Non iniziate subito con le battute su quello o quell'altro cantante che farebbero dormire non appena aprono bocca. Ce ne sono e anche tanti, ma sono giudizi soggettivi e non ci sogneremmo mai di dirvi: questo è il disco perfetto per gli insonni, non arriverete alla terza traccia. Non è vero neanche questo, lo faremmo eccome, ma stavolta parliamo seriamente: lo sapevate che su Spotify ci sono delle playlist fatte apposta per chi ha problemi a prendere sonno?
Amici, c'è qualcosa di più fastidioso del non riuscire a dormire la notte? Quelle belle serate in cui siete stanchi morti dopo una giornata di studio o lavoro massacrante, in cui russate sul divano mentre Netflix manda uno dopo l'altro gli episodi della vostra serie preferita, che voi perdete perché ci dormite sopra, col rischio di risvegliarvi di fronte a un major spoiler e bestemmiare i Miti Greci e tutto l'Antico Testamento per esservi rovinati da soli la visione. A parte quest'ultima dannatissima eventualità, immaginate di essere siete belli cotti quando andate finalmente a dormire, forti del fatto che state già dormendo da due ore e non riuscite neanche ad aprire bene gli occhi.
Giunti sul letto, mistero della fede, gli occhi diventano fanali e voi non dormite neanche pagati. Una fila di pensieri plumbei vi attende sul cuscino e iniziate a fare la cotoletta tra le lenzuola, vi capovolgete, provate a cantarvi una canzone in testa ma quella fa anche peggio perché poi non riuscite più a mandarla via, allora provate coi mantra, i buoni propositi, il rosarione della nonna ma niente, i pensieri sono più forti. Si parla sempre di massimi sistemi: fallimento, morte propria o dei propri cari, inadeguatezza, cosa succederebbe se avessi un'apnea notturna? E se questo doloretto intercostale fosse infarto? Domani ho un colloquio/esame/interrogazione e non so assolutamente niente, lei/lui mi ama ma magari poi mi lascia lo stesso, la fine del mese è lontana e ho già finito i soldi, cose divertenti così.
Poi magari dopo ore riuscite a prendere un minimo di sonno e sognate Salvini che vi deporta, vi svegliate di soprassalto e ciao oblio, benvenuto esistenzialismo. Certo, potete accendere computer o tv, ma di solito i medici sconsigliano stimolazioni visive perché mettono in moto un sacco di terminazioni nervose che poi per rilassarle non serve neanche un barile di Xanax. Amiche, amici, non disperate, abbiamo la soluzione per voi.
Spotify ci viene in soccorso con una serie di playlist che vanno scovate in mezzo ai milioni di minuti di musica dell'app e che, una volta messe tra le preferite, potrete usare ogni volta che volete per dormire in tranquillità. Prima di elencarle, qualche consiglio: una volta individuata la playlist che fa per voi, premete il tasto Repeat per farla continuare all'infinito e nelle impostazioni avanzate dell'app, scegliete Dissolvenza tra i brani, scegliendo 12 secondi, il massimo, così non avrete mai pause e il vostro cervello si intorpidirà senza paura. Andiamo con le playlist:
ASMR Sleep Sounds: l'acronimo sta per Autonomous Sensory Meridian Response e indica quella sensazione di formicolio del corpo che giunge quando siamo belli rilassati e stiamo per addormentarci. Voci sussurrate, sedute di terapia vera e propria che mettono a tacere i brutti pensieri, rumori soft di oggetti che rompono il silenzio della stanza. Se siete sensibili alla materia trovate una playlist ASMR in inglese sviluppata proprio da Spotify, se invece preferite l'italiano, vi consigliamo il role playing di Chiara ASMR. In entrambi i casi, potreste dormire dopo dieci minuti. Non è detto però che l'ASMR funzioni con voi. Niente paura.
Sleep: la playlist di Spotify composta da 8 ore di pezzi ambient dilatatissimi, da mettere in loop nelle orecchie finché non la smettete di torturarvi con le visioni che neanche Edgar Alla Poe sotto oppio. Una ninna nanna cosmica che vi porta diretti al giorno dopo, quando vi stupirete di aver dormito 8 ore filate. Non è detto però che la musica vi faccia dormire, in caso occorre provare con qualcosa di più naturale.
Baby Sleep Aid: Nature Sounds: posso dire la mia preferita? La mia preferita. Ore e ore di suoni della natura da ascoltare mentre prendete sonno, dal ticchettio della pioggia alle onde del mare, ai suoni della foresta, gli uccellini che cinguettano etc, ma quello mi piace meno perché in campeggio può succedere di tutto. Personalmente agisco così: scelgo la pioggia che più mi piace e metto in loop lo stesso file, con un volume medio che riesca a sentire col piumone tirato fino alle orecchie. Inganno il cervello e lo costringo a pensare di essere al sicuro mentre fuori piove ininterrottamente. Mi fa dormire come un sasso.
Baby Sleep Aid: White Noise: di sicuro conoscerete qualcuno che una volta vi ha confessato di non riuscire a dormire se prima non accende il phon. Il suo rumore bianco continuo scaccia via i pensieri. Ecco, se non volete ritrovarvi col phon bruciato, la casa in fiamme e mai più un giorno di sonno tranquillo in tutta la vostra vita, fossi in voi lascerei da parte l'elettrodomestico e ascolterei la playlist con ore e ore di rumore bianco, continuo, che ottenebra i vostri sensi e vi fa abbandonare tra le braccia di Morfeo. Anche in questo caso un consiglio: scegliete la frequenza che funziona meglio per voi e mettetela in loop con la dissolvenza, poi gettate la testa sul cuscino e chi s'è visto s'è visto.
Sounds of Home | NoiseTherapy: una playlist miscellanea di suoni della natura, rumore bianco e rosa, suoni domestici, ambienze varie volte a trovare sonno. Stesso consiglio: cercate quello che vi ispira di più, che sia un'autostrada in lontananza quando siete in campagna e non siete abituati al silenzio, un aeroporto, il vento o quello che piace a voi.
Inutile dire che se avete figli piccoli in casa, questi suoni sono indicati per farli calmare, così da neo genitori potrete provare l'ebrezza di una notte di sonno, che vi garantiamo durante i primi anni del neonato è meglio del sesso. Se desiderate meditare, tutte le playlist proposte qui sopra vanno bene, altrimenti potete seguire il canale White Noise Meditation che ha file per tutti i gusti.
L'ultimo consiglio è un grande classico: Lo Fi Hip Hop Radio - Beats to relax/study with, il canale Youtube più famoso che suona loop downtempo, jazzati, basi strumentali che sembrano create apposta per dormire o per concentrarsi nello studio. Nel caso non lo sappiate, anche ChilledCow, il creatore del canale, ha una playlist su Spotify da loopare per passare dal groove al sonno senza neanche accorgersene.
Cosa dire di più? Buona notte.
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L'articolo Basta insonnia: guida definitiva alle playlist di Spotify fatte apposta per dormire di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-01-24 11:03:00
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