Nasce tutto un po' per caso, in un paesino in provincia di Fermo, Porto Sant'Elpidio. E nel giro di un paio di anni diventa un fenomeno nazionale, con quasi 300mila utenti iscritti nell'edizione 2022: si tratta del FantaSanremo, il gioco virale creato appositamente per seguire il Festival in maniera più coinvolta e aiutare a non soccombere prima della fine delle interminabili serate dell'Ariston.
Come funziona? All'apparenza è abbastanza semplice e molto simile al fantacalcio: ogni utente ha a disposizione 100 crediti – chiamati Baudi, come omaggio al nume tutelare del Festival – con cui costruirsi una squadra di 5 artisti, di cui un capitano, in gara a Sanremo. Ogni artista ha un prezzo diverso, calcolato in base alla probabilità di portare punti alla squadra. Ed è qua che entra la complessità del gioco, che va ben oltre quello che può essere il fantacalcio. L'elenco di bonus e malus (che trovate per intero qua) che ogni esibizione può portare è lunghissimo e non si ferma al solo posizionamento in classifica: dagli occhiali da sole che tolgono 5 punti alla standing ovation dell'orchestra che invece ne regala 30, fino alla discussa "scapezzolata" – ossia mettere in mostra i capezzoli –, qualsiasi gesto o parola detta può influire sul punteggio finale. Senza contare poi tutta una serie di eventualità assolutamente casuali che possono scombinarci i piani, come il contagio da Covid (-50 punti) o un'eventuale invasione di palco di Pedro – quello della cipolla – durante un'esibizione (+75 punti).
A questo si aggiungono anche i punti specifici per alcuni concorrenti, nel caso in cui un determinato scenario si dovesse verificare: +6 per un eventuale Sangiovanni sesto (Sesto Sangiovanni, appunto), così come +7 per Aka7even settimo o + 22 per Iva (Zanicchi) al 22simo posto. Ci sono poi i bonus olimpici impossibili Tamberi, nel caso un concorrente saltasse oltre i 2,37 metri, e Jacobs, se riuscisse a correre i 100 metri sotto i 9,80 s. Insomma, un delirio, una quantità di variabili enorme di cui tenere conto. E nulla vieta agli artisti in gara di partecipare, così come a noi addetti ai lavori: motivo per cui due nostri redattori, Vittorio Comand e Simone Stefanini, hanno condiviso con noi la loro squadra, spiegandoci come hanno costruito il loro dream team.
Vittorio Comand
Ditonellapiaga con Donatella Rettore: Un po' per la locura dietro a quest'accoppiata, un po' perché Donatella è un mito, un po' perché ho la sensazione che può essere una di quelle esibizioni pazze che porta bonus.
Fabrizio Moro: Lo storico parla chiaro: vittoria della sezione giovani nel 2007, terzo posto nei big l'anno successivo, vittoria con Ermal Meta nel 2018. È la quota nazional popolare della squadra, tra i più caldi del pubblico generalista, può fare bene.
Giovanni Truppi: Tra i papabili per il premio della critica, anche se sconosciuto al grande pubblico. Ci fidiamo della qualità.
Sangiovanni: Qua si punta sulla fascia supergiovane, sperando che anche gli zoomer siano disposti a televotare pur di sostenere il proprio idolo. E poi può anche togliermi tutti i punti del mondo, se arriva sesto glielo perdono.
La Rappresentante di Lista: Un po' la sintesi di tutti quelli sopra: spaccano, hanno già fatto Sanremo quindi il pubblico sarà più a suo agio nel vederli, così come chi li ascoltava da prima continua ad adorarli, il loro live può portare punti a tutto spiano e si spera in un buon piazzamento in classifica.
Simone Stefanini
Giovanni Truppi: È il mio preferito e gli voglio intimamente bene, sono sicuro che il pezzo sarà stupendo ed è giusto che tutta Italia ne riconosca il talento. Stai andando bene, Giovanni.
Dargen D'Amico: Anche se ha il malus occhiali non mi interessa, confido nella chiamata al voto degli amici Ferragnez per portarlo in top 3.
Elisa: È la voce più bella d’Italia e se torna a Sanremo vuol dire che vuole arrivare in alto. E poi, sperando di non tirargliela, vorrei troppo che mantenesse la percentuale di vittorie per partecipazioni al Festival al 100%.
Massimo Ranieri: Non si può lasciare fuori qualcuno della vecchia guardia, per me è lui che farà scoppiare il cuore agli over 50 (e poi magari in un impeto di follia mostra i pettorali).
La Rappresentante di Lista: Loro sono una meraviglia e dopo l'anno scorso il pubblico ha imparato a conoscerli, non ho dubbi che avranno una canzone bella almeno come Amare.
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L'articolo Che cos'è il FantaSanremo (e com'è la nostra squadra) di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-01-31 10:07:00
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