Ciao Christina, grazie ai tuoi Krisma per tutta quell'avanguardia

A 70 anni, sette dopo il compagno di una vita Maurizio Arcieri, se ne va l'altra metà della band che ha rivoluzionato la dance italiana a furia di sperimentazioni. Il ricordo di Auroro Borealo e le foto di quell'incredibile live del 2010 al Leoncavallo per MI AMI ANCORA

Christina e Maurizio al Leoncavallo nel 2010 - foto di Elisabetta Bellosta
Christina e Maurizio al Leoncavallo nel 2010 - foto di Elisabetta Bellosta

La notizia ci è arrivata ieri sera. È morta Christina Moser, aveva 70 anni. Con il marito Maurizio Arcieri – già cantante beat di fama con i New Dada, si dice abbia anche aperto ai Beatles al Vigorelli a Milano anche se è quasi impossibile avere conferme – aveva fondato il duo musicale Krisma (all'inizio Chrisma), con il quale aveva fatto musica per quasi 40 anni. Erano diventati famosi alla fine degli anni '70 e poi nel decennio successivo, quando in molti, non solo in Italia, erano rimasti colpiti dal loro sound sintetico, capace di prendere la dance in voga all'epoca e portarla avanti grazie a un'attitudine innata alla sperimentazione, che avrebbe permesso loro di anticipare molti degli stilemi dell'elettronica per come la conosciamo oggi.

Era il periodo della new wave all'italiana, di cui i Krisma sono stati tra i più importanti e "illuminati" protagonisti. Li hanno amati, e hanno voluto suonare con loro, gente come Hans Zimmer e Vangelis, Battiato e i Subsonica. Maurizio Arcieri è morto nel 2015, da allora anche Christina aveva smesso di esibirsi. Ma il loro lascito è enorme, non solo per le canzoni quanto piuttosto per quell'attitudine punk prestata al dance floor e per quella voglia di divertirsi e fare divertire chiunque avesse a che fare con la loro musica.

Ne sanno qualcosa coloro che avevano preso parte a MI AMI ANCORA nel febbraio 2010, al Leoncavallo di Milano. Era un mondo diverso, musicalmente e non, era diversa la musica ed eravamo diversi noi. Ma l'energia che arrivò dall'esibizione dei Krisma è ancora negli occhi di tanti. Le foto che trovate qua sotto, a parte l'ultima, arrivano da quella sera, come il video di backstage qua sotto. Vi lasciamo al ricordo di Christina e dei Krisma che abbiamo affidato ad Auroro Borealo, artista e agitatore culturale, il più grande fan della band che ci sia venuto in mente. 

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di AURORO BOREALO

La prima volta che ho ascoltato i Krisma avevo 16 anni. Io sono un millennial pieno, era la fine degli anni '90 e già stava tornando la grande wave del ritorno degli anni '80. Il primo pezzo che sentii fu Gott Gott Electron, per me la loro canzone più bella in assoluto, perché rappresenta il perfetto bilanciamento tra il pop e la sperimentazione all'avanguardia.

Anzi no, non è vero, bugia, bugia, bugia, no, cancella tutto.

Io i Krisma li ho scoperti tramite la mitica trasmissione Rai Cocktail d'amore. Che poi avevo sempre comunque 16 anni e stavano tornando gli anni '80, quindi quella parte era vera. Ma la prima canzone loro che mi arrivò era Many Kisses, e ricordo che mi fece esplodere il cervello per le sonorità che aveva.

Sì, sì, adesso me lo ricordo, cazzo.

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La prima volta che li ho visti live, invece, erano ospiti di un concerto dei Subsonica a Perugia: erano saliti sul palco a fare Nuova ossessione, perché forse non tutti sanno ma Nuova ossessione è un brano che è stato fatto insieme ai Krisma, un feat. assieme a loro, bellissimo per altro.

Dal vero ho conosciuto Christina nel 2009, all'epoca lavoravo in tv come autore con Chiambretti. Piero era amico loro da sempre, aveva chiamato lei e Maurizio per far parte del cast del programma. Per me è stato un periodo molto, molto, molto felice. Era tutto davvero bello, erano dei miei miti e io avevo la possibilità di lavorare con loro.

Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Masiar Pasquali
Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Masiar Pasquali

I Krisma erano stati tutta la vita di Christina, nel senso che eh si è sposata giovanissima con Maurizio. Lui era stato un eroe del beat italiano, un capellone che aveva fatto 'sta mega hit che si chiamava Cinque minuti e poi. Maurizio piaceva a tutti, piaceva alle signore più in su con l'età, alle ragazzine, ai ragazzini. E a un certo punto si innamora di questa giovanissima Christina Moser, di origine svizzera, che all'epoca credo avesse ancora 16 anni. Si fidanzano e si sposano poco dopo, lei era prima una ragazza e poi una donna bellissima. 

