Sparwasser: senza i concerti, accogliamo i senzatetto

Il circolo Arci Sparwasser si trova in via del Pigneto 215 a Roma, e fino a che il mondo non è cambiato, ha ospitato concerti, presentazioni di libri e tutte le attività sociali, culturali e artistiche proprie di un locale di questo tipo. È stato fondato nel 2015 e ha preso il nome dal calciatore della DDR Jürgen Sparwasser, che ai Mondiali del 1974 umiliò la Germania Ovest nell'unico derby internazionale con la Germania Est, con il goal della vittoria. 

Qui però parliamo di solidarietà. Non quella blanda, svenduta in tv, ma quella che nasce da un'esigenza, in questo caso dare riparo a tutte le persone che vivono all'aperto, senza fissa dimora, perché non muoiano di freddo nella Capitale, com'é già avvenuto di questi tempi. Nell'anno del "rimanete a casa", le istituzioni hanno spesso dimenticato chi una casa non ce l'ha, ed è questa assurdità che ha spinto gli appartenenti al circolo Sparwasser a fare qualcosa di concreto.

Insieme all'associazione Nonna Roma, nata da alcuni volontari di Sparwasser che hanno creato un banco del mutuo soccorso (assistenza alle fasce più deboli romane, distribuzione di cibo, assistenza legale, doposcuola), hanno creato il progetto Qui c'è posto, proprio per dare riparo per la notte a chi ne ha bisogno, all'interno dei locali del circolo.

Margherita, che fa parte di Sparwasser, ci spiega: "Abbiamo fatto una riunione coi volontari e c'è sembrato assurdo e ingiusto avere a disposizione dei locali inutilizzati mentre fuori c'è gente che muore di freddo, 10 persone negli ultimi tre mesi a Roma. Ci siamo attivati per renderci utili, abbiamo parlato con associazioni che si occupano tutto l'anno di assistenza alle persone in strada e abbiamo riconvertito il nostro spazio allestendo otto posti letto, sanificando il circolo. Non abbiamo uno spazio grande né tanta disponibilità economica, ma abbiamo deciso di mettere in condivisione tutto quello che avevamo".

Con tutta la buona volontà del mondo, non dev'essere facile agire su uno spazio nato per tutt'altro. La cosa più importante è il reperimento dei fondi, ma i ragazzi e le ragazze dello Sparwasser hanno pensato a tutto: "Abbiamo creato una campagna di donazioni sul sito di Nonna Roma (qui il link), dandoci come soglia da raggiungere 8000 euro, ma siamo rimasti estremamente colpiti e commossi dalla solidarietà del nostro quartiere e di tutta Italia; in due giorni abbiamo superato la soglia che ci eravamo prefissi e stanno continuando ad arrivare soldi per il progetto".

Il Comune di Roma non sembra fare molto per le persone che vivono per strada, e questa lodevole iniziativa nasce per colmare un vuoto istituzionale. L'iniziativa andrà avanti fino a fine febbraio. Sul futuro del circolo, Margherita ci dice: "Se i decreti lo permetteranno, da marzo vorremmo riniziare a fare qualche evento culturale". E ai colleghi dei vari circoli Arci o dei club che da tempo non lavorano: "Non è facile dal punto di vista economico tirare su una cosa del genere, ma stiamo lanciando anche un segnale per dire che in questo Paese, le realtà culturali sono solidali, accoglienti: non vedono l'ora di ospitare artisti, artiste, concerti, ma nel frattempo si danno da fare e fanno la loro parte in questa situazione".

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L'articolo Sparwasser: senza i concerti, accogliamo i senzatetto di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-01-26 11:16:00