Era il 1971. Vai un po’ a ricordarti in che mese, in quale stagione, non parliamo poi del giorno. D’altra parte i protagonisti restano, la memoria non sempre. E comunque è il compleanno di Arcana, da qui non ci si schioda. Cinquant’anni di libri, di provocazioni, di antagonismo, di cultura e controcultura. Di musica, tanta musica.
La storia parte da Roma, in via di San Giacomo, una traversa di via del Corso. Pieno centro storico, a due passi dalla sede del Partito Socialista Italiano. È lì che nasce la libreria Arcana, fondata da Raimondo Biffi con l’imprimatur di Fernanda Pivano e Gianni Emilio Simonetti. Le specialità della casa sono lo yoga, la macrobiotica, le discipline orientali, la cultura alternativa. Lo sguardo è rivolto a quella sinistra che rifiuta l’ortodossia comunista e il dogmatismo a tutti i costi. Non una libreria qualsiasi, anche perché, sin da subito, si fa strada l’idea di affiancare alla vendita di libri una casa editrice. Che esordisce con quattro volumi, tra i quali l’incendiario Ma l’amore mio non muore, origini, documenti, strategia della cultura alternativa e dell’underground in Italia, curato dal già menzionato Gianni Emilio Simonetti, primo direttore editoriale di Arcana.
Un libro che non pochi classificheranno come sovversivo (vi si trovano anche le istruzioni per fabbricare la bomba Molotov, per dire…): la Procura della Repubblica di Roma minaccia rinvii e giudizio e arresti per istigazione a delinquere, Biffi dapprima pubblicherà il libro nella più tollerante Francia, poi lo distribuirà con religioso silenzio anche nel Belpaese.
E la musica? Si fa strada piano piano, per gradi, fino a posizionarsi nel definitivo ruolo di focus. Arcana ha pubblicato di tutto, spaziando dagli Alunni del Sole a Miles Davis, da Frank Zappa a Luigi Tenco, dal soul al kraut-rock. Ricostruire il suo primo mezzo secolo di vita editoriale attraverso una playlist di dieci libri sembra un’impresa disperata, e in effetti lo è. Ma perché non provarci?
(Un ringraziamento ad Angelo Bernacchia, Marco Paolucci e a Gianluca Testani).
Bob Dylan, la biografia - Anthony Scaduto
Arcana comincia a pubblicare libri di musica nel 1972. La partenza è affidata alla biografia di Bob Dylan, la prima a uscire in Italia, firmata dal giornalista e scrittore statunitense Anthony Scaduto. Il volume è il risultato di diversi colloqui con chi ha conosciuto da vicino Mr. Zimmerman, tra i quali Joan Baez, l’ex fidanzata Suze Rotolo (proprio lei, la ragazza immortalata nella copertina dell’album The Freewheelin’ Bob Dylan), Dave Van Ronk e Phil Ochs. E Dylan, da quanto riportato all’interno dell’introduzione, approva: “Il tuo libro non mi ha ferito, anzi devo dire che ho avuto piacere leggerlo, perché non è una di quelle cavolate da riviste”. Parola di premio Nobel.
Pop Story - Riccardo Bertoncelli
È il 1973 e il ventunenne Riccardo Bertoncelli è già una personalità di spicco nel microcosmo del rock alternativo nostrano. Dopo le esperienze delle lisergiche fanzine Freak e Tampax, ecco il primo di una lunga serie di libri: Pop Story, suite per consumismo, pazzia e contraddizioni. Un sottotitolo visionario per un saggio che abbraccia (più o meno) tutta la musica giovane di quegli anni, dai “Beatles bellini e cari di I Want to Hold your Hand” a un Robert Wyatt “fuori di senno nelle spirali anarchiche di Matching Mole”. C’è anche un capitolo dedicato al pop (allora non si usava ancora il termine prog) tricolore, che però non ne esce benissimo: si salva il solo Alan Sorrenti, un giovane che verrà su bene. Almeno fino a un certo punto. Nel 1985, Bertoncelli diventerà direttore editoriale di Arcana, incarico che manterrà sino fino al 1995.
Enciclopedia del Rock - AA.VV.
Un’istituzione di Arcana, una storia iniziata con la prima edizione curata da Riccardo Bertoncelli e divisa in quattro volumi, uno per decennio, dagli anni ’50 agli ’80. Successivamente, l’enciclopedia passa tra le mani di Ezio Guaitamacchi, che si occupa degli anni ’90, poi, grazie a un progetto di Gianluca Testani e Mauro Eufrosini, l’opera viene condensata in un unico volume. L’ultima edizione, pubblicata nel novembre 2018, a cura di Mattia Marzi, contiene oltre 1.600 schede biografiche di musicisti, cantanti, formazioni, produttori, discografici che hanno contribuito a scrivere la storia del rock, più di 20.000 gli album citati.
