Biografia di Bradipos IV

La storia dei Bradipos IV ha inizio verso la fine degli anni '80 a Caserta. In quegli anni tutti i componenti del gruppo suonavano in diverse band locali. Ghigo ed Enrico (basso e batteria) in un gruppo garage, Francesco (chitarra e tastiera) si dilettava con un gruppo pseudo-sperimentale dai ton...

La storia dei Bradipos IV ha inizio verso la fine degli anni '80 a Caserta. In quegli anni tutti i componenti del gruppo suonavano in diverse band locali. Ghigo ed Enrico (basso e batteria) in un gruppo garage, Francesco (chitarra e tastiera) si dilettava con un gruppo pseudo-sperimentale dai toni decadenti e Massimiliano (chitarra) suonava con formazioni occasionali.Virtualmente il gruppo già esiste da allora, ma è nel '94 che i Bradipos si mettono insieme con l'intenzione di formare una band. Da quel momento in poi si dedicano alla ricerca di suoni ed atmosfere 60's e 70's. Nel 1996 si esibiscono per la prima volta dal vivo. In questa occasione sono presenti, su invito degli stessi Bradipos, anche i Petrifieds, uno dei gruppi che, pur essendosi ormai sciolto (purtroppo), maggiormente ha contribuito a creare la scena Surf italiana.Di lì a poco, dopo una lunga serie di concerti in diversi locali della città, registrano la loro prima demo-tape ( "Sloth's Surfin' Party ) spedendola un pò ovunque: riviste, fanzine, etichette. E' in questo momento che escono le prime recensioni della stampa di settore e non solo (Rockerilla, Kick out the Jams, Misty Lane, Bassa Fedeltà, Maximum Rock and Roll, ecc.). Verso la fine del 1997 i Bradipos hanno la possibilità, per la prima volta, di suonare fuori dalla propria città. Si tratta di un piccolo giro in Nord Italia che consente alla formazione di cimentarsi con pubblici diversi e sicuramente meno calorosi dell'ormai affezionato pubblico di casa. In questo stesso periodo esce il primo 7'' della band ("Beach Fool" per la Killyourself Punkarrecords di Parma, le cui copie andranno in distribuzione anche all'estero con la ESTRUS, la 1+2 e la Screaming Apple).Tra il 1998 e il 1999, il gruppo suona ancora dal vivo, in giro per l'Italia (Bari, Roma, Siena, Ascoli, Trieste, Piacenza, Genova, Verona, Milano e così via), molto di frequente. I concerti più rappresentativi sono tutte le partecipazioni ai Festival della scena Surf-Beat-Garage italiana (Festival Beat, Bus'one 60's party, ecc.) e quelli risalenti ad alcune date in particolare: al Centro Sociale "Brancaleone" di Roma in apertura ai Boss Martians il 14-4-98 e al teatro "Galleria Toledo" Napoli il 20-4-99 per la serata “Garagebeatsurfin’INFERNO» con Link Protrudi.In quest'arco di tempo i Bradipos, oltre che accumulare un gran numero di esperienze dal vivo, escono con altri due vinili: il 7'' "Go Surf!!" (split con gli Scriteriati) per la Teen Sounds di Roma e la Compilation "Themes for Bathing Beauties" sempre per la Teen Sounds, entrambi recensiti e distribuiti in Italia e all'estero. In questo periodo, nell'occasione di un loro concerto romano (al Menphis Belle il 15-11-98), la band entra in contatto con la OMOM Music, etichetta indipendente romana che ha l’intento di produrre solo ed esclusivamente musica sixties and seventies. Di lì a circa un anno i Bradipos IV stampano per la OMOM il loro primo album "INSTROMANIA" che viene recensito da riviste e fanzine sia italiane (Blow Up, Rockerilla, Mistylane, ecc.) che estere (Pipeline U.K., Shredding Paper U.S.A., Mosciable, ecc.). Tra il 1999 e il 2000 la band suona ancora girando l’Italia in lungo e in largo (isole comprese) e partecipa ancora a due compilation:, "That's new pussycat, Surf tribute to Burt Bacharach" - OmOmusic (Italy) e "Chinese Checkers" - Wildebeest Records (USA), quest’ultima un tributo ai brani di Booker T. Jones. Nel marzo 2001 il gruppo registra la colonna sonora al cortometraggio indipendente “Pantere Blu”, girato da Gian Carlo Mazzaro e attualmente in distribuzione in Francia.Nell'aprile 2001 i Bradipos IV, contattati da un tour promoter olandese, Arnold Vinkeles, partono per una prima tourné all'estero. Le maggiori città toccate dal tour sono Arnhem, Dessau, Lipsia, Norimberga, Kassel, Dresda ed altre. In luglio dello stesso anno aprono la prima edizione del "Beat Fever Festival" di Verona, organizzato dai Fog Surfers. Il Festival ha visto fra i suoi ospiti Lighting Beat Man e i Miracle Workers. Nei primi di novembre partecipano alla colonna sonora del film L’imbalsamatore, del regista romano Matteo Garrone, con il brano Mad samoan. Il lungometraggio, prodotto dalla Fandango Film è stato presentato fuori concorso all’edizione del Festival di Cannes del 2002.Nei primi giorni del 2002 esce "American Graffiti. A surf tribute" per la OMOM Music, una comp doppia che ripropone tutti i brani del celebre film riarrangiati in chiave surf da gruppi della scena nazionale ed internazionale e che ovviamente include i Bradipos con il brano Come and go with me. La comp viene presentata dalla OMOM al MEDEM, uno dei più importanti Festival Internazionali delle etichette indipendenti che si svolge ogni anno in Francia. Nel febbraio 2002 esce un’altra partecipazione dei Bradipos nella compilation mini CD "Pizza & Sushi", ancora per la OMOM di ROMA.Nel gennaio 2003 viene pubblicato "Western' soundtracks of Ennio Morricone: A tribute" per il discografico statunitense Larry White. In partcolare quest’ultima comp vede tra i partecipanti nomi celebri della scena Surf internazionale tra cui: Davie Allan, Bambi Molesters, Penetrators ,Cadillac Hitmen, 50 Foot Combo, Hellbenders, Pablo Herrera (Los Relampagos), Irreversible Slacks, Langhorns, MiGs, Pollo del Mar e molti altri. In novembre 2004, nell’ambito della quarta edizione del "Premio Toast per il MEI", i Bradipos IV hanno una mensione speciale della giuria con la segeuente motivazione: “per la notevole capacità di riaggiornare ad oggi certi parametri sonori sixties, percorso ben evidenziato dal brano A night on the Vesuvius". Il "Premio Toast per il MEI 2004" è appoggiato oltre che dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) e da AudioCoop (coordinamento etichette discografiche indipendendenti italiane) anche da DEMO Rai, Radio Casbah (Roma), Rockit.it (Milano), Ass. Ludici Manierati (Roma), AttikMusic.com (Torino), Ass.Imagine (Torino), Poli Positivi (Milano). Nel 2005 esce il secondo album della band “Surf Session” per la Teen Sounds di Roma e nel 2006 viene pubblicata una compilation tributo per l’etichetta statunitense Golly Gee Records dedicata a Richie Allen che vede la partecipazione dei Bradipos IV con il brano Room 304. Attualmente la band dopo 13 anni di attività continua ad esibirsi live in tutta Italia e a Novembre '09 è previsto un secondo tour in Europa. Nel 2012 esce l'album live che raggruppa il meglio delle cover e degli inediti che i Bradipos Iv eseguono dal vivo. Il disco è registrato in Usa durante la tournèe californiano di dieci date dove anche Dick Dale ha partecipato. Intotolato Live at KFCJ Radio!! ovvero la storica emittente radiofonica di los Altos Hill (Ca) ed è prodotto dal gur surf Phil Dirt.

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L'articolo Biografia di Bradipos IV di Redazione è apparso su Rockit.it il 2020-05-05 16:34:48

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