"Cantera" in spagnolo viene utilizzato per indicare le scuole giovanili gestite dalle società sportive. Incarna perfettamente l’idea di gioco di squadra e il progetto di Machete di investire su giovani artisti promettenti, creando per loro uno spazio dedicato nel mercato discografico italiano.
Così nasce Cantera Machete vol.I, il primo capitolo del nuovo progetto discografico dedicato agli artisti emergenti, prodotto dalla Machete Empire Records (la label della crew di Salmo, Slait, Hell Raton, Nitro, Jack the Smoker e Rose Villain, ndr), con la partecipazione di di Stabber come direttore musicale, Enrico Brun come fonico e di Marco Vialardi ed Enrico Brun al mixing e mastering.
Sono 11 e sono tutti fortissimi: i giovani talenti di casa Machete fanno il loro debutto sulla scena, con un mixtape che sembra dimostrare che il futuro del rap sia già qui. Selezionati tramite un contest andato in onda sul canale Twitch di Machete da marzo a giugno del 2021: Jack the Smoker e Charlie KDM, insieme agli ospiti delle otto puntate (Young Miles, Nitro, Slait, Tredici Pietro, Massimo Pericolo e Hell Raton) hanno ascoltato e valutato, con il supporto della community online, i brani degli 80 artisti emergenti (selezionati da un totale di circa 10.000 candidati).
Gori, rapper italo-brasiliano classe ’96, si è aggiudicato il primo premio in palio. Ed è stato inserito nel primo volume di questo nuovo progetto. Con lui altri 10 talenti: Jani, Ince, Pit, Zoelle, Spika, Alphred Locura, Gioac, Saveram, Rod’s Royce e Digame.
Traccia dopo traccia, abbiamo chiesto ai ragazzi di Cantera Machete Vol.I di raccontarci chi sono, cosa significa per loro fare rap e quali sono i dischi senza i quali non potrebbero vivere.
Jani - Click Clack
Jani è Gianni Pisani, nato a Nocera Inferiore nel 1994.
La mia vita è un movie. Sarà perchè non ho mai seguito regole. Da soli come gli ultimi, neri come pecore, meek mill, voglio mettere stone island, feeling, ho la penna americana. Ho la quinta elementare (manco la terza media), però il microfono è sempre stato casa mia.
Tre dischi di riferimento: Chi More Pe' Mme di Co Sang; 17 di XXXTENTACION; Vero di Guè Pequeno.
Ince - Baing Baing
Ince è Simone Liberatori, nato a Roma (Morena 00118) nel 2000.
La musica è stata sempre la mia valvola di sfogo, assieme allo sport. Scrivere era tutto ciò che avevo quando vedevo solo nero, ciò che mi permetteva di liberarmi dai problemi che quotidianamente avevo. Tuttora musica e scrittura sono i miei due unici ganci a cui aggrapparmi per non cadere nel grigiore della vita del mio quartiere, della mia zona, di Roma. Musica è alternativa, musica è ciò che ho dentro
Tre dischi di riferimento: Sfera Ebbasta di Sfera Ebbasta; QVC3 di Gemitaiz; Get Rich Or Die Tryin' di 50 Cent.
Gori - Medusa
Gori è Mattia Galati, nato a RHO (MI) nel 1996.
Ho iniziato a fare rap a 15 anni. Notavo tante analogie tra la mia infanzia/adolescenza e quella dei rapper americani che si raccontavano su MTV. Pensavo di dover anch’io, in qualche modo, appartenere a quel mondo. Non so se quella teoria fosse giusta, so solo che pensare alla musica è stato il modo più genuino che avessi di togliermi dalla testa i problemi. E che ogni volta che mi trovo in studio sento di poter dare tanto a me stesso e agli altri.
Tre dischi di riferimento: Vile Denaro dei Club Dogo; Graduation di Kanye West; What A Time To Be Alive di Drake.
Pit - 1,2,3
Pit è Roberto Iodice, nato a Napoli nel 1995.
Ho fatto tanti casini per strada, prima di trovare la mia. Ho usato le parole sempre il minimo indispensabile: dalle mie parti contano i fatti. La musica funziona in un altro modo ed è l’unica cosa che riesce a liberare la mia testa e mi permette di esprimermi liberamente.
Tre album di riferimento: Get Rich Or Die Tryin' di 50 Cent; Drip Harder di Lil Baby; Real Hasta la Muerte di Anuel AA.
