La canzone italiana, specie negli anni '70 e '80 (ma non solo), ha saputo anche essere spregiudicata, cantando di argomenti che fino a quel momento mai nessuno aveva osato scoperchiare: omosessualità, violenza, razzismo, tossicodipendenza e tanta voglia di liberazione sessuale, ma in un modo decisamente naïf. Tutto quel che non si poteva dire si è detto (anche a sproposito), oppure si è suggerito con allusioni nemmeno troppo velate.
Per questo abbiamo scelto 20 brani rappresentativi di quei tempi, che sono incredibilmente sfuggiti alle maglie della censura.
Cristiano Malgioglio - "Sbucciami"
"Coglimi, frutto fresco io sarò, Bevimi, la tua sete asciugherò. Cacciami, tanto ormai lo voglio io. Lo voglio io, completo io e se ti basta un'ora, Sbucciami e la tua bocca addolcirò"
Marcella Bella - "Violentami Miao"
"Sto ferma se vuoi, brutale o no, non ti assalirò. Ti prego, ricordati che non sono un maschio. Oh no? E allora Violentami violentami violentami violentami Miao"
Nadia Cassini - "A chi la do stasera"
"A chi la dò stasera, la mia felicità? A chi la dò stasera, chi mi sorriderà? A chi la dò stasera, io faccio quel che vuoi."
Donatella Rettore - "Kobra"
"Il cobra non è un serpente, ma un pensiero frequente che diventa indecente quando vedo te. Il cobra si snoda, si gira e m'inchioda, mi chiude la bocca, mi stringe, mi tocca."
Sonia Argento - "Supergay"
"Che strafigo che sei, chissà se ci stai, supergay ma chi sei? Per averti che farei, anche il sesso cambierei, per amarti solo un'ora, supergay."
Ivan Cattaneo - "Polisex"
"Il corpo macchina si muove e tu sei fatto di carne per i desideri miei. Lascia che ti morda là dove non vuoi e luna acerba tu sarai."
Viola Valentino - "Comprami"
"Comprami, io sono in vendita, ma non mi credere irraggiungibile, ma un po' d'amore, un attimo, un uomo semplice, una parola, un gesto, una poesia, mi basta per venire via."
Renato Zero - "Il triangolo"
"Lui chi è? Come mai l'hai portato con te, il suo ruolo mi spieghi qual è? Io volevo incontrati da sola, semmai."
Patty Pravo - "Pensiero Stupendo"
"E tu, e noi e lei tra noi. Pensiero stupendo, nasce un poco strisciando."
Gianna Nannini - "America"
"E allora accarezzo la mia solitudine, e ognuno al suo corpo sa cosa chiedere. Fammi volare, lei allunga la mano e si tocca l'America."
Jo Squillo - "Violentami sul metrò"
"Mentre aspetto alla fermata, sembra buia la giornata, ho un po' paura, agitazione per i cavi ad alta tensione, violentami violentami piccolo, violentami violentami sul metrò."
Franco Califano - "Avventura con un travestito"
"Ma quanno je 'nfilai la mano sotto, cò la violenza che c'ha solo un matto, restai de ghiaccio, 'n mezzo a quelle cosce, la mano mia acchiappo' du cose mosce. mai viste così grosse in vita mia, dù palle come li mortacci sua."
Gianluca Grignani - "L'aiuola"
"Ti raserò l'aiuola, quando ritorni da scuola, ok ti voglio bene, ma molla le tue amiche sceme e amore è come anarchia e dillo alla polizia. Va bè sarà un difetto, ma per favore andiamo a letto."
Stefania Orlando - "A Troia"
"Volevo nascere a Troia, sul mio cavallo galoppare sopra il boia, dimenticare la noia, senza lavoro e sacrificio, solo gioia."
Syusy Blady - "Tocca toccami (Rocky Horror Show cover)"
"Tocca tocca tocca toccami, voglio essere porca, prendi prendi prendi prendimi, io ne voglio di più"
Fabio Concato - "A Dean Martin"
"Ragazzina, piccolina, ti ho comprato la gelata il caramello e un sacchetto di popcorn... Quanto pelo hai sul petto, ora che ti guardo meglio sembri proprio un ometto. Con tutti i negri che ci sono, proprio a me che sono bianco e pulito come un giglio?"
Pupo - "Gelato al cioccolato"
"La sabbia è più banca stasera, ma dimmi che sei proprio vera. Gelato al cioccolato, dolce un po' salato, tu, gelato al cioccolato. Un bacio al cioccolato io te l'ho rubato."
Marcella Bella - "Negro"
"Negro, piove sull'isola, su due animali liberi, che giocano e si accoppiano, piove su di noi. Negro, non puoi fermare un ballo negro, tremi perchè tu come me ti senti vero negro."
Lucio Dalla - "Disperato erotico stomp"
"Ti hanno visto bere a una fontana, che non ero io. Ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò... prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella. Sono molto preoccupato il silenzio m'ingrossava la cappella."
Vasco Rossi - "Colpa d'Alfredo"
"Ho perso un'altra occasione buona stasera, è andata a casa con il negro la troia, mi son distratto un attimo. Colpa d'Alfredo, che con i suoi discorsi seri e inopportuni mi fa sprecare tutte le occasioni. io prima o poi lo uccido."
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L'articolo Venti canzoni italiane a tanto così dalla censura di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2015-07-29 09:18:00
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