È uscito un singolo dal titolo inequivocabile: Lavorare per il male, registrato dai Tre Allegri Ragazzi Morti insieme a Pierpaolo Capovilla. È un pezzo divertente e divertito che, sotto il primo layer, già non è più divertente, per niente. Parla di quel lavoro tanto caro al Primo Maggio e a tutti noi, che potremmo scambiare per normale occupazione ma che nella realtà dei fatti è un abominio. Si tratta della presentazione formale di un'azienda che vende armi in tutto il mondo, che si vanta del proprio operato, della propria crescita e del proprio tasso di occupazione.
"Lavorare per il male è una cosa naturale, tanto che ti puoi dimenticare che stai lavorando per il male."
foto di Silvia Violante Rouge
L'argomento viene trattato con un'ironia vicina a quella del primo Edoardo Bennato o di Giorgio Gaber, anche se la musica va da tutt'altra parte e può far ballare, mentre Capovilla snocciola termini da briefing aziendale, slogan pubblicitari e claim da agenzia stampa, per far passare un lavoro assolutamente non etico per normale, facendo leva come al solito sul futuro dei bambini.
"I soldi sono sempre uguali, i soldi non pensano, non fanno la felicità ma di sicuro non fanno male. L'avvenire dei tuoi figli merita molto di più."
Un lavoro pulito, che se non fai tu farebbe qualcun altro, che impiega allo stesso modo donne e uomini segnando la fine del patriarcato e della disoccupazione, alla faccia dell'etica. Un pensiero semplice, espresso in maniera elementare e quindi potente a tanti livelli, fin dal primo ascolto. Siamo convinti che i più sovrastrutturati potrebbero pensare sia una canzone banale, ma di sicuro abbiamo imparato che anche il male si serve della banalità per entrare nella vita di tutti i giorni senza scandalizzare, basti pensare all'uso spregiudicato dei social che fanno i politici per veicolare tematiche e posizioni estreme.
foto di Starfooker
Un pezzo del genere si inserisce a gambatesa all'interno di un panorama radiofonico di musica d'intrattenimento, per parlare di un argomento che non faccia parte del trittico "La mia ragazza mi ha lasciato e sto malissimo", "D'estate fa caldo e mi diverto", "Ho fatto un sacco di soldi, ho acquistato beni di lusso perchè prima ero povero, faccio uso di sostanze stupefacenti e faccio l'amore con la tua fidanzata". Un tema contraddittorio usato per prendere una posizione certa, che non ammette fraintendimenti. Non è la normalità, in questo 2019 che fermenta odio e che sembra non trovare un'opposizione al male che sia certa, consapevole, diretta e convinta. Bene che qualche artista si occupi di esprimere pareri senza timore.
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L'articolo Tre Allegri Ragazzi Morti e Capovilla prendono posizione con una canzone: non è affatto scontato nel 2019 di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-05-07 12:52:00
COMMENTI (1)
In loop da giorni. We want more!