CBCR Weekly: The Whistling Heads + Verosimile

Una manciata di teste che fischiettano in mezzo al pogo, una ragazza che voleva solo vivere sul mare e che è finita a scrivere le sue canzoni in cameretta per scoprire chi fosse lei davvero. Oggi il nostro riflettore punta su di loro: dai, alza il volume

Cercare nel database degli artisti di Rockit regala sempre parecchie soddisfazioni. Per questo questa settimana vogliamo raccontarvi due progetti che abbiamo scovato buttandoci sul nostro sito, tra i tanti che ogni giorno caricano la loro musica lì: loro sono The Whistling Heads e Verosimile, e vi raccontiamo chi sono qua sotto.

The Whistling Heads

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Il nome richiama la New York del CBGB's e della nascita del post punk, così come il suono è direttamente figlio di quell'epoca d'oro per il rock mondiale: loro sono i Whistling Heads – come se il fischiettio gli desse un tocco di leggerezza in più rispetto ai quasi omonimi Talking Heads – vengono da Messina, anche se non ve l'avessimo detto noi avreste potuto non accorgervene mai. Merito del loro sound energico, che riprende con frizzantezza l'ondata di post punk revival degli ultimi anni, scivolando agilmente verso il noise e l'art rock, sempre con immancabile approccio casinista.

Lo scorso settembre è uscito il loro primo disco, Dull Boy, come a richiamare l'alienazione meccanica di Jack Torrance in Shining quando batte ossessivamente i tasti sulla macchina da scrivere: 10 tracce – più intro e outro – che martellano allegramente fino a ribaltare la faccia, qualcosa che ben sposa la sfacciataggine di certi gruppi di genere belli scombinati (gente come Dictators o Dead Boys) con una furia dance punk alla The Rapture. E a occhio stanno cucinando roba nuova, con il nuovo singolo Shut Me Up uscito il mese scorso che prende una tinta vagamente più dark. 

Perché ascoltarli: Per imparare a fischiettare in mezzo al pogo.

Verosimile

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Lei si chiama Veronica Postacchini, classe 2000, e ancora non ha accettato che il suo paesino d'origine, Sant'Elpidio a Mare, nelle Marche, non sia sulla costa, a dispetto di quello che dice il nome (è abbastanza vicino, ma non è questo il punto). Ci piace pensare che sia da questa frustrazione che sia nato il bisogno di crearsi uno spazio in cui cercare dentro di sé e risalirne attraverso pensieri, riflessioni e versi che sarebbero poi diventati delle canzoni, firmate con il moniker di Verosimile.

Per ora ci sono solo tre brani fuori di Verosimile, ma è già riuscita a catturare la nostra attenzione. C'è un po' di quello spleen generazionale che abbiamo imparato a conoscere bene con Ariete e Psicologi, ma anche la dimensione clubbing – e un po' ansiogena – di Endorfine, uscito sul finire del 2023 e ultimo singolo pubblicato per ora. Aspettiamo che arrivi un disco per farci un'idea più chiara, ma non diamole fretta: Verosimile ha bisogno di guardarsi bene dentro, capire quali sono le sensazioni e i pensieri che la tormentano, per poi aiutarci a capire come funzioniamo noi stessi.

Perché ascoltarla: Per sognare la spiaggia mentre fuori piove.

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L'articolo CBCR Weekly: The Whistling Heads + Verosimile di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-06-25 14:57:00

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