Viaggio all'interno dell'audioteca Rai

L'archivio storico di Radio Rai, detto "nastroregistroteca” dagli addetti ai lavori, è un labirinto di lunghi corridoi pieni di nastri: circa 400.000 regiastrazioni dal 1950 ad oggi custoditi in Via Asiago a Roma.
È uno degli archivi più estesi in Europa e contiene nastri antichissimi e pezzi unici, come l’unica copia della prima interpretazione di Vittorio Gassman dell’Amleto, i discorsi di Benito Mussolini, arie dirette da Toscanini e tanti altri documenti storici e musicali. 
 

L'archivio è solo parzialmente digitalizzato: moltissimi nastri si stanno deteriorando per mancanza di manutenzione, moltissimi altri non sono neppure catalogati. Quando andranno in pensione gli ultimi custodi, gli unici a sapere "dov'è cosa", probabilmente regnerà il caos più totale e molti documenti preziosi andranno distrutti.
A meno che la RAI non investa dei fondi per salvare questo patrimonio. 
 

Alcuni dei nastri digitalizzati sono disponibili in streaming su alcuni siti Rai che, oltre ad essere vecchi (il più aggiornato è di 10 anni fa) e graficamente repellenti, sono anche molto confusionari. Se volete dare un ascolto, trovate qualcosa su Radioscrigno, Radiomillevoci e sul sito delle Teche Rai. 

Su un altro sito Rai invece è possibile sfogliare pagina per pagina il Radio Corriere, ovvero la versione cartacea del notiziario che andava in onda tutti i giorni in radio, dal 1925 al 1994. Qui trovate tutti i PDF (bellissimi) dove potete leggere cosa è andato in onda oggi, 70 anni fa. 

Infine, se vi viene voglia di acquistare alcuni dei nastri, potete rivolgervi alla Twilight Music, un'etichetta discografica che assieme all'Audioteca Rai ha dato vita alla collana discografica "Asiago 10" pubblicando diversi album che potete acquistare a questo indirizzo; qui invece una radio dove poter ascoltare una selezione dei nastri in streaming. 

---
L'articolo Viaggio all'interno dell'audioteca Rai di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2014-06-20 15:33:00