Nel frattempo musicalmente Maurizio assieme a lei decide di cambiare genere e nascono i Chrisma. All'inizio si chiamano così per le iniziali dei due nomi. Si buttano nella disco music, fanno una versione incredibile di I dig you, mi pare che fosse di Demis Roussos. Fanno un sacco di successo con la disco, ma poi altrettanto di colpo scoprono il punk, non tanto genere, quanto come attitudine. Maurizio per me è l'unico vero punk italiano, una volta nel 1978 si tagliò un dito durante un concerto per calmare il pubblico...

Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Masiar Pasquali
Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Masiar Pasquali

Nel frattempo avevano già cominciano a sperimentare con le sonorità elettroniche. I loro dischi diventano pionieristici per un sacco di figate, roba che avremmo poi ritrovato in quasi tutte le cose più potenti che ascoltiamo oggi. Quasi nessuno sa che molte delle sperimentazioni del Krisma sono state fondamentali, ma è così. Soprattutto in Italia dovremmo rendercene conto. Nel senso: ebbero successo, negli anni '80 piazzarono due hit in classifica, ma non gli è stato riconosciuto il posto che avrebbero meritato. È un po' la sindrome di Dario Argento, che ok lo conoscono tutti, ma negli Stati Uniti è idolatrato come se fosse Elvis mentre da noi molto meno.

I Krisma hanno lavorato con Vangelis, hanno vissuto a Londra, hanno letteralmente abitato dentro alla Factory di Andy Warhol. Sono stati, sentite questa, i primi italiani a fare un intero disco con una tastierina Casio. Oppure hanno fatto tutti i videoclip di un loro album in Indonesia. Che dici "ma perché devi girare un video in Indonesia?". No, non un video, tutti i video di un disco, tutti in Indonesia.

Negli anni '90 hanno fondato la Krisma Tv: il Cocoricò che gli aveva dato una stanza nel locale e loro si son messi lì e hanno cominciato a trasmettere in tutto il mondo con l'apparecchiatura satellitare, una tecnologia che allora era agli inizi. Sono stati per tre anni il canale satellitare più importante del mondo, dico sul serio.

Tutto questo per dire che sono stati avanguardia pura, sperimentazione pura. E allo stesso tempo, a differenza di molti innovatori li cantavano e ballavano tutti: Many Kisses è stata famosissima negli anni '80, nonostante fosse in inglese e con sonorità nuovissime. 

 

Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Francesco Ratti
Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Francesco Ratti

Christina è sempre stata non solo lucidissima, era anche simpaticissima, solare, mega gentile, una di quelle persone a cui era impossibile non volere bene. Se con il tempo Maurizio si è chiuso un po', lei lo bilanciava alla grande. Aveva sorrisi per tutti e aneddoti incredibili, che lasciavano sbalorditi e che lei raccontava con facilità disarmante, soprattutto sugli anni a New York in cui firmarono un contratto da mezzo milione di dollari, e vi lascio immaginare che cazzo hanno combinato poi. 

Christina aveva un orgoglio fortissimo, noi sapevamo che non stava bene e che si era ritirata in Svizzera. Non avrebbe mai fatto pesare a nessuno la sua malattia, come non aveva mai fatto pesare la sua presenza. E di certo negli ultimi anni le era mancato tantissimo Maurizio, con cui aveva condiviso tutto. 

Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Elisabetta Bellosta
Da MI AMI ANCORA 2010 - foto di Elisabetta Bellosta

Io nei suoi confronti ho dei sensi di colpa, non è una cosa che mi capita spesso. Di non esserla andata a trovare negli ultimi tempi e ora, ancora più forte, ho il rimpianto di non aver mai fatto una cosa che mi avevano chiesto. Ai tempi di Chiambretti mi avevano proposto di scrivere la loro biografia. Si trattava di andare un po' di weekend nella loro casa sul lago in Svizzera a aiutarli a tirare fuori i ricordi. Gli avevo detto di sì, ma poi la cosa si era fatta complicata: lavoravo molto e c'erano questioni logistiche non semplici. Probabilmente, in realtà, sentivo anche che non fosse giusto invadere in quella maniera la loro privacy, che non sarei stato all'altezza.

Tornando indietro l'avrei scritto sicuro quel libro, perché ora sono mortificato dal fatto che molte di quelle storie, vere o presunte che siano, andranno perdute. Le storie di vita di persone così belle, umane, importanti. Con Christina, oltre che un essere umano stupendo, se ne va l'ultima possibilità di raccontare in prima persona una storia che è stata incredibilmente importante per la musica italiana e mondiale. 

Auroro e Christina
Auroro e Christina

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L'articolo Ciao Christina, grazie ai tuoi Krisma per tutta quell'avanguardia di Auroro Borealo è apparso su Rockit.it il 2022-10-14 11:28:00

COMMENTI (1)

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  • Maurizio62 2 anni fa Rispondi

    Sperimentavano anche nell'etere. Da adolescente aspettavo il sabato notte per vedere il loro Blog Sat. Mitici i canti mongoli. Imperdibile.