La caccia per i nuovi artisti è ben più divertente quando avviene fuori dalla rete e finisce nei live club sparsi in giro per l'Italia: è il caso di questa puntata di CBCR Weekly, la nostra rubrica sui nuovi talenti da scoprire della musica italiana, con protagonisti i Tare, che abbiamo visto dal vivo appena qualche giorno fa, e di Rng, uno dei 36 bravissimi che si è esibito alla nuova edizione del contest Palchibelli. Scoprili qua sotto!
Tare
Alberto Munarini e Leonardo Ziche, due musicisti del vicentino che potevano tranquillamente perdersi nei meandri del riccardonismo, e invece hanno preferito abbracciare la follia più cristallina con la loro band, Tare. Chi l'ha visti dal vivo lo sa benissimo, rimanendo incollato a loro senza che ci sia di mezzo la saldatrice che adoperano durante i live (ve l'abbiamo detto, sono matti). Si parte dai territori del nu jazz londinese per sconfinare nell'elettronica più delirante, in cui ha non poco gioco l'arte dei meme, che non temono di riarrangiare - andatevi a fare un giro sui loro profili social per capire meglio cosa intendiamo - a modo loro.
Il duo nell'ultimo periodo ha fatto in tempo ad allargarsi come organico, portando i loro brani ad assumere forme ancora più contorte e affascinanti. L'ultima loro fatica è Pop, riadattamento del romanzo a episodi Il pop deve ancora venire di Anna Chiara Bassan, uno spoken word notturno che a tratti si agita scatenato, poi cammina circospetto, poi ancora dondola sognante nel buio. Qualcosa che, a dispetto del nome, di pop ha ben poco, ma sa comunque catturare con la stessa forza dei più biechi tormentoni estivi.
Perché ascoltarli: Per cadere in un buco nero tra internet e il mondo reale.
Rng
2005. Questo il numero che corrisponde alla data di nascita sulla carta di identità, giusto per renderci conto di quanto sia davvero giovane Rng, cantautore genovese e parecchio precoce, visto che scrive da quando ha appena 14 anni. L'età è un fattore che si sente chiaramente nella sua musica: se da un lato c'è un processo di ricerca di costruzione (si vede anche nell'avere un profilo "doppio" su Spotify) di un'identità musicale in corso, dall'altro c'è una freschezza che solo chi si trova in un momento così ricco della vita può davvero afferrare. Il prezzo da pagare è una punta di acerbità, ma se così non fosse sto format non si chiamerebbe "cresci bene che ripasso".
Rng si muove tra le coordinate di un indie pop elettronico con una punta di urban, alternando momenti più spensierati con altri di pura introspezione e malinconia. È un perdersi nei propri pensieri che assume i tratti di quella scrittura generazionale proprio di nomi come Psicologi e Ariete, presa e rimasticata da un cantautore di certo non indifferente alla scuola rap della sua città, Genova. Qual è la meta ancora non è detto, ciò che è certo è che il viaggio è partito parecchio bene.
Perché ascoltarlo: Per chiedersi ancora cosa fare da grandi.
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L'articolo CBCR Weekly: Tare + Rng di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-10-23 14:48:00
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