Animatronic nasce all'improvviso dall'unione di tre musicisti formidabili e REC, il loro primo disco, è un concentrato di musica al suo stato puro, una cosa rara.
Il progetto Animatronic vede alla batteria Luca Ferrari dei Verdena insieme a Luca “Worm” Terzi e il percussionista Nico Aztori, qui in veste di bassista.
Nell’estate del 2018 i tre musicisti si incontrano nel tempo libero suonando per il solo gusto di fare musica, in maniera del tutto libera e senza nessun tipo di progettualità, una vera e propria valvola di sfogo. È così che dopo le prime jam inizia a prendere forma qualcosa di più concreto fatto di ritmi intricati e suoni visionari che i tre di comune accordo decidono di battezzare col nome di Animatronic (l'uso dell'animatronica si può considerare un'antenata della moderna animazione)
"REC" è un album di 15 brani, quasi interamente strumentali, fatta eccezione per qualche sporadica intrusione vocale, come nel brano Fl1pper# che anticipa non solo le sonorità dell’intero disco ma anche il goal che si prefigge. I suoni che oscillano all'interno di tutte le tracce spaziano dal math-rock al prog con tinte freak e visual alieni, che rendono il prodotto finale assolutamente contemporaneo.
Oggi in anteprima su Rockit avete la possibilità di ascoltarlo dall'inzio alla fine.
La copertina e l’artwork sono testimonianza di questo processo creativo e sono interamente realizzati a mano dallo stesso Luca Ferrari.
N.B: il disco è stato registrato interamente su nastro, in presa diretta.
---
L'articolo Il primo disco degli Animatronic è una vera mina di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2019-11-07 15:23:00
COMMENTI