Il Color Fest accende Lamezia Terme: il live report del festival

Il 4 e 5 agosto Lamezia Terme(CZ) ha ospitato il Color Fest, 16 artisti per 2 giorni di musica che hanno acceso la Calabria.

Nada (tutte le foto sono di Carlotta Tomaselli)
Nada (tutte le foto sono di Carlotta Tomaselli)

Il Color Fest da 5 anni si svolge a Lamezia Terme, in Calabria, in un parco tra i ruderi di un'Abbazia Benedettina medievale. L'edizione di quest'anno, il 4 e 5 agosto, ha richiamato un pubblico proveniente da tutta Italia, per una due giorni dedicata con passione alla musica. Appena arrivati ci siamo sentiti fin da subito trasportati in una realtà diversa: abbiamo ascoltato un sacco di musica, conosciuto tantissima gente, abbiamo diviso birre e condiviso sigarette (ma anche i morsi di zanzare), abbiamo urlato, cantato, scattato foto e postato dirette su instagram e probabilmente nulla di tutto questo sarebbe stato possibile se dietro non ci fosse stata un'organizzazione che da 5 anni ci mette prima di tutto il cuore.

Il Color Fest ha puntato ancora una volta i riflettori sulla Calabria e sulla città di Lamezia Terme (CZ) in maniera positiva, l'impegno degli organizzatori è stato ripagato dalle quasi 5.000 presenze che in due giorni hanno popolato la zona dell'Abbazia Benedettina: molti hanno scelto anche di campeggiare, in un'area poco distante dall'evento molto vicina al mare, messa a disposizione proprio dagli organizzatori del festival.

 Il primo giorno del festival si è aperto con l'esibizione dei Kyle, band calabrese al suo secondo album che tra chitarre acustiche, ukulele e mandolino ha scaldato i già caldissimi primi ascoltatori; a seguire Francesco Cangemi e Giuseppe Bottino hanno intrattenuto i presenti con un reading letterario, “Memorie sulla strada del ritorno”. Terzo artista ad esibirsi nella prima giornata di Color Fest  il cosentino Al The Coordinator, seguito dai sempre energici Gazebo Penguins. Finito il concerto iniziamo a spostarci sotto il secondo palco dove da lì a poco inizierà il live degli Ex-Otago che entrano in scena con un fumogeno color rosso e si esibiscono in quasi tutte le tracce di "Marassi", ma a far rimanere gli occhi puntati sul palco ci pensa Nada che, accompagnata dagli A Toys Orchestra, dimostra ancora una volta di essere l'indiscussa protagonista della scena. Headliner della serata Levante che manda in estasi il pubblico saltellando per tutto il palco: qualcuno le lancia un elastico, mentre qualcun altro non regge l'emozione e sviene nelle prime file. A ritornare sul primo palco per esibirsi ci sono i Fast Animals And Slow Kids, e con loro si conclude la prima intensa giornata di live del Color Fest, che prosegue fino all'alba con i dj set di Fabio Nirta, Daniele Giustra e Django Unchained.

Levante

Il secondo giorno, tra caldo, afa e umidità, ha visto gli Skelters, Ivan Talarico (vincitore del premio Musicultura nel 2015 per il miglior testo con “Carote d'Amore”) e gli Aquarama. Insieme alla musica, il festival ha ospitato anche momenti di arte e cultura con le mostre, in entrambe le giornate, di Gianluca Gallo, Roberto Gentili e Etoilé pleure rosé. A salire sul palco direttamente dalla provincia di Caserta ci sono stati poi i Gomma, mentre a chiudere gli eventi live del primo palco ci hanno pensato i tanto attesi Canova, le cui canzoni sono state urlate quasi tutte a squarciagola dal pubblico.

Canova

 

A chiudere la seconda serata come headliner c'è stato Brunori Sas con il suo “A casa tutto bene tour”: Brunori, calabrese come il festival che l'ha ospitato, ha elogiato il lavoro fatto da questa nuova realtà sul territorio; per lui anche un ospite particolare, il piccolo Francesco Brunori, che accanto allo zio si è esibito come una vera rockstar. Ultimo a salire sul palco è stato Pier Paolo Capovilla con i One Dimensional Man che a suon di batteria, tumulti e voce profonda hanno fatto scatenare i presenti. Ma al Color Fest la notte è ancora giovane e si rimane svegli a ballare sulle note dei dj set, così ci si scatena sorseggiando l'ultima birra della serata.

Brunori Sas

Mentre si avvicina l'alba, finisce uno dei migliori festival in circolazione: più di 16 artisti che in 2 giorni hanno trasformato un parco in un intenso momento di aggregazione e cultura. Il Color Fest 5 è stato un evento più che riuscito, e non vediamo l'ora di prepararci alla sua sesta edizione.

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L'articolo Il Color Fest accende Lamezia Terme: il live report del festival di Ex User136071 è apparso su Rockit.it il 2017-08-05 00:00:00

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