Non c'entra nulla la geometria dello spazio e neanche l'ultimo disco dei Cani. Calabi, all’anagrafe Andrea Rota, è un cantautore bergamasco che prende in prestito il suo nome da Eugenio Calabi, matematico italiano che più di ogni altro lo ha ispirato nella sua vita parallela, che lo ha visto laurearsi in fisica teorica. Andrea, oltre a scrivere canzoni, scrive libri per bambini, e insegna loro la matematica attraverso il linguaggio universale dell’estetica. Una vita in bilico tra libri di testo e spartiti.
Come un vero conoscitore della materia anche nella sua musica gli elementi sono perfettamente bilanciati: un cantautorato vecchio stile che incontra la produzione elettronica di Federico Laini, con cui aveva già collaborato nei Plastic Made Sofa, per un prodotto finale che assume sfumature pop in un racconto dei giorni nostri.
Oggi in anteprima su Rockit, Calabi ci regala il suo videoclip SFERICA (titolo anche del suo primo EP) diretto da Andrea Cominoli; il primo di quattro episodi della mini serie che accompagnerà l’uscita del suo primo album ufficiale Viaggio Post Maturità, in un percorso ascendente che sembra raccontare rotte terrestri, ma che in realtà segna le tappe di una crescita personale.
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L'articolo Calabi: in equilibrio tra fisica e spartiti di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2020-03-18 10:09:00
COMMENTI (3)
E' incredibile, vivo in quel quartiere e ti ho scoperto perché sto preparando l'esame di varietà complesse (matematica lì a milano) e mi sono imbattuto nelle varietà di calabi-yau.
Incredibile... è come se mi fossi entrato in gamba tesa nella vita e ti ci fossi legato. Mi hai strappato un sorriso!
@pons Quartiere San Polo, Brescia
Bello il video. Dov'è quel palazzo?