buona parte della discografia dei CCCP e il resto lo sapete, solo che ora abbiamo anche qualche reperto di backstage gentilmente concesso da Alterazioni Video (che sono ben più che perdonati per i 4 anni di latenza) come testimonianza. Ci sono delle foto e un paio di video di preparazione della performance karaoke, compresa la strumentale originale su cui Lei aveva cantato con i faccioni di Ferretti e Mao come sfondo, che si intravede in qualche fotogramma del video originale. Video di cui purtroppo non c'è più la versione ufficiale su YouTube, visto che il canale di Alterazioni Video è stato bloccato senza che i suoi possessori riescano più ad accedervi.

Stefano Capolongo, esperto di cultura cinese e divulgatore, ci ha dato un piccolo aiuto nell'analizzare il testo. "La traduzione è molto fedele, ci sono però un paio di passaggi interessanti da sottolineare", ci ha spiegato. "Il ritornello, per esempio, riesce a mettere in rima il corrispettivo di bene/male/stare: 也许感觉好 (yexu ganjue hao) 也许感觉糟 (yexu ganjue zao) 我不知道 (wo bu zhidao). Un altro dettaglio è che la parola 'qualità' è stata tradotta con  性质, che si pronuncia xingzhi. Di modi per dire "qualità" in cinese ce ne sono molti, ma lui ha usato uno che ha il significato di caratteristica intrinseca, come sinonimo di 'caratteristica', il che mi ha colpito, non avevo mai interpretato il testo in quel senso".

io sto bene ktvdef from Alterazioni Video on Vimeo.

Ma in tutto questo, che fine ha fatto Lei? "Purtroppo negli anni abbiamo perso i contatti, quindi è da quella volta che non l'abbiamo più visto o sentito. C'è però una nostra amica serba che fa la curatrice che qualche tempo fa era in contatto con lui perché aveva un progetto artistico da proporle, quindi magari in qualche modo si può risalire". Visto che il suo faccione ha un suo spazio dedicato nella mostra dei CCCP, resterebbe solo da farlo incontrare con la band. Per carità, sembra qualcosa impossibile, ma lasciateci sognare, in mezzo al pubblico berlinese che il prossimo febbraio ascolterà i CCCP dal vivo nelle tre date di reunion, di vedere anche un uomo arrivato da Shanghai con addosso una tuta rossa e un colbacco tutto storto. 

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L'articolo Affinità e divergenze tra il compagno Mao e noi: la storia di “Io sto bene” dei CCCP in cinese di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-12-20 10:30:00

COMMENTI (6)

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  • GianlucaParlato 11 mesi fa Rispondi

    Bellissimo articolo! Fedele alla linea sempre!

  • NicolBoarin 11 mesi fa Rispondi

    Che bell'articolo che ho letto! Spero anch'io che si riesca a farlo incontrare con la band dal vivo.

  • vittocomand 11 mesi fa Rispondi

    @Lucrom sono poliziotti veri! Però non gli hanno fatto niente, gli hanno solo detto che non poteva cantare

  • saramassaccesi 11 mesi fa Rispondi

    ma che cosa bellissima, grazie a tutti quanti per questa storia sublime

  • Lucrom 11 mesi fa Rispondi

    Si è capito se i poliziotti che alla fine lo fermano siano veri agenti o attori?

  • Puu1 11 mesi fa Rispondi

    Semplicemente splendido tutto ciò! ♥️