Chi è davvero Rondodasosa, nuovo e controverso eroe da esportazione

C'è grande attesa, il 27 maggio, per la prima volta sul palco del MI AMI del rapper di "Trenches Baby". Qui è dove vi raccontiamo da dov'è partito e dov'è arrivato oggi, tra polemiche a non finire, total look blu, Sturdy e trionfi dall'altra parte del mondo

Rondo, foto stampa
Rondo, foto stampa

Rondodasosa (qua trovi tutto sulla sua serata al MI AMI, il 27 maggio) entra in scena ormai tre anni fa, con il carisma sfacciato e sfarzoso che solo gli adolescenti di quartiere sanno irradiare. L’attitude alla “il mondo è nostro” che lui ed il resto della crew della Seven 7oo ha sfruttato per voltare ogni testa nella scena e l’estetica ereditata dalle gang losangeline sono solo parte della ricetta per un istantaneo teletrasporto sotto ai riflettori. I primi brani Loubutin e Slatt ripropongono le sonorità della Chicago drill dalla prospettiva suburbana milanese, comunicando l’urgenza e la lotta per la fama, ma soprattutto per la rivalsa

Ad attenderlo sulla mappa non c’era di certo una pioggia di rose: con ogni suo statement di disprezzo contro un’industria musicale italiana incapace di capirlo ed ogni diss con colleghi ben più affermati si stringeva il cappio intorno alla sua carriera. E mentre in Italia dilagava il panico morale sul suo essere un maranza ed un teppista, alle calcagna il costante sollecito dei media di pensare ai poveri bambini, Rondo reclutava sempre più alleati all’estero (o come lo definisce lui, l’overseas).

Un lungo periodo di Rondogate, tra scontri legali e caccia alle streghe, ha visto i suoi concerti subire una serie di cancellazioni inaspettate. Nel frattempo Rondo collezionava collab straniere come fossero gemme di Thanos, primo tra tutti il featuring con il principe della drill Central Cee e Russ Millions, ed un freestyle per BBC Radio 1Xtra. La sua fanbase italiana, giovanissima e nativa digitale, si innamora dell’estetica d’oltreoceano e della drill culture.

Rondo, foto stampa
Rondo, foto stampa

Non sono più Fendi e Gucci le marche predilette dai trapper, ora si opta per Hoodrich e Northface ma anche Decathlon, si balla piuttosto male la sturdy – coreografia che, mal sintetizzata, prevede di rimanere in equilibrio su un piede e fare passi di danza con l'altro – in piazza Gae Aulenti generando innumerevoli trend di TikTok, ci si presenta con un look total blue al concerto di Rondo.

Così il primo live milanese dall’uscita del suo album della maturità Trenches Baby diventa una celebrazione del giovane caposaldo di un movimento partito dal basso, senza la spinta di alcun big locale se non un paio di mani amiche da Capo Plaza ed Anna Pepe. L’album di debutto ha già dimostrato che Rondo non ha bisogno del gimmick della drill per saper rappare, ed il suo coinvolgimento silenzioso con Don Burgio per progetti sociali e culturali a San Siro lo rendono ancora più real. La transizione di Rondo da adolescente spaccone a talento internazionale esorcizza in via definitiva le maranza allegations. 

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È tra l’incudine e il martello di due mercati musicali dalle esigenze profondamente incompatibili che Rondo ha trovato il suo posto: eroe controverso nel suo Paese, esotico astro nascente nel resto del mondo. Dopo un tour che lo ha portato da San Siro fino a Montreal ritorna trionfante a giocare in casa, sabato 27 Maggio il palco del MI AMI sarà tutto blu per la prima volta in assoluto: apriamo le qualificazioni per una gara di sturdy?

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L'articolo Chi è davvero Rondodasosa, nuovo e controverso eroe da esportazione di Vittoria Brandoni è apparso su Rockit.it il 2023-05-04 15:39:00

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