Il Bollettino di venerdì 18 dicembre

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Stolto il sottoscritto che si aspettava un bollettino più snello con l’arrivo del natale. È vero, la quantità di dischi è andata calando nell’ultimo mese, ma quante sorprese ha riservato questa settimana. A partire da Carmine Tundo, leader de La Municipal, al suo esordio solista con un nome da pittore, gli immensi featuring di Franco 126, Calcutta e Giorgio Poi da una parte e quello magnificamente orchestrato da Chris Nolan che vede protagonisti Tedua, Madame,Birthh e Aiello dall’altra.


Debutti, ristampe, mixtape e scoperte, sino al gradissimo ritorno di Roberto Angelini, negli ultimi anni più abituato agli studi televisivi che a quelli di registrazione. Un giorno alle media suonai Gatto Matto col flauto, me lo ricordo bene. Ah, la nostalgia che ci pervade con la conclusione di un anno. Sperando il 2021 non sia più caratterizzato da bollettini dei contagi, ma esclusivamente da quelli delle canzoni. Anche per queste festività avete un po’ di buona musica da spingere.

Tutti Fenomeni – Parlami di Dio

Prodotto ancora una volta da Niccolò Contessa, l’ultima canzone di Tutti Fenomeni evidenza ulteriormente la cifra stilistica del giovane rapper\autore romano: tra il serio e il faceto, tra l’aulico e il cringe, tra sacro e profano, Parlami di Dio è la canzone perfetta per accompagnare queste feste di Natale (che non ci saranno).

Davide Amati – Rinascere ogni giorno

A poco più di due settimane da Allunga il passo, suo debutto ufficiale, il secondo brano del cantautore bolognese racconta con sincerità disarmante un sentimento che, alla fine di questo tremendo 2020, ci accumuna un po’ tutti.

Chris Nolan feat Tedua, Madame, Birthh e Aiello – Euforia

Euforia è il brano in cui Chris Nolan raduna Tedua, MadameBirthhAiello in un cast da colossal musicale. Un viaggio sonoro dalle diverse sfumature, una traccia senza genere di riferimento magicamente orchestrata da uno dei più abili producer della nuova generazione.

VV – Pizzaboy

Dottori, chimici, volontari. Nell’ultimo anno abbiamo celebrato tantissime categorie come eroi, ma non ci siamo mai soffermati sui poveri rider già bistrattati da contratti di lavoro inesistenti. Vere e proprie fonti d’approvvigionamento, sono state le uniche persone estranee che, negli ultimi mesi, hanno potuto varcare la soglia delle nostre case. Chissà quante storie avranno da raccontarci.

Roberto Angelini – Incognita

I più avranno imparato a conoscerlo come ospite fisso a Propaganda, il noto programma di Diego Bianchi in Onda su La 7, del resto, il suo ultimo album è datato 2011. Nel mezzo, un’esperienza con Niccolò Fabi e la produzione del primo disco di Margherita Vicario. Incognita è il ritorno delicato di Roberto Angelini che, quasi in punta di piedi, spiana la strada al prossimo lavoro di inediti per il chitarrista romano.

Sir Prodige feat Ariete – Aries

Sir Prodige è un giovanissimo producer e cantante palermitano travolto dalla notorietà dopo aver firmato Bloody Bars – Locked, uno dei singoli che ha riscosso più successo nel terzo capitolo di Bloody Vinyl. Il featuring con una delle nostre artiste preferite, Ariete, è un vero e proprio manifesto per un sound non ancora maggiorenne.

Laguna Bollente – Nord sud ovest Sert

Dunia Maccagni alle chitarre – mezze scordate – e alla voce, Elia Fabbro al basso e drum machine, sono l’espressione più reale del disagio del nord est, il volto sporco delle industrie che si affacciano sul porto di Marghera. Senza social, dei due si conosce poco e niente: un ep all’attivo, Discocesso, che gli è valso il posto nei nostri CBCR. Ed ora questa nuova perla al sapor di cicchetto.

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ALBUM DELLA SETTIMANA: Diego Rivera – Gran Riserva

Gran Riserva è una raccolta di brani che è debitrice fino al midollo delle influenze sudamericane, che siano ritmiche, melodiche, o che si spingano fino alla citazione. Questo nuovo Diego Rivera non prende ispirazione dal mostro innamorato e molto idealizzato di Brunori, ma proprio dagli affreschi popolari. Non sappiamo se anche lui sia comunista e filo-rivoluzionario. Il suo Messico è il Salento, e la sua gente la racconta con piccole storie.

