Per distrarvi e farvi creare in questi giorni di quarantena forzata, abbiamo chiesto ad alcuni musicisti e producer di regalarci dei tutorial, partendo da zero o quasi. Questa volta abbiamo contattato Gherardo Stagi, classe 1998, ideatore e producer della label Bnkr44, un team di 8 persone tra musicisti, produttori, grafici e rapper che dal luglio del 2019 pubblica i propri lavori su Soundcloud (seguiteli, tirano delle belle mine). Si parla di produzione e remix, da poter fare comodamente a casa, senza uscire.
Oggi, il miglior strumento di ricerca sonora si trova proprio di fronte ai nostri occhi, il PC è il migliore amico di ogni aspirante producer che voglia farsi considerare tale.
Il primo passo
Ascoltare musica non è più sufficiente per te? È arrivato il momento di mettere le mani su un software di produzione musicale! A meno che non tu abbia un dispositivo Apple, noi ti consigliamo di iniziare con Fruity Loops a.k.a. FL STUDIO, altrimenti se graviti attorno ad un Mac possibilmente potente, LOGIC PRO X dovrebbe essere la tua scelta.
Di cosa avrai bisogno per iniziare
HARDWARE:
Scheda Audio, monitor da studio (casse), un microfono, cuffie, cavetteria varia, un'asta per il microfono, un filtro antipop (quel filtro circolare con una calza di laylon sopra, che serve per attenuare le P e le B durante la registrazione), una tastiera midi.
SOFTWARE:
Pacchetti di suoni e drum kits: il programma ha dei preset (suoni già installati) all’interno, ma se ne trovano facilmente altri e più variegati in rete su siti come The Kitplug, Free Drum Kits o The Splice; questi sono i più comuni ma se ne trovano davvero tantissimi altri, anche il tuo artista preferito potrebbe aver messo a disposizione alcuni dei suoni che usa (raro ma capita), quindi occhi aperti sui pacchetti che spesso fanno la differenza.
Suoni ed effetti (VST & plug ins): anche questi, come i pacchetti, sono già presenti nel programma ma ne esistono davvero tanti altri in rete, su siti come Vst 4 Free, Spectrasonics, Izotope. Per installarli basta seguire questa semplice guida. Vengono tendenzialmente utilizzati per cercare strumenti o crearne di nuovi da suonare oppure per alterare la natura di un suono in entrata.
Siamo pronti per aprire FL Studio insieme e osservare le funzioni base:
Al link sopra potrai vedere in ordine come fare a:
- scegliere il tempo che ci interessa
- importare un suono dai pacchetti prima al pattern poi sulla canzone
- aprire un vst per scegliere un suono
- aprire un nuovo pattern vuoto nella canzone e registrare il suono scelto al suo interno
Struttura di un beat
Dare una definizione di accompagnamento musicale è veramente un’impresa troppo ardua, per adesso ci limitiamo a farlo evitando le descrizioni, che comunque non sarebbero esaustive. Premesse a parte, generalmente un beat è composto da una linea melodica principale accompagnata da una composizione di batterie, perciò facciamo un focus sulle parti di un beat creato ad hoc per questa spiegazione da JxN, in modo da poterle distinguere una volta ascoltato il beat. Looperman o Splice ti possono essere utili se cerchi melodie già pronte.
Nello specifico nel beat di esempio le varie parti suddivise sono le seguenti (clicca su ogni link per vedere il video):
Melodia centrale - Snare (Rullante) - Hit Hat 1 (Charleston) - Hit Hat 2 - Kick (Cassa) - 808 (Basso) - Producer Tag - Oh Oh (Suono) - Crash (Piatti) - Controsnare/Rim (Bordo del rullante) - Accompagnamento (Archi)
Tutti gli ingredienti sopra, fusi insieme daranno infine questo pezzo, fatto al volo:
Primo approccio ai remix
Fare dei remix può essere un allenamento stimolante, ma consigliamo di prendere prima dimestichezza con i programmi e in generale con le strutture musicali. Due sono comunque i consigli che ci sentiamo di dare a chi volesse cimentarsi in questo lato della produzione. La prima cosa è scorporare la voce dal beat, in qualche caso si trovano già voci separate da canzoni direttamente su YouTube cercando "[titolo della canzone] acapella" , altrimenti dovrete installare Audacity e seguire questa guida dal minuto 05:00.
Secondo vitale consiglio da tenere a mente, per costruire una produzione attorno ad una voce che si trova già all’interno di un pezzo prodotto, sarà necessario comporre il beat sulla stessa scala in cui è stato composto il pezzo originale. Per fare un esempio dettagliato di come si può intendere la realizzazione di un remix, JxN ha deciso di remixare per noi Congratulations di Post Malone e di registrare l’intero processo di realizzazione.
Post Malone – Congratulations (Remix by JxN) :
Per avere le basi di come remixare una canzone, guarda il video del making of di Congratulations:
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L'articolo Come diventare producer e creare un remix partendo da zero di Gherardo Stagi è apparso su Rockit.it il 2020-03-27 13:56:00
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