Che cos'è la cumbia

Angelina Mango al Festival di Sanremo canta “la cumbia della noia”. Vi raccontiamo la lunga storia di questo genere musicale nato in Colombia centinaia di anni fa, e che in Italia ha estimatori che vanno da Celentano ai Tre Allegri Ragazzi Morti

L'Istituto italiano di Cumbia a MI AMI 2023 - foto di Kimberley Ross
L'Istituto italiano di Cumbia a MI AMI 2023 - foto di Kimberley Ross

Tra i trenta brani in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, che si prospetta essere la più grossa della sua storia, uno in particolare ci ha colpito per il suo testo. Non che si tratti di qualcosa di polemico o di scandaloso, semplicemente tira in ballo un genere musicale poco noto per il pubblico nazional popolare italiano, ossia la cumbia. La canzone in questione è La noia di Angelina Mango, cantante lucana classe 2001 in gara al Festival dopo il successo dei suoi singoli Che t'o dico a fa'Ci pensiamo domani.

Che cos'è la cumbia?

La cumbia è una musica popolare, un canto e una danza nata quando l'invasione spagnola del continente sudamericano raggiunse la Colombia, a partire dal 1538, a partire dall'incontro tra melodie indigene precolombiane e ritmi africani. Gli schiavi impiegati nelle piantagioni della Colombia coloniale avevano importato una sorta di danza rituale di gruppo chiamata cumbiamba, che nel corso del tempo si sarebbe trasformata come ballo di coppia – la cumbia, appunto – e rituale di corteggiamento. A partire dal '900, la popolarità della cumbia iniziò a svilupparsi prima nel resto del continente sudamericano, per poi diffondersi in tutto il resto del mondo.

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Anche in Italia ci sono diversi estimatori della cumbia, a partire dai Tre Allegri Ragazzi Morti. Proprio qualche anno fa il frontman del gruppo, Davide Toffolo, ci raccontava la sua passione per la cumbia in un articolo pubblicato su queste pagine, scritto in occasione dell'uscita del brano In questa grande città - La prima cumbia, come ad aprire la strada alla diffusione della cumbia anche nel nostro Paese. "È una musica semplice, che si può fare con pochi strumenti. Per me è come il punk. Almeno, su di me ha avuto un effetto simile", si può leggere nel pezzo. "Mi immagino un'Italia invasa dalla cumbia, gruppi in ogni città con varianti diversissime. Cumbia milanesa, cumbia genovesa, cumbia di Pordenone e di Bologna. Cumbia allegra, veloce, lenta, cumbia black, metal, melodica, elettrica, acustica, psicadelica, dolce e tristissima. Ogni quartiere il suo gruppo. Ogni quartiere il suo immaginario e le sue storie".

In questa grande città vede anche il feat. di Jovanotti, anche lui grande amante della cumbia. Nel 2011, Jovanotti aveva scritto per Adriano Celentano il brano La cumbia di chi cambia, contenuta all'interno dell'album Facciamo finta che sia vero. È invece dello scorso maggio l'album degli Psyché, band formata da Marcello Giannini (Guru, Nu Genea, Slivovitz), Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea, Funkin Machine) e Paolo Petrella (Nu Genea) con influenze funk, afrobeat, psych rock e, ovviamente, anche cumbia.

La nicchia di appassionati di cumbia in Italia ha trovato negli ultimi anni anche un collettivo interamente dedicato al genere. Si tratta dell'Isituto italiano di Cumbia, di cui fa parte lo stesso Toffolo assieme a vari musicisti sparsi per tutto il Paese. L'istituto l'anno scorso ha avuto anche modo di fare una tournée in Sudamerica, per tornare alle radici di questo suono e vedere come il pubblico dall'altra parte dell'Atlantico reagisce a questa spaghetti cumbia. E chissà che non finisca per entrare a fare parte pure Angelina Mango di questo collettivo.

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L'articolo Che cos'è la cumbia di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-02-08 10:16:00

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