Il 7 febbraio del 2020 va in onda, su RaiUno, la quarta delle cinque serate previste per il Festival di Sanremo. Amadeus è il direttore artistico e conduttore, e il suo spettacolo a cui nessuno dava due lire, sta facendo picchi di ascolti mai visti. Questa sera si esibiscono tutti i 24 Big in gara e, al termine, nel cuore della notte, verrà proclamato Leo Gassmann (yawn) vincitore dei giovani. Il primo a esibirsi è Paolo Jannacci, di cui non ricordiamo assolutamente nulla, come vittime di un'amnesia selettiva, mentre l'ultimo che canterà dopo l'una di notte è Marco Masini. Anche della sua canzone, non abbiamo alcun ricordo. Qualcosa si è insinuato nella nostra mente, come fosse il diamante costosissimo che quel trapper americano si è fatto incastonare sulla fronte. Una cosa che non è mai successa a Sanremo: la coppia Morgan Bugo è stata squalificata per abbandono del palco.
Già un secondo dopo la loro esibizione, i social non parlano d'altro, e sarà così per sempre, probabilmente. Tutti i gruppi d'ascolto si interrogano su ciò che hanno visto, che è un po' l'11 settembre del protocollo sanremese. La storia è ormai diventata mitologia, ma la ripetiamo per divertimento: Morgan e Bugo si presentano insieme, in nome di una vecchia amicizia, al Sanremo di Amadeus con Sincero, una canzone molto interessante in cui si sentono perfettamente le loro due anime. La prima esibizione è un po' sotto tono ma noi vecchi fan apprezziamo eccome da casa. Durante la seconda esibizione sul palco maledetto, i due fanno una cover di Canzone per te di Sergio Endrigo e lì la magia, che chissà se c'è mai stata davvero, si rompe. La canzone è eseguita male e arrangiata peggio, ognuno tenta di primeggiare sull'altro, Bugo si mette in primo piano e Morgan improvvisa una sconclusionata direzione d'orchestra. Non un bello spettacolo, esempio perfetto della definizione di cringe.
Castoldi si sente messo da parte, surclassato da un Bugatti che si prende il palco e canta Endrigo in maniera non consona, e trama vendetta, che attua direttamente sul palco il giorno successivo. I due escono dalle quinte per la diretta e già si vede che stanno litigando, poi Morgan aziona il synth e canta la prima strofa di Sincero, cambiando le parole e accusando Bugo: "Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro: questo sono io". Bugo, quando capisce che le accuse in diretta sono rivolte a lui, prende la via dell'uscita lasciando solo Morgan che si guarda intorno ed esclama una frase consegnata all'eternità: "Che succede?".
Amadeus e Fiorello tentano di metterci una pezza, la serata va avanti ma niente sarà come prima, nella memoria storica della cultura pop italiana. Da quel momento, Bugo passa d'ufficio da cantautore di nicchia a superstar pop, Morgan si vede sempre più in tv come opinionista e l'intera vicenda diventa una barbaradursata che diverte i pomeriggi dell'Italia intera, dal pubblico alternative alla zia vedova col centrino all'uncinetto sotto la televisione. Nessuno parla d'altro, ci sono i #teammorgan e #teambugo che si danno battaglia online, ma non sappiamo ancora che lì, in quel preciso momento, siamo felici.
Certo, abbiamo sentito di un virus in Cina che sembra pericoloso, ma insomma, se ci stiamo a preoccupare di tutto è finita. Certo, c'è stata una coppia cinese in vacanza a Roma a cui è stato diagnosticato quello che chiamano il Coronavirus, ma i travestimenti glam di Achille Lauro sono ben più interessanti di una notizia di cronaca sanitaria. È inverno, usciamo la sera, ci abbracciamo, ci baciamo, facciamo l'amore, beviamo insieme, ci troviamo a cena e la notte facciamo tardi, anche se fa freddo. Va tutto bene e, anche se continuiamo a lamentarci del nostro disagio esistenziale, non abbiamo idea di quello che sta per succedere al mondo.
Il 21 febbraio 2020, 16 casi del nuovo virus vengono confermati a Codogno, in Lombardia. Il giorno successivo saranno già 60. Il 5 marzo, l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte apparirà su tutti i canali tv per spiegare il dpcm #IoRestoaCasa, che vieta agli italiani i movimenti non necessari e chiude, tra gli altri i luoghi di cultura. Lo sappiamo bene, perché molti di noi non vedono un concerto da un anno.
Quello di Bugo vs. Morgan diventa l'ultimo atto musicale ad avere una rilevanza mediatica totale, il video su YouTube raggiunge i 17 milioni di visualizzazioni, segnando un record assoluto, i suoi protagonisti saranno ricordati a vita per un readymade duchampiano situazionista e anarchico, unico nel suo genere. Un evento punk nella cattedrale religiosa dell'etichetta, del perbenismo musicale, che ha incidentalmente segnato la fine di un'era. Cosa è arrivato dopo, lo sappiamo talmente bene da non doverci spendere troppe parole; lo stiamo vivendo anche in questo momento, anche se ci siamo assuefatti alla nuova realtà e se, piano piano, ci stiamo dimenticando come fosse quella vecchia. Se cercate la morale in questa storia, forse ve la può dare solo Kurt Vonnegut: "Quando siete felici, fateci caso".
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L'articolo Bugo vs Morgan: la notte in cui la musica sparì di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-02-05 09:56:00
COMMENTI (3)
@lolloco ho provato a contattarlo ma è morto, ci sono rimasto malissimo
Mi rifiuto di pensare che questo sia "Un evento [..] che ha incidentalmente segnato la fine di un'era." Tralasciando punk Duchamp e il situazionismo.
La citazione più pertinente è Barbara D'Urso.
Se cercate un senso in questo pezzo, forse ve lo può dare soltanto Filippo Tommaso Marinetti.
Sergio Zavoli vibes....bellissimo pezzo!