Andrea Laszlo De Simone si cimenta nella musica da film, Golden Years punta allo spazio siderale, Ryan Paris fa scoprire la dolce vita a un ospite d'eccezione come Mac DeMarco. E poi Marta Del Grandi, Appino, Tommaso Paradiso, Tripolare, Umberto Maria Giardini, Mecna coi Bnkr44, Sacrobosco, Ex-Otago assieme a Fabri Fibra e moltissimo altro nel nostro bollettino del venerdì!
Disco della settimana: Viaggi Andromeda – Inventario
Il debutto di Viaggi Andromeda gioca con la sua aura di lieve psichedelia per portarci lontano, prendendo le sue storie surreali e lanciandole in alto verso traiettorie astrali ancora da esplorare, fino a perdersi in un gioco che potremmo fare per ore.
Andrea Laszlo De Simone – Il regno animale
Una colonna sonora, che culmina con un brano figlio di questa esperienza: Il regno animale è una riscoperta del proprio rapporto in mezzo all'ambiente circostante, che volteggia in aria disegnando traiettorie dove passato, presente e futuro si confondono.
Bollenti spiriti – Parterre
Bollenti Spiriti, giovane musicista torinese, apre con Parterre una nuova strada del suo percorso musicale, raccontando il proprio disorientamento con intreccio irregolare di ambient, cantautorato pop, stralci di elettronica e melodie spezzate, con qualche tiepida carezza a farci ritrovare l'equilibrio.
Golden Years – Era spaziale
Poca fantascienza, molta sostanza. Golden Years apre le porte del suo studio per portarci dentro Giorgio Poi, Joan Thiele, Franco126, Ele A e molti altri ancora, inseguendo un'idea di pop condiviso che riesca a rifrangere la luce in tanti colori diversi.
Marta Del Grandi – Marble Season
Le melodie ipnotiche di Marta Del Grandi ci avvicinano al suo prossimo album con un singolo magnetico, costruito su pochi, essenziali elementi per ritrovare un senso di serenità di fronte a ciò che ci succede intorno e accettare che non tutto si riesce sempre ad aggiustare.
Nex Cassel & Dj Craim – Fegato
Due nomi di peso della scena hip hop italiana, per la prima volta insieme in un album collaborativo. Fegato unisce le barre di Nex Cassel e le strumentali di DJ Craim, per un disco oscuro che affoga nell'abuso dell'alcol, dove la musica è l'unica arma per salvarsi.
Ryan Paris, Mac DeMarco – Simply Paradise
Vi ricordate Paul McCartney e Michael Jackson contendersi la stessa ragazza in The Girl Is Mine? Mac DeMarco chiama la star della italo disco Ryan Paris e mette il suo tocco da adorabile weirdo a questa buffa faida amorosa, per un duetto buffo e irresistibile da ballare in spiaggia al tramonto.
Tripolare – Uragani
Mentre il mondo avanza, noi ci troviamo in mezzo a cercare di capire da che parte andare. Tripolare guarda alle prospettive che si aprono mentre la nostalgia è in agguato, continuando a chiedersi quale sia la strada da seguire per non perdersi tra la folla.
Dischi
Flaming Fingers – Flaming Fingers: L'esordio omonimo della band salentina unisce musiche afroamericane, jazz e i suoni del Mediterraneo dalla tradizione pugliese fino all'Africa.
Pablo – Ragazzi persi: Pablo si scosta dal rap per avvicinarsi a un linguaggio più melodico, con richiami al pop rock e alla new wave anni '80, attraverso cui raccontare le sue esperienze lungo le strade di Caserta.
Sacrobosco – IXVXI: Dopo la pubblicazione pochi mesi fa di IVXVI, Sacrobosco ci presenta la sua versione gemella, per un viaggio visionario attraverso le galassie che si nascondono dentro di noi.
Tommaso Paradiso – Sensazione stupenda: Il secondo disco in due anni del cantautore romano porta la sua estetica dentro a frammenti incandescenti del quotidiano, da lasciar splendere e conservare allo stesso tempo.
