CBCR Weekly: Anna and Vulkan + Gima

E se i CBCR fossero tutto l'anno? È una domanda che ci siamo fatti nel pieno della Notte dei CBCR, un evento che in appena due edizioni ha portato sul palco – anzi, sui palchi – dell'Arci Bellezza di Milano trenta musiciste e musicisti che immaginiamo protagonisti della musica di domani. Gli artisti che battezziamo come CBCR sono quelli in cui crediamo di più, quei diamanti grezzi (spesso per noi manco così grezzi) a cui auguriamo di trovare le strade nella musica che noi ancora non riusciamo a immaginare, di farci scoprire emozioni nuove, di diventare protagonisti di un panorama che ancora deve accorgersi del tutto di loro.

Nel corso degli anni sono parecchi i nomi pesanti passati per questa rubrica, come Calcutta, thasup, Salmo, Cosmo, Brunori, Ariete e moltissimi altri. Ma visto che di talenti nella nostra musica ce ne sono ben più di quanto un orecchio distratto potrebbe pensare, abbiamo deciso di rendere questo appuntamento a cadenza settimanale. Per questo nasce CBCR Weekly, l'appuntamento che ogni martedì presenta due nuovi artisti da tenere sott'occhio per il futuro, con l'idea di arrivare a fine anno con un bell'elencone di nomi tra cui scegliere poi i nostri preferiti e portarli nel gran galà della Notte dei CBCR il prossimo anno. Oggi vi presentiamo la prima accoppiata di questo nuovo format, a cui va l'onore e l'onere di rompere il ghiaccio: Anna and Vulkan e Gima.

Anna and Vulkan

Volevamo cominciare col botto, quindi partiamo con uno dei nomi che più ci ha fatto fare le capriole al cuore lo scorso anno. Singoli pubblicati: uno, che è finito dritto dritto nella top 10 delle nostre canzoni preferite del 2023. Prima ancora di quello, a folgorarci è stato il suo "debutto" a Cosa bolle in pentola, l'evento organizzato dalla sua etichetta Pluggers per presentare un po' qualche novità nel loro roster. Tra queste c'era appunto lei, Anna and Vulkan.

Batterista, chitarrista e cantante trapiantata a Vienna dopo aver studiato a Trieste, Anna ha ben poco di austroungarico, come suggerisce anche il suo nome d'arte: il "Vulkan" è il Vesuvio, a rivendicare le sue radici napoletane. Aspetto che si sente anche nella sua musica, un bel connubio versatile di funk, jazz, disco e cantautorato dove il dialetto compare spesso e volentieri. L'unica canzone pubblicata per ora è Comm'è, una lettera rivolta proprio a Napoli che viaggia su queste coordinate groovy con l'aggiunta di un pizzico di chitarre nordafricane. La prossima si chiama Scurò, una dolcissima ballata alla Pino Daniele che vi farà piangere. Noi vi abbiamo avvisato.

Perché ascoltarla: Per scoprire che anche nella fredda Austria palpita un cuore mediterraneo.

Gima

Venerdì è giornata di uscite anche per Gima, acronimo del classe '96 Giacomo Manzi. Nato ad Avellino in una famiglia dove l'arte era una presenza quotidiana (in particolare grazie ai nonni pittori), Gima si è fatto notare negli ultimi anni all'interno del collettivo Dirty Söcks, sparso su tutto il territorio nazionale e da lui stesso fondato. Dallo scorso novembre ha iniziato a mostrarci il suo progetto solista con la pubblicazione di Chiuso, il suo primo singolo, mentre tra qualche giorno uscirà il nuovo brano Voragine.

La musica di Gima punta a un'elettronica dalla forte componente emotiva, senza rinunciare a un certo tocco tamarro. Dentro ci si sentono James Blake, Cosmo, Liberato, ma anche qualche accenno di Bicep e Overmono. Si ricerca un equilibrio tra raffinatezza e cassa in quattro, tra l'introspezione e il bisogno impellente di ballare, fino a esorcizzare i traumi passati nella danza. Qualcosa che potrebbe farvi molto molto bene in un momento no.

Perché ascoltarlo: Per lasciare che il beat cancelli le nostre angosce.

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L'articolo CBCR Weekly: Anna and Vulkan + Gima di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-01-23 10:14:00