Partiamo dai dischi, Cover Party è il nono mixtape della Garrincha, 9 cover rielaborate da alcuni dei protagonisti della label, da Lo Stato Sociale a Cimini, da Matteo Costa a Gregorio Sanchez, che si scambiano i pezzi in una divertente matriosca in cui gli artisti si divertono a rimodellare anche brani dei nomi tutelari della musica italiana, da Battiato ai CCCP sino a Charlie Charles, quest’ultimo reinterpretato da Nebbiolo (che nel 2021 avrebbe dovuto pubblicare il suo nuovo album con l’etichetta), a cui va una dedica speciale. Anticipato dal singolo Asintomatico Credente, Generale Paranoia è l’ep di debutto di Ian Luis, Quartiere Pop l'ep di Emanuele Patti, LUCI l’omonimo delicatissimo esordio ufficiale dell’autrice e arpista molisana Luci. Electronic Ballads, primo disco dell’artista romana, Eleonora Cardellini, compie 10 anni con un nuova ristampa. Practice Over Theory è il bellismo esordio electro-tropicale dei Nicaragua.

Franco 126 duetta con Calcutta in Blue Jeans, singolo che può vantare anche un cameo di Giorgio Poi alla chitarre, l’avrete già ascoltato tutti, non credo ci sia bisogno di presentazioni. Psichedelica e pop etnico, Plastic Chains è il terzo brano che anticipa il prossimo lp dei Ku.dA. Si vive insieme \ si muore soli segna il ritorno di Nicola Togni, cantautore vaporwave bergamasco che si cela dietro lo pseudonimo di Enne, Lelaina quello della band indie-pop bresciana dei Kaufman.

Holden duetta con Gemello, storico nome dell’hip-hop romano, in Flute. A domani, il nuovo singolo del rapper di origine marocchine Amill Leonardo, tratta il tema della distanza: non quella generata dalla pandemia, ma quella, forse ancor più grave, che intercorre tra ragazzi con origini e culture diverse. Truman Show, il primo brano di VERSAILLES, mescola sonorità grunge e trap. Guido Cagiva, il terzo artista, dopo Memento e Derianski, ad entrare a far parte del team Asian Fake in seguito ad Hanami, pubblica il suo primo singolo con l’etichetta milanese intitolato Menomale.

Cantautorato lo-fi che registra le canzoni col cellulare e poi ci disegna sopra, Vita è il primo brano inedito di P O N ¥. L’artista italo inglese Nahaze alterna trap e r’n’b nella sua ultima canzone Inferno, quella di origine persiane, Nava, deve aver preso ispirazione da Technologic dei Daft Punk in Firefly. Oltre al mixtape, questa settimana Garrincha firma anche due singoli: Un Milione di Boriani, prodotta da Carota, e Marina, il primo singolo di Sandri, giovane polistrumentista cesenate di cui si sa poco se non che abbia già ricevuto il benestare di Iosonouncane. Oceano parla della necessità di contatto fisico, non a caso è stata scritta da Disarmo durante la pandemia. Gli Romani è l’omaggio di Marcondiro ed Edoardo De Angelis a Federico Fellini per il centenario dalla nascita del maestro della Dolce Vita.

Per concludere, quattro splendide cover, i PLZ propongono una versione elettronica di Noi come voi, capolavoro di Lucio Dalla, i Tropea cercano di salvare le festività droppando su instagram Curami dei CCCP in salsa quasi grunge. Alessandro Martire reintrepeta al piano il più classico dei singoli di natale, Last Christmas. Infine, in Navidad de los pobres le sonorità cumbia dei Cacao Mental incontrano per la prima volta quella della musica classica in un emozionante connubio con l’orchestra sinfonica di Cuneo nel più famoso classico natalizio sudamericano.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 18 dicembre di Marco Beltramelli è apparso su Rockit.it il 2020-12-17 19:52:00

COMMENTI (1)

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  • mario.miano.39 4 anni fa Rispondi

    Ragazzi , dovete intervistare i Laguna Bollente, ne vogliamo sapere di più. Spaccano davvero con quello spleen unico. Sono il corona-mento di un anno osceno ma che ha regalato meraviglie musicali!