Cosa sarebbe successo se i protagonisti del '900 avessero passato qualche pomeriggio dal tatuatore?
L'arte di Cheyenne Randall, tatuatore e visual artist di Seattle, parte proprio da quest'interrogativo ed attraversa un secolo di arte, musica e cinema attraverso il minimo comune denominatore della notorietà.
Nello specifico dell'universo musicale, sono decine le immagini di artisti passate attraverso le rielaborazioni degli “aghi virtuali”, sia icone appartenenti al passato che fenomeni pop contemporanei capaci di creare un filo ideologico che lega Cheyenne Randall all'arte popular che fu di Roy Lichtenstein ed Andy Warhol.
«Ho passato molti anni ad elaborare creazioni grafiche ispirate ai Nativi Americani, alle mie origini – afferma l'artista statunitense – ma sono sempre stato molto curioso circa una visione “alternativa” dei personaggi più popolari del XX secolo: da qui è partito tutto. Cerco solo di immaginare come apparirebbero queste persone in un universo migliore di quello che hanno vissuto o che stanno vivendo».
Un mix di fantasia ed eccentricità che diventa simbolo dell'epoca contemporanea, ma anche un esperimento artistico da importare.
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L'articolo Le icone della musica tatuate secondo Cheyenne Randall di Giandomenico Piccolo è apparso su Rockit.it il 2014-07-15 15:18:31
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