Led Zeppelin, il martello degli Dei - Stephen Davis
La biografia dei Led Zeppelin dello scrittore statunitense Stephen Davis, tradotta da Guido Chiesa, oltre ad analizzare gli album e la musica della band britannica si inerpica lungo i sentieri più oscuri che hanno caratterizzato la carriera artistica di Robert Plant e compagni, dalle accuse di satanismo (Jimmy Page era un ammiratore del “mago” Aleister Crowley), alle trasgressioni fino alle tragedie, come la morte del batterista John Bonham. Il martello degli dei è in assoluto il libro più venduto da Arcana nel suo mezzo secolo di storia. Il conto di quante copie siano finite tra gli scaffali dei lettori italiani è andato perso, ma siamo nell’ordine di qualche decina di migliaia.
Il (grande) sogno inglese - Jon Savage
La stupefacente epopea dei Sex Pistols e del punk raccontata dalla penna di Jon Savage, nume tutelare del giornalismo musicale, non solo britannico. Una storia, quella di Johnny Rotten e soci, movimentata e piena di episodi ai limiti della leggenda: l’autore è bravo a non perdersi tra i tanti aneddoti e a farli suoi, rendendoli particolarmente interessanti e divertenti. Savage, nel corso degli anni, ha realizzato cinquantotto (!) interviste con i Sex Pistols, il libro riporta la loro trascrizione integrale. A confermare che si tratta di un lavoro imponente.
C.S.I. - Giancarlo Susanna
Nel 1997 succedono cose inaudite. Un esempio su tutti: i C.S.I. e il loro Tabula Rasa Elettrificata balzano al primo posto delle classifiche di vendita. Traduzione: l’indie rock italiano non è più un affare per pochi intimi. Grazie anche alla spinta di editori come Arcana, che ha sempre marcato stretto la scena indipendente di casa nostra. La collana Frammenti Rock è lì a dimostrarlo: volumetti tascabili (14x12,50 cm.) a un prezzo accessibile (8.000 lire) con all’interno storie, discografie, interviste, rassegne stampa e testimonianze sulla band o sul musicista di turno. Dei C.S.I. si occupa il compianto Giancarlo Susanna, con un breve ma esaustivo excursus sul percorso di Giolindo e compagni.
Smisurate preghiere - Cesare G. Romana
Cesare G. Romana conosceva bene Fabrizio De Andrè: con lui aveva passato notti insonni a parlare, fumare, ascoltare musica, cazzeggiare. Fu tra i primi a intervistarlo, ai tempi in cui lavorava per l’Ansa, da lì nacque un’intesa immediata e indistruttibile. Romana aveva già dato alle stampe, sempre per Arcana, Amico Fragile, l’unica biografia autorizzata dallo stesso Faber, Smisurate preghiere affronta un De Andrè intimo, per certi versi inedito come inediti sono alcuni testi comparsi tra le pagine del libro. Senza contare gli aneddoti e le testimonianze. Marinella, per esempio, era una prostituta di origine slava della quale il cantautore genovese si innamorò, e poi Tenco, Villaggio, i bicchieri di malvasia ingurgitati in qualche postribolo della città vecchia. De Andrè, insomma.
Storia ragionata dell'hip hop italiano - Damir Ivic
Cos’è e cos’è stato il movimento hip hop italiano? La risposta si trova tra le pagine di questo libro, scritto da uno che di certe cose se ne intende. Damir Ivic, firma storica del Mucchio Selvaggio e di Soundwall, si immerge nella cultura rap tricolore passando la parola ai protagonisti, prendendo a pugni i luoghi comuni, partendo dai difficili (e carbonari) inizi per poi analizzare i successi, i fallimenti e i dissing. Il volume è uscito nell’ormai lontano 2010: visto e considerato che la nostra scena hip hop è cambiata (e nemmeno poco…), sarebbe interessante che questa storia ragionata avesse un seguito.
Rock in Love - Laura Gramuglia
L’amore e il rock’n’roll circus. Storie mai banali, scoppiettanti, difficili, folli, romantiche, a volte tragiche. Da Elvis Presley a Kurt Cobain, passando per Joan Baez (per un certo periodo amante di un certo Steve Jobs…) e Lou Reed. Sessantanove storie che prendono spunto dall’omonimo programma che Laura Gramuglia conduceva dalle frequenze di Radio Capital, reinterpretate, “tradotte” e messe in prosa con una scrittura spumeggiante e vivace. E partendo da un principio sacrosanto: l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio.
Willie Peyote, basta etichette - Luca Roncoroni
Arcana continua a rimanere a stretto contatto con quel che accade tra le lande dello Stivale. La collana Cantautori del Duemila punta dritto in direzione della nuova (o seminuova, in qualche caso) generazione di fenomeni al centro dell’attuale scena indipendente e non. Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, è tra i rappresentanti più genuini della più recente leva cantautorale, quella più ibrida e meno legata alla tradizione. Il punk delle origini, il rap che si incrocia con i richiami cantautorali raccontati dalla penna brillante di Luca Roncoroni, al suo secondo libro per Arcana, dopo Hip Pop, metamorfosi e successo di beat e rime.
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L'articolo Arcana, 50 anni in direzione informata e contraria di Giuseppe Catani è apparso su Rockit.it il 2021-10-29 10:43:00
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