Le 30 canzoni italiane più belle dell'anno (pagina 2)

Mai come quest'anno le canzoni si giudicano con le orecchie e con l'anima: queste per noi sono le migliori tra quelle prodotte in Italia negli ultimi 12 mesi

Grafiche Giulia Cortinovis - Testi: 30-5 Marco Beltramelli, 5-1 Dario Falcini
Grafiche Giulia Cortinovis - Testi: 30-5 Marco Beltramelli, 5-1 Dario Falcini

20. Andrea Laszlo De Simone – Dal giorno in cui sei nato tu

Una canzone dedicata dal padre al proprio figlio, non potevamo che cascarci. Martino, oltre a essere il soggetto del singolo, è anche l’autore del video che l’accompagna, un super8 che immortala un’afosa Torino estiva e un uomo in canotta con i baffoni. Sembra una di quelle bellissime e sfocate cartoline anni 70: è qui che nasce la magia di Laszlo De Simone.

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19. Brunori SAS – Capita così

Se doveste affidare la canzone che tira le somme della vostra vita a un unico autore, a chi vi rivolgereste se non a Dario Brunori?

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18. Radical feat Thelonious B. e Rosa Chemical – #THOTMILANODM

#THOTMILANODM sta al 2020 come Thoiry di Quentin 40 al 2018. Radical e Rosa Chemical sono le proposte più interessanti tra le nuove big things del rap italiano. E hanno sconvolto l’orizzonte trap con uno dei ritornelli più forti della stagione.

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17. Marco Giudici – Nei Giorni così

Nei giorni così è il singolo che ha anticipato l’album di debutto da solista per il – tra le altre cose – bassista: Stupide cose di enorme importanza, un titolo che sembra rubato a una poesia di Gozzano. Il primo brano scritto in italiano da Marco Giudici parla di solitudine e, pur uscito nel pieno del primo lockdown, è in realtà una riflessione più ampia sull’eremitismo dei nativi digitali.

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16. Giovanni Truppi e Niccolò Fabi – Conoscersi in una situazione di difficoltà

La voce sporca di Giovanni e quella candida di Nicolò si alternano nel duetto meglio riuscito di 5, l’ultimo ep di “featuring” del cantautore napoletano. Una canzone nel cui testo trapela quella sincerità che è propria degli autori che si firmano con il nome di battesimo, una poesia pop dal valore universale che andrà ben oltre questa momentanea situazione di difficoltà.

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15. Mahmood – Rapide

Tumultuoso come un fiume in piena, come il ritmo, prima malinconicamente lento poi affannosamente veloce, che rappresenta i diversi stati d’animo che prendono il sopravvento quando termina una relazione intensa. Una ballata soul-rap passionale e romantica sospesa tra lo stile di Justin Timberlake e le melodie di John Legend, Rapide certifica il vincitore dello scorso Sanremo una della più grandi popstar italiane.

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14. Emma Nolde – Sfiorare

Un arpeggio liquido che ricorda i Radiohead e la voce troppa matura di una cantante diciannovenne. Sfiorare è il nostro singolo preferito di Toccaterra, il primo album di Emma Nolde.

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13. Frah Quintale – Buio di giorno

“Il falsetto in Italia è affare esclusivo di Pino Daniele e dei Cugini di Campagna”. Buio di giorno è il singolo che sfata questo mito decretando il definitivo successo dell’R’n’B nello Stivale.

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12. Post Nebbia – Televendita di Quadri

Tastiere psichedeliche, ritmi r’n’b e sfumature lo-fi danno vita allo scenario claustrofobico e straniante partorito dalla mente di Carlo Corbellini, leader della band padovana, un effetto simile alla cassetta che traina la narrazione di Infinite Jest di David Foster Wallace, ma sintonizzato sulla televendita di quadri di un emittente regionale.

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11. Francesco Bianconi – Certi uomini

Certi Uomini è il culmine di Forever, il primo lavoro da solista per il leader dei Baustelle, la cui discografia è in primo luogo un percorso intellettuale. Con la sfrontatezza buttera e l’umorismo schietto di un Baudelaire cresciuto Chianti, Francesco Bianconi può permettersi di gridare le peggiori oscenità: proferite dalla sua penna suoneranno sempre come un romanzo Adelphi.

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(Continua nella pagina successiva)

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L'articolo Le 30 canzoni italiane più belle dell'anno di Redazione è apparso su Rockit.it il 2020-12-17 11:36:00

COMMENTI (6)

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  • Cuvie91 3 anni fa Rispondi

    Con l'aggiornamento del sito le pagine 2 e 3 reindirizzano alla 1 (si riescono cioè a leggere solo le posizioni dalla 21 alla 30).

  • Cuvie91 3 anni fa Rispondi

    Con l'aggiornamento del sito le pagine 2 e 3 reindirizzano alla 1 (si riescono cioè a leggere solo le posizioni dalla 21 alla 30).

  • facchin.alberto60 3 anni fa Rispondi

    In questo spazio ho già proposto um reddito di cittadinanza per i musicisti. La musica non cambia il modo ma è la colonna sonora dei nostri tempi. Sono tutti bravi questi ragazzi, anche se io ascolto altro...

  • simonestefanini 4 anni fa Rispondi

    @lonelyisaneyesore esatto

  • lonelyisaneyesore 4 anni fa Rispondi

    Scusate, ma il Flavio Giurato del quale parlate è quello de "Il tuffatore" del 1982?

  • mario.miano.39 4 anni fa Rispondi

    TOP: IBISCO - ragazzi
    TOP 2: MINERVA, JACK SAPIENZA - edera
    TOP 3: LAGUNA BOLLENTE - basilico
    CONSIDERAZIONI:
    DANIEL - tu (la canzone che mi vergogno un pò a dire che è un capolavoro assoluto, la adoro)
    EMMA NOLDE - troppe canzoni stupende, è difficile scegliere
    LILI - ritornare (il pezzo storto che non ti aspetti)
    IBISCO - meduse (ancora lui, all'inizio sembra eccessivo ma secondo me è pazzesco)
    BLANCO - notti in bianco (non c'è un secondo sbagliato in questa canzone, il nuovo Vasco?)
    ANNA - bando (questa vi siete vergognati in tanti a dire che spacca come nulla)
    GASPARE PELLEGATTA + RARES - hanno un potenziale pazzesco, pronti ad esplodere
    BNKR44 - luci + sabbia: tipico caso di progetto interessante ma in cui 2 canzoni svettano di gran lunga su tutto il resto del progetto
    FLAVIO GIURATO - caravan (in tempi di spotify non ha speranze ma è un orgasmo da 10 minuti
    IL RESTO:
    BONETTI - camionisti
    VERGO - bomba
    FAST ANIMALS SLOW KIDS - come conchiglie
    IOSONOUNCANE -Novembre
    MOLTHENI - spavaldo
    POP X - baila
    TUTTIFENOMENI - diabolik