A inizio mese vi abbiamo fatto ascoltare in anteprima esclusiva “The Difference”, il doppio album che segna il ritorno del collettivo Alien Army, ovvero l'eccellenza italiana quando si tratta di fare musica usando un giradischi. Abbiamo chiesto a Dj Skizo di dirci quali sono le sue cinque regole auree quando deve fare un pezzo.
A) La visione. L'ispirazione viene da ogni cosa: può esser una frase, un suono o un'immagine e su quella visione sviluppo un concetto della canzone. Non partire mai con l'intento di ottenere un determinato tipo di sound, piuttosto lascia che sia la visione a scrivere il tutto. Raramente faccio una song in diverse sedute ma preferisco concretizzarla in un unico viaggio ...e riesco ancora ad addormentarmi con le cuffie in testa.
B) Uomo vs. macchina. Lo strumento che uso, di solito, è il giocattolo che ho sotto mano in quell'istante. Non esiste una ricetta fissa nell'uso delle macchine, al massimo esiste un sound preciso, che rappresenta il tuo inprinting, derivante da come le usi. Son i produttori che scoprono le macchine e non viceversa.
C) I BPM. Imbastita la song, se posso, correggo ancora la velocità settando perfettamente i bpm al mood che mi interessa. Spazio tra gli 80 e 140 senza problemi, non ci devono essere guinzagli o restrizioni. La musica è musica, non è un trend.
D) La firma. Ora rimane da metterci la firma perché tutti riconoscano la tua mano. Ma è il tuo stile: una firma la fai ad occhi chiusi, non stare a pensarci troppo e non provare a falsificare quella degli altri.
E) L'ultimo particolare. In ogni canzone aggiungo un suono, anche solo in piccola parte, che uso scaramanticamente sempre. Inoltre, se l'ispirazione arriva campionando un disco, da sempre preferisco quelli sporchi. Odio i dischi senza ditate sopra, sono come belle donne che non scopano.
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L'articolo L'abc del campionamento. Le 5 regole d'oro per fare una canzone secondo Dj Skizo di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-01-23 09:00:00
COMMENTI (1)
Grandioso! Big up Skizo!