Be Alternative Festival illumina la Sila

I Kings of Convenience al tramonto sul lago, l’arpa di Kety Fusco in mezzo alla natura incontaminata, ma anche Ariete e i talenti locali Indian Wells, Al the Coordinator e molti altri: la tredicesima edizione del festival, tra i più importanti del Sud Italia, è una grande festa da non perdere

Il pubblico del Be Alternative Festival 2021 in piazza XV Marzo a Cosenza - foto stampa
Il pubblico del Be Alternative Festival 2021 in piazza XV Marzo a Cosenza - foto stampa

Nei luoghi più affascinanti della provincia cosentina torna anche quest’anno il Be Alternative Festival, appuntamento consolidato per la musica dal vivo in Calabria, giunto alla sua tredicesima edizione e organizzato dall’associazione Be Alternative. Una rassegna che si terrà dall’8 luglio all’8 settembre, accendendo l’estate calabrese con una serie di super concerti.

“Il festival ha da sempre avuto la pretesa di raccontare il territorio, di farlo vivere, conoscere, assaporare. La Calabria è una regione molto selvaggia, merita di essere vista, conosciuta e amata in ogni sua sfaccettatura”, raccontano gli organizzatori. “La line up di questa edizione del festival è stata costruita pensando ai luoghi. Abbiamo cercato l’artista perfetto per il luogo perfetto, abbiamo pensato che la venue doveva essere importante tanto quanto il nome sul cartellone ed insieme dovevano rappresentare non un concerto ma un’esperienza dal respiro internazionale”.

Ghemon sul Lago Cecita nell'edizione 2021 del Be Alternative Festival
Ghemon sul Lago Cecita nell'edizione 2021 del Be Alternative Festival

Luoghi come Piazza XV Marzo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza, dove l’8 luglio ci sarà il concerto di Ariete, una delle voci più riconosciute e apprezzate dalla generazione Z. O come le meraviglie naturalistiche dell’altopiano della Sila, teatro di diversi eventi della rassegna. Qui il 17 luglio suonerà il trio folk svedese Crying Day Care Choir, dopo che il pubblico potrà ammirare i paesaggi incredibili della zona attraversandola a bordo di un treno a vapore del secolo scorso (evento in collaborazione con Ferrovie della Calabria e con il supporto dell’Associazione Ferrovie in Calabria).

Il 24 luglio, invece, si terrà il Concerto tra i Giganti presso la Riserva dei Giganti della Sila, con la visita guidata alla riserva e il concerto di due dei progetti musicali più interessanti della zona: Tarab Ensemble, trio di world music di voci e percussioni e Yosonu, in un’esibizione di circolar music-body percussion. ”Raccontiamo i luoghi di questa regione anche grazie alla musica dei nostri artisti, i quali meritano la massima stima e considerazione”, hanno commentato gli organizzatori.

Anche il 31 luglio saliranno sul palco artisti locali, questa volta sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano (CS), in una splendida venue completamente immersa nella natura. Si tratta di Al The Coordinator, dalle sonorità irish folk, e Indian Wells, raffinato musicista elettronico. Due progetti diametralmente opposti che faranno da opening al grande ritorno del duo norvegese dei Kings of Convenience, soft pop acustico intimo e terapeutico.

Mecna a Be Alternative Festival 2021
Mecna a Be Alternative Festival 2021

Ultimo appuntamento previsto nella Sila è il concerto dell’arpista Kety Fusco il 7 agosto, evento organizzato in collaborazione con il reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza. “L’evento è una visita alla stupenda riserva Golia - Corvo di Longobucco, una riserva biogenetica incantevole, un po’ come quelle che si vedono nei film della Disney”, spiegano gli organizzatori. È un luogo davvero difficile da visitare, accade di rado perché è di fondamentale importanza mantenere quei luoghi incontaminati per via della tutela della fauna. L’accesso alla riserva è previsto per le ore 16:00 l’esibizione per le 17:30, si accede solo tramite prenotazione (inviando una email a prenotazionigolia@gmail.com ) e i posti disponibili sono davvero pochi”.

Alla sua tredicesima edizione, Be Alternative continua a superare una serie numerosa di sfide e ostacoli da vincere, come ci hanno spiegato gli organizzatori: “Si parte dalle difficoltà oggettive del territorio, come la carenza generale di infrastrutture, e si finisce alla mancanza quasi assoluta di finanziamenti a sostegno di festival culturali. Ancora oggi siamo tra le poche regioni a non avere una legge sulla musica e dei bandi strutturati e pensati a dare continuità per festival musicali come il nostro. La mancanza di centri urbani con elevata densità abitativa rende numericamente quasi insostenibili eventi come questo”. 

Il pubblico in riva al lago Cecita
Il pubblico in riva al lago Cecita

Nonostante questo, Be Alternative non si abbatte, ma continua a lavorare per valorizzare la propria splendida zona. "Oggi diverse regione hanno valorizzato intere aree del proprio territorio grazie a festival e rassegne musicali. Progetti del genere diventano veri e propri volani per l’economia e il turismo, per non parlare della crescita sociale, artistica e culturale che ne consegue", affermano gli organizzatori di Be Alternative Festival. "Basti pensare agli enormi passi fatti da regioni come la Puglia, o ancora esempio lampante in Sicilia Ypsigrock, diventato un festival dell’intera comunità. I festival e i progetti culturali vanno sostenuti e incoraggiati, perché con loro cresce il territorio”.

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L'articolo Be Alternative Festival illumina la Sila di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-07-06 12:52:00

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