Colapesce e Dimartino prima di salutarsi, Noyz Narcos e Salmo dentro un film horror, le contorsioni dei Leatherette. E poi Marco Castello, Vipera, Mahmood, Appino, i Bachi da pietra, Tony Boy: scopri tutto il meglio della nuova musica nel nostro bollettino del venerdì!
Disco della settimana: Colapesce Dimartino – Lux eterna beach
Dopo il covid, dopo Sanremo, dopo il successo, dopo il cinema, Colapesce e Dimartino condensano tre anni di vita in un disco che ha un respiro dall'ampiezza inedita, in questi tempi compressi e impazienti. Lux Eterna Beach è una perla che brilla, un luogo metafisico nato per dare nuovi colori al cantautorato italiano.
Ceasefire – Takeover
Un collettivo nato su internet, un disco realizzato a distanza, uno sforzo comune che diventa vibrante fotografia del nuovo urban italiano. Il Takeover digitale dei Ceasefire porta dentro di sé trap, rap, indie pop, ma anche richiami hyperpop e produzioni elettroniche super contemporanee.
Leatherette – Small Talk
Le contorsioni no wave e post punk dei Leatherette finiscono per assumere i tratti di un pop attorcigliato su sé stesso, con lo sguardo spiritato e i denti marcescenti, che avanza a passo veloce fino ad andare a scontrarsi contro le nostre orecchie, ben felici di farsi travolgere senza pietà.
Marco Castello – Dracme
Un disco pubblicato solo su vinile, che ora pian piano si lascia svelare anche in streaming. Dracme segna il primo passo del ritorno di Marco Castello, con un groove che si fa vortice e ci trascina alla ricerca di tesori nascosti in mezzo al mare, al canto di un ritornello già iconico: "Vorrei vorrei vorrei, sucaminchia degli dei".
Noyz Narcos, Salmo – Cvlt
15 tracce con pochi feat. e atmosfere horror, infinite punchline e incastri assurdi: l'alternanza delle voci dei due big dell'hardcore rap Noyz Narcos e Salmo fanno di Cvlt un joint album per chi ama il rap meno disposto ai compromessi, il tutto avvolto da un penetrante nube horror.
Simone Matteuzzi – Riposo
Un lento risveglio, messo all'inizio di un sentiero che porta un disco di prossima uscita. Riposo di Simone Matteuzzi gioca sul confondersi di realtà e fantasia del dormiveglia, con un'aura di tenue psichedelia che alterna dolci fluttuazioni a improvvise cadute nel vuoto.
Subconscio, Lauryyn – Sentieri
Due vite che percorrono strade senza punti di riferimento, ma procedono seguendo l'istinto fino a incontrarsi, prima o poi. I Sentieri di Subconscio e Lauryyn seguono le onde del loro r&b morbido, senza la fretta di arrivare al traguardo.
Vipera – Il matto
Una carta dei tarocchi, una poesia, uno stato dell'anima. Il matto di Vipera è imprevedibile, come la figura che rappresenta, cammina strisciando i piedi per poi lanciarsi in una minacciosa marcia, per un brano di decadente ed enigmatico fascino.
Dischi
Baab – Musica solidificata: L'album di debutto di Baab indaga sulla ripetitività del suono come strumento che si riflette nel mondo concreto, disegnando architetture rette in piedi da arrangiamenti minimalisti ma ricchi di sfumature.
Better Call Savnko – Buonanotte: I Better Call Savnko si muovono in una notte sinuosa a metà tra il noir e la disco funky, un inedito connubio dove ballare senza mai abbassare la guardia.
Megan Is Missing – First Cuts: Il male di vivere secondo i Megan Is Missing brucia in un letale incendio punk hardcore, per un racconto intergenerazionale del disagio.
Mirkoeilcane – La musica contemporanea mi butta giù: A cinque anni di distanza dal disco precedente, Mirkoeilcane pubblica un album che si muove con passo delicato, tra brani autobiografici e fotografie del presente che entrano con leggerezza nella profondità delle cose.
Pit Coccato – Tales of Lonely Nights: Il nuovo ep di Pit Coccato, con ogni brano accompagnato da un fumetto, è un flusso folk rock di distorsioni e cantato grattato che vanno a sbattere contro le mura delle stanza.
Valori – Crisalide RMX: L'ep di debutto di Valori è un inno alla trasformazione, al punto che a sua volta viene reinventato dai remix di Grindalf, Simone D'Avenia, DJ Dibba e Gaia Banfi.
Singoli
Appino – È solo una bomba: L'ultimo singolo prima del nuovo album di Appino cristallizza l'attimo appena prima di un violento scoppio, con una tensione implicita specchio dell'indifferenza che abbiamo imparato a sviluppare per non guardare in faccia la tragedia.
Bachi da pietra – Mai fatto 31: I Bachi da pietra rivendicano le scelte grazie alle quali hanno potuto rimanere sempre e comunque fedeli a loro stessi, con un brano asciutto che si scontra contro la mortale routine delle nostre vite.
Bollenti Spiriti – Potrei: Bollenti Spiriti si trova spaccato tra la sua nuova vita nel cemento della città e il richiamo delle sue radici in campagna, sublimando questo stato d'animo in un dream pop etereo dalle influenze ambient.
Celestiale – Se lo sai: Lo sfogo di Celestiale è quello di chi si trova in una relazione disfunzionale, con scariche hyperpop che scuotono la gabbia sentimentale in cui è rinchiuso senza via di fuga.
Elettrica – Fammi male: Una coppia che si riconosce negli stessi traumi, ma che finisce con lo scontrarsi nelle stesse difficoltà senza lasciarsi andare, fino a lanciarsi in un sadico pop punk.
Eugenio in Via Di Gioia – Stormi: In mezzo al ritmo frenetico che il nostro presente richiede, gli Eugenio in Via Di Gioia si fermano per cogliere la preziosità di un momento intimo, a scapito dell'essere sempre performanti.
Mahmood – Cocktail d'amore: La fine di una storia è dove Mahmood annega i suoi sentimenti, ritrovandosi a guardare in faccia i ricordi felici e veder dissipare le speranze riposte in passato.
Olly – A squarciagola: Olly canta il sentirsi immobili di fronte alle emozioni più dirompenti, come incapaci di reagire di fronte alla forza dei sentimenti, lasciando che sia la musica a esprimere quello che il corpo non riesce a metabolizzare.
Oruam – Ocelot: Oruam corre per le strade della periferia romana per trovare quella che lo porti in vetta, tra rap old school e grime nato in UK.
Santo Stefano – Marchigiano: Il salto da un paesino di provincia a Milano, con un giro per l'Europa nel mezzo, porta Santo Stefano a fare un ritratto claustrofobico della città, con la polvere e lo smog che sembrano essersi incollate alla strumentale.
Seggiani – Sonounramooo: Seggiani descrive il suo stato di apparente fragilità con una frase ossessiva che galoppa su una martellante strumentale techno, fino ad allontanare così le paranoie che lo ingabbiano e ritrovare un punto di equilibrio.
The Leaf – Black Magic: Un nuovo pezzettino dell'imminente album dei The Leaf, dove le ambientazioni esoteriche della loro musica trova uno sfondo di un elegante hard rock.
Tony Boy, Sick Luke – Rock 'n' roll: Il rock 'n' roll secondo Tony Boy e Sick Luke è dove trap e horror si incontrano, con un banger dalle atmosfere lugubri perfetto per Halloween.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 3 novembre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-11-03 10:30:00
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