Umberto Maria Giardini – Domus meus: Il ritorno di Umberto Maria Giardini passa attraverso tre tracce, di cui un inedito e due brani in versione live studio, a metà strada tra folk-psichedelico e una forma dark intimista.
Wrongonyou – Radici: Il cantautore romano cerca rifugio nelle proprie origini, per un ep che scava più a fondo possibile alla ricerca di un sé con cui riprendere il contatto.
Singoli
Appino – Enduro: Appino svela un altro tassello del suo prossimo album, con un brano dai contorni pseudo-trap che picchia forte con i suoi bassi abrasivi e un testo brutale.
Atom Made Earth – Asleep: È nel dormiveglia che si schiude il nuovo singolo degli Atom Made Earth, tra chitarre rarefatte e voci eteree, dove realtà e sogno si scambiano ruolo in continuazione.
Cassandra – Sponsor: I Cassandra mettono le dipendenze futili che inquinano i loro pensieri in una sorta di filastrocca da gridare a pieni polmoni, per riuscire a rimetterle in prospettiva.
Crania – Il giorno dopo ieri: La voce di Crania ci guida dentro la sua lucida vulnerabilità, dove il senso di smarrimento diventa un beat techno su cui perdere ogni punto di riferimento.
Ex-Otago, Fabri Fibra – Mondo panico: Attorno a un ossessivo riff di chitarra si avvolge la precarietà della nostra esistenza, cercando di rimanere in piedi tra le barre di Fibra e la malinconia pop degli Ex-Otago.
Kuni – My Best: Lo sconforto del trovarsi davanti ostacoli che sembrano insuperabili diventa un'opportunità per Kuni, alla ricerca di una via di fuga dal vuoto che vive dentro di noi.
Lunedì notte – L'indolenza e il panico: Il bisogno di dare una svolta alla propria vita si scontra con la paura di buttarsi, per un brano agrodolce dove stare comodamente in bilico.
Mattia Faes – Punti di vista: Le diverse prospettive dentro e fuori una storia d'amore si mescolano in un elegante pop acustico, dove dolcezza e malinconia tratteggiano la dualità di una relazione troppo ingombrante per poter funzionare.
Mecna, Bnkr44 – Le pareti in questa camera: Come coda del suo ultimo disco, Mecna chiama la freschezza dei Bnkr44 per immergersi nei pensieri sparsi di un cuore sanguinante, per fare i conti con un'assenza che continua a far male.
Nova – I quadri di Edoardo: I dipinti di Munch prendono vita nel nuovo singolo dei Nova, una presa di coscienza del dolore per imparare a conviverci, fino a trovare il modo di disinnescarlo.
Pit Coccato – Who You Really Are: Pit Coccato ci porta a poco a poco dentro le spire di un attacco di panico, con uno scenario notturno che si fa sempre più tormentato e frenetico.
Rose Villain – Io, me ed altri guai: Rose Villain dà il suo tocco al classico Tainted Love, per aprire una porta dentro di sé e mostrarci le mille luci del suo caos interiore.
Schiuma – 2 vite in 1 minuto: Schiuma prova a costruirsi un futuro in mezzo alle macerie del presente, con l'ecoansia, le guerre, e le disparità sociali sempre più forti, prendendosi la libertà estrema di sognare.
Slings, Bello Figo – ABC: L'alfabeto secondo gli Slings e Bello Figo è un singolo a metà tra l'autocelebrazione e il comico, con tanto di coro nel ritornello che si parcheggia nelle orecchie.
Turangalila – To the boy who sought freedom, Goodbye: Il nuovo brano dei Turangalila si infrange con tutta la forza del suo heavy psych, aprendo uno squarcio oscuro dall'incedere inesorabile.
Yoniro – Oh boy: In mezzo alle ombre di una metropoli Yoniro disegna una storia d’amore tra due angeli caduti dal cielo, che si snoda tra sonorità dark ed eteree al tempo stesso.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 6 ottobre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-10-06 10:30:00
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