Zoelle - Rivincite
Zoelle è Martina Morlano, nata a Torino nel 1997.
L'incontro tra me e la musica è avvenuto probabilmente prima che nascessi, quando mia mamma avvicinava la radiolina al pancione. A 6 anni ho iniziato a prendere lezioni di canto e pianoforte, e da quel giorno non ho più smesso. Nei miei testi metto tutta me stessa perché, per me, raccontare è come respirare.
Tre dischi di riferimento: Mr. Simpatia di Fabri Fibra; Mowgli di Tedua; Re Mida (Piano solo) di Lazza.
Spika - Untitled
Spika è Francesco Quartararo, nato a Palermo nel 1999.
Ho sempre visto la musica come un mezzo per parlare alla gente, alla mia gente. La scrittura è da sempre parte integrante del mio percorso, fin da piccolo, quando ancora non sapevo del rap. Fare musica mi ha insegnato che c’è sempre da imparare da tutti e da tutto, ogni giorno. Dalla gente per la gente. One love.spika.
Tre dischi di riferimento: Chi vuol essere Fabri Fibra? di Fabri Fibra; Così Com'è degli Articolo 31; The Doors dei The Doors.
Alphred Locura - Adesso
Alphred Locura è Alessandro Sforza, nato a Cologno Monzese (MI) nel 1996.
Ho iniziato a fare musica perché sentivo di dover parlare con qualcuno senza limiti; posso incazzarmi, essere triste, a volte riesco anche a capirmi meglio. Mentre registro mi sento leggero, è una sensazione che non riesco a smettere di voler provare
Tre dischi di riferimento: Marracash di Marracash; Ready to Die di The Notorious B.I.G.; Platinum Heart di Toosi.
Gioac - Morto A Galla
Gioac è Matteo Gioacchini, nato a Roma nel 2000.
Mi sono appassionato di musica quando mia sorella mi regalò l’album "Bugiardo" di Fibra per i miei 9 anni. Il rap è stato il primo stile che ho conosciuto. Mio padre mi ha trasmesso la curiosità verso tutti gli altri generi, motivo per cui oggi non mi limito solo a fare rap, ma a sperimentare suoni e generi differenti. Inutile dire che vivo per la musica.
Tre dischi di riferimento: Quello che vi consiglio di Gemitaiz; How to be a Human Being di Glass Animals; 17 di XXXTENTACION.
Sevaram - Toy Boy
Sevaram è Sebastiano Giuliani, nato Milano nel 1995.
Dio espresse la sua volontà attraverso il suono, e i saggi trasformarono i suoni in lettere. L’uomo trasformò le lettere in parole ed io le trasformo in poesia. Sevaram è il nome che mi è stato dato da un santo indiano, significa "colui che fa la volontà di Dio". Ora non conta più chi sono, ma ciò che scrivo.
Tre dischi di riferimento: Vile Denaro dei Club Dogo; Trinity di Laylow; The Pale Emperor di Marilyn Manson.
Rod's Royce - Dare Un Senso
Rod's Royce è Emanoel Pierdomenico, nato ad Amsterdam nel 1992.
Da sempre ho avuto uno spirito ribelle e ho vissuto da nomade. Volevo differenziarmi dagli altri, essere autentico. Ho vissuto due mondi: quello di strada e quello borghese. Entrambi mi hanno reso forte e fatto crescere. Ho sempre pensato che la musica, oltre a essere un mezzo per sfogarmi, esprimermi e divertirmi, sarebbe stata anche la mia salvezza: un modo per mostrare agli altri quanto valgo e condividere la mia ricchezza personale.
Tre dischi di riferimento: 60 Hz di DJ Shocca; Anima E Ghiaccio di Colle Der Fomento; I Told You di Tory Lanez.
Digame - Maledettamente Te
Digame è Giuseppe Mussolino, nato a Napoli nel 1998.
Ho forgiato la mia scrittura nel rap underground, cercando sempre di spaziare consapevolmente da un genere all’altro (anche l’indie e il pop) e provando a mantenere un’identità che sia ben riconoscibile. Ho iniziato a fare musica quando avevo poco e niente da comunicare. Io sono Digame, e oggi ho molto più di qualcosa da dire.
Tre dischi di riferimento: Tradimento di Fabri Fibra; Get Rich Or Die Tryin' di 50 Cent; Bad di Michael Jackson,
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L'articolo “Cantera Machete vol.I”: gli 11 artisti si raccontano in esclusiva di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-09-10 12:45:00
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